Alcuni anni fa Giovanni Paolo II aveva da poco concluso la sua avventura terrena passando il testimone al suo compagno di cammino Joseph Ratzinger.
Qualcuno nella nostra parrocchia, distribuiva con fedele regolarità al termine della S. Messa del sabato sera un documento con le udienze del mercoledì di papa Benedetto XVI. Io prendevo il foglio dapprima con una certa indifferenza, come per abitudine lasciamo che ci mettano tra le mani volantini di tutti i tipi. Ma lentamente la mia attenzione e la mia curiosità furono stimolate dalle parole lette, e mi appassionai alla bellezza del percorso che Benedetto XVI stava delineando.
Così nacque l’apprezzamento e la passione per gli interventi del “papa Ratzinger”. All’inizio la chiamate dei primi discepoli, poi istituiti come apostoli, la costituzione dalla Chiesa, la vita della prima Chiesa, e poi una lunga serie di santi, delineati con qualche colpo di penna nella loro profondità, saggezza, fede, umanità, percezione del rapporto costitutivo con Dio che ci caratterizza. Ognuno inserito nel suo contesto storico, con le sue contraddizioni e sfide.
L’avventura della Chiesa. Appassionante. Poi l’anno di S Paolo: venti catechesi su questo grande personaggio.
Come non riproporre a tutti questa bellezza? Come non sfidare Facebook raccontando nel Web la nostra storia? Raggiungere i giovani e i meno giovani ( tutti quelli che accendono e usano il “PC”) e far conoscere la passione che arde nel cuore del nostro “Capobranco” (perdonate l’espressione familiare), del nostro papa? E che aiuta anche il nostro cuore a rimanere acceso?
Ecco come nasce “il portico di Salomone”, una “mailing list” attraverso cui divulgare la parola del papa.
Il portico di Salomone era il portico del Tempio in Gerusalemme dove erano soliti ritrovarsi primi cristiani dopo aver “spezzato il pane”, cioè celebrato l’Eucaristia (Atti 2, 42 – 48; Atti 5, 12: “Tutti erano soliti stare insieme nel portico di Salomone”). Quello che per noi è ritrovarci a chiacchierare sul sagrato della chiesa dopo la S. Messa, o nei locali della parrocchia a mettere a punto progetti, realizzare iniziative, festeggiare matrimoni, battesimi, prime comunioni, cresime, salutare chi ha concluso il suo cammino terreno, divertirci insieme gustando polenta e salsicce, crepes e piadine. E’ lo spazio della nostra Chiesa. E’ bello poter crescere insieme, realizzare nelle nostre relazioni la vita di Gesù Cristo stesso, attraverso le nostre specificità particolari, che si esprimono nei nostri diversi modi di appartenere alla Chiesa, gruppi di preghiera, movimenti laicali, stili vocazionali particolari, nella specificità della chiamata personale a cui ognuno di noi risponde.
Per questo invitiamo a raccogliere la provocazione che la nostra epoca ci lancia proponendoci cinismo, individualismo, indifferenza, rancore, ignavia.
Bisogna che ci aiutiamo insieme a percepire la Gioia e la Bellezza che sono incontrabili perché Gesù Cristo è venuto da noi per questo.
Le iniziative del Portico di Salomone nascono per questo.