Una grande,grandissima gioia
Era un nuovo giorno per me.Fuori casa gli alberi e la piante erano fioriti; c'erano alberi verdi e robusti,ulivi secolari,una distesa di verde infinito e le rose e le margherite erano meravigliose.Io osservavo tutto questo miracolo,un miracolo che è sempre stato davanti ai miei occhi.Ascoltavo tutto il giorno un suono...ma senza accendere televisione o radio...era la musica più bella che avessi mai sentito ...LA NATURA.C'erano varie specie di uccelli e meravigliose farfalle per ogni periodo dell'anno ...ma un appuntamento fisso era il cucù a maggio..immancabile.Non si sentiva rumore di macchine o camion ma solo pace e silenzio. Di giorno passeggiavo vicino casa ,guardando e contempaldo la natura che era una cosa meravigliosa,guardavo la madonna, che è fuori alla recinzione della casa custodita in una nicchia datata1620.Ogni tanto di domenica proseguivo la mia passeggiata verso Il monte,e da li ammiravo tutto il panorama che appena vi ho elencato.Guardandomi indietro vedevo il mare,Punta Bianca,e Marina di Carrara, guardando in alto si vedeva ancora di più il verde degli alberi e un cielo azzurro.Ero sempre più vicino a Santa Lucia.Mentre camminavo mi accorgevo ,che diventavo sempre di più parte della natura.A meta percorso si trova un altra madonnina, molto antica anche essa custodita in una nicchia di sassi. Arrivato sul monte a due passi da santa lucia ho provato un enorme sensazione di felicità,ero solo, non c'era nessuno con me ma in realtà era come se ci fossero tante persone, perché attorno a me avevo l'amore piu grande,la natura.Ho vissuto in questo posto ventitre anni,ho vissuto momenti magici e unici,che difficilmente si possono spiegare a parole,in questo posto o visto per ventitre anni l'azzuro del mare, il verde dei prati,il canto degli uccelli mi faceva da cornice,sentivo il respiro del vento il cuore della terra,e la voce del silenzio.
Giancarlo Lorieri
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era la primavera del 2001.
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Si quà o scritto pensieri liberi, la grande illusione.
Voglio farmi trasportare dal vento in un luogo dove non esistono rumori, dove il volo degli uccelli fa da cornice,dove sento il canto dei grilli,dove il sole con il suo splendore nutre i frutti della terra, dove posso vedere il verde dei prati e lazzuro del cielo.
Giancarlo Lorieri
Fossone alto
Fossone alto e Santa Lucia sono poco conosciuti dalla popolazione che vive nei loro dintorni.
Tra il 1560 e il 1620 venne costruita una strada di ciottolato che collegava Fossone a Santa Lucia. La datazione si desume da una Madonnina custodita in una nicchia nella recinzione di una casa a Fossone alto datata 1620. Seguendo la strada, a poche centinaia di metri si trova via Piana.
Proseguendo per la mulattiera si trova un’ altra Madonna, sempre dentro a una maestà molto antica. Le prime case ai piedi del monte di Santa Lucia vennero costruite tra il 1600 e il 170: si possono vedere ancora i resti di case con due o tre vani, ormai abbandonate e diroccate.
Tra Fossone alto e Santa Lucia ci sono molti ulivi che, fino al 1950, erano coltivati e curati dalla gente del posto e rappresentavano una fonte di ricchezza, ma ormai il 70% dei terreni è abbandonato.Collegato a santa lucia troviamo il castellaro con un altezza che va dai 100 /120 metri di altezza.
Veniamo al celebre santuario di Santa Lucia: il monte è situato a circa 400 metri sul livello del mare, ed è formato a terrazze. Da lì si possono ammirare da un lato le Alpi Apuane e dall'altro la Piana di luni, Avenza, e la foce del fiume Magra. A metà percorso della mulattiera c'è il giuncar così chiamato perchè vi crescono molti giunchi e c’è una sorgente d'aqua. La strada di sassi era stata costruita per il trasporto delle risorse dalla pianura al monte con muli e cavalli e veniva utilizzata da molte persone dell'epoca per scendere nella parte bassa e per recarsi a lavorare. La posizione tra Fossone alto e Santa Lucia è splendida e incantevole per chi è amante della natura e della pace; basti pensare che nelle giornate di sole la primavera viene in anticipo di circa due mesi, e la temperatura è almeno 3°C piu alta che a Fossone basso, mentre l’umidità è quasi inesistente. Per queste felici condizioni microclimatiche, tra la fine di gennaio e i primi di febbraio tutto comincia a fiorire. Per questi motivi da Fossone alto a Fossone basso troviamo due ambienti diversi per clima e umidità, sembra strano, ma è proprio così; ve lo può confermare, dopo ventitre anni, chi ci ha vissuto e tuttora vi abita.
Da Fossone alto a Santa Lucia
Da Fossone alto a Santa Lucia puoi vedere la natura in ogni suo aspetto rendendoti consapevole del miracolo che Dio è riuscito a creare.
Prendendo la mulattiera ci si incammina verso Santa Lucia, più si sale e più il panorama diventa più bello; basta solo un po’ di fantasia per diventare consapevoli del posto dove si sta passeggiando e quando si arriva nei pressi di Santa Lucia il panorama è veramente meraviglioso. Guardando il mare sembra di tenere il mondo nel palmo della mano. Nelle giornate di sole, se non c'è foschia, si può allungare lo sguardo fino a Livorno e alla Gorgona.
Giancarlo lorieri Il mio cane LILLA
Dove il sole non tramonta mai
A te, mia amata Santa Lucia, non passa un giorno ch’io non possa fare a meno di guardare in alto, e guardando la cima del monte, lì vedo te, Santa Lucia. Immersa in un verde stupendo, io sono ai piedi del monte a due passi da te. Qua sono arrivato a comprendere che gelosia, egoismo, possessività mi hanno tenuto in prigione per molto tempo, ma un giorno è arrivata la morte di queste illusioni, perchè erano loro a porre le condizioni; e allora ho trovato solo libertà e amore. Mentre cammino sul monte, mi avvicino sempre di più a te, Santa Lucia. Mi fermo un attimo e mi guardo intorno; vedo tanto verde e un panorama stupendo, e l’azzurro del mare, e, in un attimo, divento consapevole che non ho più nulla da cercare. Camminando, sono arrivato a Santa Lucia, e in un attimo, proprio qui, a Santa Lucia, sono diventato consapevole che l'amore che l’uomo cerca, e si dà tanto da fare per trovare, questo amore io qua sono riuscito a trovarlo. Un amore non personale, che va al di là delle parole. Qua, immerso nel verde, accanto a te, Santa Lucia, qua divento consapevole che la natura è bella come una stella ed è un patrimonio da salvare e da amare. Sento che si alza il vento e si avvicina la sera, da qui vedo un mondo lontano, qui c'è solo pace e silenzio. Scendo dal monte perchè cala la sera, ma poi mi fermo, mi volto indietro e guardo il monte di Santa Lucia, e sento un po’ di nostalgia; ripenso a questo posto stupendo, unico e magico. Ad un tratto, alzando gli occhi al cielo, vedo un uccello volare, e in quel preciso istante divento consapevole che qua voglio restare, e qua voglio morire.
Giancarlo lorieri
Giancarlo Lorieri
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Nadia Lorieri Olga Maksymenko e la nipotina Alessia
Olga Maksymenko e Corsi Pietro/ Fossone Alto
Corsi Pietro