Materiale concesso da APS GAIA
Gli "Healing Gardens" o Giardini Terapeutici (nella traduzione più esemplificativa) costituiscono le risposte progettuali per le aree verdi aventi una funzione di cura.
In essi il contatto, diretto e indiretto, con la natura diviene una terapia "complementare" alla sola terapia farmacologica.
Un ambiente naturale ci “risana” perché ci permette di prendere le distanze e staccare da tutto quello che ci esaspera e ci preoccupa facendoci ritornare a quello stato di Omeostasi (equilibrio) che lo Stress (causa principale dell'indebolimento del sistema immunitario) e ci aveva tolto.
L’incanto ristora la mente, l’espansione dell’orizzonte fisico e temporale ci fa percepire un altro mondo, l’affinità con l’ambiente ci conforta permettendo ai Sistemi interni dell'Uomo (Immunitario, endocrino etc.) di rinforzarsi e di curare l'oragno malato .
Gli Healing Gardens costituiscono un approccio "olistico" nella progettazione del verde nelle strutture di cura (Ospedali, Centri residenziali o diurni....) e non solo, anche nelle strutture aventi funzione socializzante quali scuole, asili, parchi,etc.. permettendo di migliorare il "ben-essere" delle persone che li frequentano.
Progettare uno spazio verde con queste finalità non vuol dire unicamente scegliere le essenze in base all'ambiente fisico, (lavoro questo di pertinenza di un'impresa verde o di un giardiniere) ma vuol dire sceglierle le piante in base alla relazione che vogliamo, esse stesse, instaurino con le persone che in quello spazio fisico vivono. Questo richiede al progettista la conoscenza non solo delle varie tipologie di piante ma soprattutto la conoscenza, all'interno delle varie tipologie di persone malate, di quelle aree sensibili alla relazione uomo/Natura.
Indipendentemente dagli spazi, vi possono essere per lo stessa tipologia di "disagio", risposte progettuali diverse ma aventi alcuni elementi comuni. Conoscere gli Healing gardens vuol dire conoscere, studiare e approfondire questi elementi comuni.
Esempi di Healing Gardens:
Perchè Funzionano.....
Perché abbiamo i risultati della ricerca: Ulrich (1984): la semplice vista di piante sane può essere di aiuto nel processo riabilitativo; Lewis and Mattson, 1988; Owen, 1994: altre ricerche hanno evidenziato effetti sullo stato psicofisico direttamente misurabili determinati dalla visita di un parco/giardino: es. un apprezzabile abbassamento della pressione sanguigna. Kidd et al., 2000: Soddisfazione e rilassamento seguenti al coinvolgimento Attivo e passivo nelle attività di giardinaggio.
di Erika Carlotti
Links Utili: