Nonostante il miglioramento dell’assistenza sanitaria e l’istituzione del sistema di urgenza/emergenza SUES 118, ancora risulta alta la mortalità di quelle persone che per qualsivoglia motivo (malattie, traumi, incidenti, etc.)  presentino una compromissione parziale o totale di una o più funzioni vitali.

Le statistiche suggeriscono che la tempestiva ed idonea messa in atto delle manovre e delle tecniche di supporto vitale di base (controllo delle vie aeree, ventilazione, circolazione), altrimenti indicata con Rianimazione Cardipolmonare (RCP),  è condizione indispensabile per la ripresa dei pazienti critici, tanto in ambito extra ospedaliero che in ambiente ospedaliero e  tale soccorso  è in grado di ridurre la mortalità di queste persone, migliorandone di molto la percentuale di sopravvivenza.

Tenuto conto che un  tempestivo soccorso non può che essere prestato dalle persone presenti in loco all’evento patologico, in quanto l’intervallo di intervento è molto breve (Golden time: 5 minuti) ci si deve necessariamente adoperare per diffondere quanto più possibile in tutta la popolazione la conoscenza e la pratica di queste tecniche di RCP e i comportamenti da tenere di fronte ad eventi patologici tanto più che tali tecniche sono acquisibili da chiunque lo voglia con un  minimo di impegno e buona motivazione, seguendo un corso dedicato.

Il Rotary per i suoi principi ispiratori, per la sua organizzazione territoriale e per la sua rilevanza sociale si ritiene impegnato nel diffondere la cultura del Soccorso: sia sensibilizzando la popolazione sia promuovendo i Corsi veri e propri con il necessario coinvolgimento dei Club.