Cenni storici

Le riproduzioni in miniatura vedono la loro comparsa occasionale ai tempi degli antichi greci e romani, ma la loro vera e propria affermazione si ha nella metà del XVI secolo, in Germania. Infatti Norimberga divenne il punto centrale di questa grande arte che è rappresentata dal miniaturismo di case (spesso venivano rappresentate proprio le case dove vivevano i loro creatori) che vide come classi maggiormente interessate quelle di nobili e borghesi. Questa moda si diffuse rapidamente anche in Olanda, nel XVII secolo, ed in seguito in Inghilterra e Stati Uniti (XVIII secolo). Le miniature di arredi venivano tenute all'interno di credenze o stipetti adattati per sembrare interni di una casa; le case tedesche e olandesi erano generalmente a stipetto, e quindi mancavano di una facciata realistica: contava maggiormente la protezione delle preziose collezioni in essi contenuti. I collezionisti inglesi, invece, preferivano che fosse riprodotta la casa anche nella facciata, che potesse riproporre fedelmente la propria casa.