By Zavijavah [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) or CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], from Wikimedia Commons
Testo di proprietà dell’autrice Aurora Cantini
QUESTO DOLORE È DEI SOPRAVVISSUTI
(Un reduce davanti al Sacrario degli Eroi, Asiago)
Tra le ombre del crepuscolo
vi parlo al cuore, voi che avete vissuto
e dormite il sonno dei giusti.
Ascoltate le nostre suppliche
sbirciate nei nostri tormenti
e asciugate con pietoso
distacco il nostro dolore
di sopravvissuti.
Sorridete tra i lumi e i marmi bianchi
conoscendo la verità del nostro divenire
ma nulla, nulla giunge a noi,
né suono, né preghiera,
né disegno tessuto nel cielo.
Voi, che avete deposto le armi
e sulla piana desolata delle battaglie
avete lasciato solo impronte vuote,
gusci di antiche memorie,
voi, che siete emersi alla superficie
di questo mare immobile
dove sprofondano i nostri percorsi,
voi,
sapete darci un segno
per seguirvi laggiù
dove ora languite?
O siete anche voi persi nella bufera,
invisibili a noi, ma ancora avvinti alla Terra?
Desolato il capo chino
richiudendo il cancello.
A voi il dilavare alla pioggia
a me il continuare a combatterla.
(Dal libro “Oltre la curva del tramonto” 2014
Aurora Cantini)