PIETRALATA, UN’ALTRA IDEA DI CITTA’
Proposte per Roma Capitale per rendere più vivibile il quartiere di Pietralata
A nome dei cittadini residenti nel quartiere di Pietralata ci rivolgiamo al Commissario Straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca, al Presidente del IV Municipio Emiliano Sciascia e a tutti gli amministratori pubblici della nostra città, per dare concreto avvio alle proposte sotto riportate.
Rappresentiamo Comitati ed Associazioni attivi sul territorio da più di 20 anni, prima cioè che si sia deciso di dare attuazione, in particolare nel quartiere di Pietralata, al Progetto SDO (Sistema Direzionale Orientale). Siamo stati interlocutori di tutte le amministrazioni succedutesi nel corso del tempo, avendo seguito tutte le delibere urbanistiche riguardanti la nostra zona, partecipando ad audizioni con gli Assessori, le Commissioni Consiliari, i gruppi di ambo gli schieramenti, Assemblee con i cittadini residenti, con contributi al parere della ex V (ora IV) Circoscrizione alla “prima bozza” ed alla “seconda bozza” del “Piano Particolareggiato di Pietralata”, con il deposito delle “Due Delibere di iniziativa popolare sui 17 Parchi nella ex V Circoscrizione” firmate da 10.000 residenti, con le Osservazioni a varie Delibere depositate al Segretariato Generale del Comune di Roma (“Progetto Direttore”, “Piano delle Certezze”, “Piano Particolareggiato di Pietralata”, ecc.). In particolare segnaliamo la redazione di un Libro Bianco (“Roma è da salvare – Pietralata, New York, Istanbul”) e la presentazione ufficiale all’Amministrazione del “Progetto SDO” alternativo a quello del Comune di Roma a firma dell’arch. Marta Lonzi, nel quale la metodologia progettuale, sostenuta e documentata, induce una dinamica di valorizzazione del territorio, crea una coscienza nuova del preesistente e del “moderno” e rende il costruire un intervento di beneficio ambientale per la comunità e di investimento economico e di immagine per i costruttori.
Il nome Pietralata è da sempre sinonimo di Periferia di Roma, immortalata dai racconti di Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante, ed Alberto Moravia.
Pietralata però può divenire - se le Amministrazioni Pubbliche locali e nazionali solo lo volessero - un grande e sfidante laboratorio in cui sperimentare una nuova idea di città.
Il nome Pietralata deriva infatti dal latino prata lata (grandi prati) per la grande estensione dellearee verdi, che ancora esistono nonostante la caotica cementificazione degli ultimi decenni e che se adeguatamente valorizzate potrebbero trasformare una periferia spesso sinonimo di “dormitorio” se non addirittura di “degrado” in un pezzo di città in cui sia bello vivere.
Con il citato progetto alternativo dell’Arch. Marta Lonzi del 1997 abbiamo di fatto realizzato la tanto teorizzata “partecipazione” dei cittadini all’idea di città vivibile, ridisegnando un’opera di “rammendo” anche estetico, completando le ex aree industriali e militari, valorizzando piazze, giardini e slarghi come luogo di aggregazione sociale, valorizzando il verde esistente con un sistema di parchi integrati con il quartiere, realizzando piste ciclabili inserite correttamente nel tessuto urbano, convinti che siano proprio le periferie la grande scommessa urbana dei prossimi decenni, la città del futuro che lasceremo in eredità ai nostri figli, considerato che nel centro storico abita solo il 10 per cento della popolazione. Peraltro proprio dal degrado e dal senso di abbandono dei cittadini nascono le tensioni e le guerre di civiltà, come è accaduto ed accade a Tor Sapienza o nelle banlieue parigine. Tutti questi valori erano stati codificati nella “Magna Charta del Coordinamento di Pietralata” nel 1996; estesi poi nella “Magna Charta di Roma per il III Millennio” firmata da numerosi comitati romani e presentata ufficialmente a Palazzo Valentini il 2 giugno 1998 nel convegno “Ambiente e Urbanistica a Roma alle soglie del 2000”.
Vogliamo pertanto dare un nostro contributo indicando alcune idee e proposte, che a nostro avviso possono migliorare la qualità della vita e delle relazioni sociali nel quartiere di Pietralata, convinti, come siamo, che ogni nuovo progetto debba assicurare un miglioramento degli standard urbanistici puntando sulla qualità degli interventi, sulla sostenibilità ambientale, il verde ed il trasporto pubblico, le piste ciclabili, le aree pedonali, al “consumo zero” di suolo (strategia diventata ora aspirazione europea), attuando processi partecipati che coinvolgano i cittadini residenti, rendendo così più equilibrate e condivise le scelte.
Non possiamo credere, come cittadini, che non sia possibile fare qualcosa di significativo in merito, che non sia possibile dare un segnale forte di discontinuità con il passato, che non ci possa essere altra alternativa, altra proposta da parte dell’Amministrazione che quella del cemento e dell’asfalto selvaggi, deturpanti la nostra città, con il rischio imminente di renderla una delle più degradate d’Europa.
Riepiloghiamo pertanto qui di seguito alcune proposte (per ognuna delle quali abbiamo preparato una Scheda Progetto) che abbiamo già formulato in occasione delle Conferenze Urbanistiche Municipali promosse dall’ex Assessore Caudo nella seconda metà del 2014 e che nel nostro Municipio hanno visto una straordinaria partecipazione di cittadini, Comitati ed Associazioni. Conferenze Urbanistiche che hanno infine prodotto la “Carta dei Valori” a tutt’oggi peraltro svanita nel nulla.
