La scoperta dell'America del Sud

Invito a collaborare ad un progetto                                  ENGLISH

 


Cari lettori internauti,

non sono uno storico, ma un semplice appassionato di storia delle scoperte geografiche che ama seguire gli studi che gli specialisti stanno sviluppando su questo argomento.

Ho un passato di ricercatore in una materia scientifica e, per deformazione professionale, anche in un campo, quello storico, che non è il mio, cerco di applicare lo stesso rigore, utilizzando documenti originali e sforzandomi di farne un'analisi obiettiva.

Mi rendo perfettamente conto che la storia delle prime scoperte ed esplorazioni dell'America del Sud è un argomento di sconcertante vastità ed estremamente polemico e, di conseguenza, ritengo che un lavoro di gruppo, insieme a tutti coloro che vorranno partecipare, possa essere utile a produrre qualche risultato significativo. Considerate gli articoli di questo sito come un progetto in evoluzione al quale tutti possono apportare il loro contributo.

Se volete contribuire con un articolo ne sarò lieto e lo pubblicherò in questo sito con il vostro nome. Spero che gli specialisti accademici e non, vorranno partecipare e sono certo che qualcuno mi onorerà delle sua conoscenze in materia, pregandolo comunque di allegare sempre la documentazione bibliografica. I contenuti saranno di sola ed esclusiva responsabilità degli autori.

Ringraziandovi dell'attenzione a questa mia proposta vi invio i miei più cordiali saluti.

Ferdinando Lombardo

Oggi, 5 novembre 2010, ho fatto un'importante aggiunta (testo in rosso) nella sezione Ojeda, de la Cosa, Vespucci che aiuta a dimostrare l'esattezza delle determinazioni di longitudine di Vespucci

 

nandolombardo@gmail.com

Segnalo il contributo alla discussione inviato da Claudio Piani e Diego Baratono (12/10/2010): Teofanie cosmografiche: il mito del sacro manto geografico

 



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