Il nostro contributo per Villa Baldironi/Reati

Data pubblicazione: 28-mag-2019

Alla fine Villa Baldironi/Reati ce l'ha fatta risultando uno dei progetti premiati da "Le reti del cuore", iniziativa di mecenatismo culturale e artistico promossa da Reti Più e Brianza Acque, società di gestione di gas e acqua, che anche quest'anno hanno messo in palio un milione di euro per sostenere i progetti con finalità artistiche o culturali presentati dai comuni della Brianza.

Il progetto di restauro conservativo e consolidamento della copertura della villa, proposto dal comune di Lissone, è risultato uno dei più votati da parte dei cittadini aggiudicandosi un finanziamento di 125 mila euro

Come associazione Equigas abbiamo contribuito al risultato promuovendo l'iniziativa "Le reti del cuore" e il progetto di ristrutturazione di Villa Baldironi/Reati con 3 gazebo in città tra la fine di aprile e l'inizio di maggio.

La Villa Baldironi/Reati, situata in via Fiume, nasce come villa di delizia, cioè casa di vacanze della nobile famiglia milanese Baldironi che acquista nel '400 una edificio già esistente nel territorio di Lissone per controllare i propri possedimenti agricoli. La famiglia ristruttura lo stabile negli anni successivi, trasformandola verso la metà del '700 in una nobile villa con 4 stanze al piano terra completamente affrescate ed un ampio giardino. La villa viene ceduta nell'800 alla famiglia Paleari, mobilieri lissonesi, e più tardi (1940) alla famiglia Reati di cui conserva il nome ancora oggi. 

Il giardino esistente è stato purtroppo lottizzato negli anni '50 al fine di costruire i condomini che oggi la circondano e ne coprono in parte la vista. Nel 1981 viene acquistata dall'Amministrazione Comunale, che negli anni ha eseguito alcuni lavori di ristrutturazione. 

Oggi viene aperta al pubblico solo in particolari occasioni durante le quali è talvolta possibile usufruire di visite guidate.

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