1) Utilizzo pubblico delle caserme in dismissione nel IV Municipio. Ci riferiamo alla Caserma Gandin (25,4 ettari di superficie all’interno della Riserva Naturale dell’Aniene) e soprattutto allaCaserma Ruffo (18,2 ettari in posizione strategica a ridosso della via Tiburtina) la cui valorizzazione auspichiamo sia pensata per riconvertire le aree militari in alloggi popolari, aree sportive, circoli anziani, poli museali e artistici, centri aggregativi polifunzionali, co-working, ecc.
2) Revisione sostanziale del Progetto F555 (localizzato in adiacenza all’Ospedale Sandro Pertini), che senza la dovuta informativa ai residenti e attraverso un'operazione amministrativa scorretta, prevede la costruzione di 555 nuovi alloggi, stravolgendo il precedente Piano Particolareggiato di Pietralata condiviso dopo 12 anni di confronto tra Amministrazione e cittadini
3) Sviluppo di piste e percorsi ciclabili che, già in base alla L. 366/98 dovevano essere previsti in occasione di nuove infrastrutture viarie e di interventi di manutenzione straordinari, e che comunque, a costi molto contenuti, possono essere realizzati in tutto il territorio municipale, a partire da quella che consideriamo la “grande dorsale ciclabile dell’area metropolitana di Roma”, ovvero il collegamento tra l’Università “La Sapienza” e Villa Adriana a Tivoli attraverso le aree vincolate dell’acquedotto dell’Acqua Marcia
4) Realizzazione di aree verdi di quartiere, attrezzate e non, e in particolare del Parchetto Feronia (via Feronia), del Parco Feronia (parte del tristemente noto Punto Verde Qualità di via Pomona del quale vorremmo il rilancio), del Parco Pertini (Via della Magnetite), del Parco delle Cave di Pietralata (Via D'Achiardi), del Parco delle Acacie (tra via Pietralata e via Flora), della sistemazione e manutenzione del Parco Collina Lanciani con relativa sistemazione dei contrafforti dell'Acquedotto Vergine che sono letteralmente pericolanti. Questi, unitamente alla realizzazione, speriamo in un futuro non troppo lontano, del Parco di Pietralata (a ridosso della Stazione Tiburtina) possono essere collegate tra loro in modo da creare una rete ecologica, sostenibile e ben identificabile
5) Realizzazione del collegamento del quartiere di Pietralata con la Riserva Naturale della Valle dell’Aniene, ad oggi preclusa ai cittadini, rendendo attraversabili, a costi contenuti, i già esistenti ponti sui quali corrono le tubazioni dell’ACEA
6) Diversa destinazione d’uso del Cinema Ulisse attualmente degradato alla proiezione di film a luci rosse nonostante sia adiacente alla Stazione Tiburtina, facendolo diventare una risorsa culturale del IV Municipio, dove attualmente sono carenti spazi pubblici per la socializzazione (sale conferenze e punti di incontro), per le attività culturali (sale espositive e museali), per lo studio e la formazione (sale studio, biblioteche, ludoteche)
7) Attuazione del PRINT (Programma Integrato) di Pietralata, l'unico a Roma che abbia completato l'iter approvativo, che crediamo sia il modo attualmente più democratico per realizzare il Piano Regolatore Generale e che, grazie agli oneri accessori straordinari, consideriamo una opportunità per tutta la cittadinanza e che non può essere abbandonata all'inerzia burocratica. Riteniamo peraltro indispensabile che prima di realizzare nuovi insediamenti abitativi, vengano completate tutte le opere infrastrutturali necessarie (in modo dalimitare l’impatto su un’area fortemente compromessa e scarsamente servita dal trasporto pubblico) e venga prevista la dislocazione di tutte le attività non compatibili con un contesto urbanizzato quali gli autodemolitori, attività industriali, ecc.
8) Dotazione, dopo più di venticinque anni, di un parcheggio di scambio per la stazione metropolitana di Monti Tiburtini realizzando un’opera semplice, visto che le aree sono già espropriate, ma essenziale per risolvere il problema del parcheggio selvaggio in quell’area del nostro quartiere
9) Valorizzare le aree archeologiche del nostro territorio attraverso progetti mirati, perché se è vero che nel centro città sono presenti le opere e le residenze più famose degli antichi romani da noi, nel nostro territorio, gli imprenditori di allora avevano le loro fabbriche, magazzini, dependance, ecc.
Siamo ovviamente disponibili ad approfondire in qualsiasi momento i temi sopra elencati, abbiamo competenze e capacità professionali che, come lo sono ora, possono essere messe al servizio della comunità, con l’obiettivo di realizzare progetti di interesse di tutta la cittadinanza che rendano più belli e vivibili i nostri quartieri e che salvaguardino i beni comuni.
Dicembre 2015
ELENCO ADERENTI
Coordinamento delle Associazioni e dei Comitati di Pietralata
Comitato Cittadino Pietralata Tiburtino
Associazione TiPiattIVi
Comitato di Quartiere per la Difesa del Parco Feronia
Comitato Tiburtino per l’uso pubblico delle Caserme
Nodo Territoriale Roma Tiburtina
Comitato Collina Lanciani
Associazione Insieme per l’Aniene
Comitato Collina di Pietralata
Associazione Culturale Parchetto Feronia
Centro Culturale Pietralata