Obama, McCain, agnelli, leoni...

Durante
la I guerra mondiale, dopo la battaglia della Somme del 1916, un
ufficiale tedesco, a proposito dei soldati inglesi, disse di "non aver mai visto leoni simili guidati da agnelli simili" (1), ovvero uomini valorosi condotti da gente incompetente, se non criminale, ed è una traduzione fin troppo benevola.
E'
il concetto che sta anche alla base di un film di Robert Redford che
dovrebbe vedere non solo ogni elettore americano entro il 3 di questo
mese, ma anche ogni adolescente che oggi viene portato alla noncuranza,
alla rassegnazione ed al qualunquismo da un sistema incrociato di
informazioni ed istituzioni che non gli lascia scampo. O quasi, non
offriamo mai giustificazioni...
Il film è Lions for lambs.
Dal
palco sul quale Barack Obama e John McCain hanno arringato le folle e
disceso le valli aspre di una battaglia elettorale così simile in ogni
luogo ormai anch'esso così simile, vorrei sentire pronunciare alcune
parole del professor Malley al suo studente promettente ma sfiduciato e
inevitabilmente condotto sulla strada del menefreghismo sociale che
cannibalizza l'impegno politico:
"Roma brucia,
ragazzo! E il problema non è chi ci ha portati a questo, loro sono
irrecuperabili, il problema siamo noi, tutti noi, che non facciamo
niente, che ci trastulliamo, che manovriamo per stare ai margini delle
fiamme... e ti dirò, ci sono persone, là fuori, nel mondo, che ogni
giorno lottano perchè le cose migliorino. E' meglio provare e non
ruscire che non riuscire a provare: se anche il risultato non
cambiasse, la differenza sta nel fatto che almeno hai fatto qualcosa."
E la vera risposta sta nella domanda finale: "...sai già che ne sarà di te?"
In
America il film ha ricevuto molte critiche negative. Forse perchè i
commentatori statunitensi, prima ancora che il popolo stesso, non sono
abituati ad apprezzare le domande giuste, quanto più spesso le
risposte, e nemmeno necessariamente quelle giuste... ed è proprio il
caso di dire, anche per loro, Lions for Lambs...
(1) l'espressione deriva da un proclama di Alessandro Magno: "Non
ho mai paura di un'armata di leoni guidata sul campo da un agnello. Ho
paura piuttosto di un'armata di agnelli guidata da un leone."