I Cinque Rami

Cinque Rami

Il Qin Na è spesso considerato un sistema, in quanto studia uno degli aspetti del combattimento, ed in particolar modo quello dei bloccaggi e delle leve articolari. Come sistema è presente in quasi tutti gli stili cinesi, e anche se a prima vista alcune applicazioni possano apparire differenti tra loro, le teorie ed i principi delle applicazioni rimangono gli stessi. In particolare ciò che riveste grande importanza è la biomeccanica, cioè lo studio dei meccanismi che permettono il movimento del corpo umano, che si muove nello spazio grazie ad un sistema di leve. Il Qin Na è uno "stile scientifico", che affonda la sue radici storiche nella notte dei tempi, ma moderno nei suoi principi basati sulle leggi della fisica e della biomeccanica.

Uno studio approfondito del Qin Na porta a comprendere che non esiste una tecnica perfetta. Ciò che si deve fare dipende dall'avversario, ed applicare il proprio Qin Na alle circostanze. Per questo il Qin Na deve essere abile, vivo, veloce e potente. Inoltre l'arte di controllare un avversario richiede maggiori abilità che non il semplice colpirlo con calci e pugni. Ovviamente un buon praticante di Qin Na dovrà studiare bene tutte e quattro le distanze del combattimento (kicking, boxing, trapping, grappling) e studiare quindi le possibilità di applicare Qin Na in ognuna di queste.

La versatilità del Qin Na, e la ricerca di un'applicazione in ogni situazione, ha portato ad un'evoluzione del sistema, dai tre rami individuati dal Maestro Tung Tsu Nee agli attuali Cinque Rami Fondamentali.

Gli ultimi due rami del Qin Na sono meglio conosciuti con il nome di DIM MAK. Ulteriori modifiche sono state apportate negli anni e dalle varie scuole, alla studio dei cinque rami, ma tutte caratterizzate dall'approfondito studio dell'anatomia umana e della circolazione di Qi.