Progetto Raffadali

AZIENDA AGRICOLA TERRAZZINO MICHELANGELO ALFREDO

MANDORLE BIOLOGICHE CERTIFICATE

( Superficie mandorleto: Ha. 6.70 )

Denominazione Azienda: TERRAZZINO MICHELANGELO ALFREDO

Sede: RAFFADALI (AG) VIA NAZIONALE CAP 92015

P. IVA: 02159850847

Iscritta alla CCIA:

con il numero Repertorio Economico Amministrativo 165069

L' azienda è ubicata tra il territorio di Raffadali e Agrigento, ad un'altitudine che varia da 370 a 440 metri di altezza sul livello del mare.

L'azienda è di prorprietà della famiglia dal 1970 ed è stata sempre gestita dal nucleo familiare ed al bisogno con regolare assunzione

di personale in svariati periodi dell'anno.

In allegato:

1) certificazione di Azienda biologica per la produzione di mandorle, con data inizio 10/01/2010, rilasciata dalla Società Bios s.r.l.

di Marostica (Vicenza), delegata ed accreditata dalla Regione Sicilia, che esegue controlli in azienda due volte l’anno prelevando

campioni di foglie e frutti per sottoporli ad analisi.

2) n. 3 certificati del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che attestano la regolare assunzione a tempo determinato di

altrettanti lavoratori (braccianti agricoli) per il settore “Coltivazione di frutti oleosi” nell’anno 2011.

Contatti: dott. Raffaele Terrazzino

Tel. 0922-39502

Cell. 360-646571

Cell. 349-3024539

MANDORLE e MANDORLE SGUSCIATE

COLTIVAZIONE NATURALE

Azienda agricola Vincenzo Lombardo

(è l’ispiratore del Progetto APA-Raffadali)

email: vinlom-2@libero.it

L’AZIENDA

Si tratta di una piccolissima azienda di 1,5 ettari, a conduzione familiare, sita in contrada Modaccamo, territorio di Agrigento. L’azienda insiste su una collina il cui terreno è prevalentemente calcareo, in massima parte esposto ad est. L’area è tutta coltivata a mandorleto, con presenza di qualche albero da frutto sparso per esclusivo uso familiare.

LAVORI E PRODOTTO

Tutti i lavori di aratura, potatura, abbacchiatura, smallatura, raccolta e asciugatura del prodotto compreso il trasporto sono effettuati dai componenti il nucleo familiare e parentale di Vincenzo Lombardo.

Le varietà presenti sono costituite da Tuono e Filippo Ceo: la prima è una mandorla a guscio semitenero, la seconda è una drupa piccola, tondeggiante, a guscio duro. La varietà Tuono, per le sue caratteristiche, è adatta al consumo diretto, potendosi frantumare con un normale schiaccia mandorle, la seconda necessita di frantumazione a mano, pratica ormai in disuso, o tramite appositi macchinari di cui dispongono alcuni artigiani. Nel caso di frantumazione i semi vengono raccolti manualmente; in quest’ultima fase vengono scartati i semi che presentano macchie e quelli derivanti da aborti, i così detti “burduna”. Anche la varietà Tuono viene a volte frantumata ed i semi raccolti con la procedura appena citata. Nel caso di prodotto destinato al consumo da tavola oltre ai semi difettosi vengono eliminati anche quelli rotti. I semi di minor pregio estetico e quelli rotti sono idonei per essere macinati ed usati in pasticceria.

FATTORI CHE DETERMINANO LA QUALITA’ DEL PRODOTTO

1- La natura calcarea dei terreni che ospitano la coltura;

2- Il clima caldo e asciutto del territorio;

3- La conduzione degli impianti esclusivamente in asciutto;

4- L'uso del "franco" come portainnesto;

5- L'assenza totale dei trattamenti antiparassitari;

6- L’assenza di concimi chimici;

7- Essiccazione naturale dei frutti al sole, dopo la smallatura. Ciò permette di eliminare l’umidità in eccesso, prolungare il periodo di conservazione e mantenere naturali le caratteristiche qualitative e organolettiche.

Questo insieme di fattori naturali consente di ottenere un prodotto particolarmente elevato nelle caratteristiche organolettiche. Le mandorle così prodotte, per l’elevato contenuto di amigdalina (Acido cianidrico e aldeide benzoica), per una maggiore frazione lipidica rispetto alle altre mandorle (specie le californiane) risultano, nel mercato mondiale, tra le migliori. Associata a queste qualità biochimiche c’è anche la notevole sapidità e l’intenso profumo del frutto.

IL PREZZO DEL PRODOTTO

La metodologia di produzione su descritta spiega e giustifica il prezzo di vendita proposto ai GAS. In questo quadro può apparire incomprensibile il basso prezzo delle mandorle sgusciate rispetto al prezzo delle mandorle in guscio. In effetti non c’è correlazione logica tra il prezzo di € 4/ kg per le coltivazioni naturali e di € 5 / kg per le coltivazioni biologiche della mandorla in guscio e le 9- 10 € per il prodotto sgusciato, stante il fatto che la resa in sgusciato per le Tuono si aggira intorno al 30% e per quelle autoctone addirittura attorno al 20-22%.

L’unica spiegazione risiede nel fatto che per l’anno in corso io sono l’unico tra i membri dell’associazione in possesso di mandorle sgusciate, che non vivo di reddito agricolo- essendo docente in pensione- e che alla base della mia offerta sta una missione con doppia valenza:

a) indurre gli agricoltori ad uscire dall’individualismo ed associarsi, dimostrando che è possibile spuntare prezzi in parte remunerativi rispetto a quelli praticati dalla speculazione commerciale tradizionale per l’esistenza di consumatori attenti alla qualità del prodotto e alla tutela dell’ambiente;

b) dimostrare ai nostri amici consumatori dei GAS che essi stanno interloquendo con persone che non intendono speculare ma intrattenere rapporti commerciali improntati a lealtà, solidarietà e amicizia. Sembrerebbe incredibile ma questo è il tentativo di prefigurare, anche per questa via, un altro modello di società.