•La consecutiva è una proposizione dipendente che esprime la conseguenza preannunciata dalla principale. •In latino è introdotta da ut (se affermativa), ut non (se negativa). Es.:Tanta bonitas est aquae,/ voluptas ut satiari non possit mea.", E' così grande la bontà dell'acqua, che la mia voglia non si può saziare •I tempi del congiuntivo latino si traducono coi corrispettivi tempi dell’indicativo italiano. •In italiano la consecutiva si può rendere anche in forma implicita ( da + l’infinito), quando i soggetti della reggente e della consecutiva sono identici. •Nella reggente spesso troviamo antecedenti correlativi: –- avverbi: sic, ita, così; tam, tantum, tanto; adeo, a tal punto; –- aggettivi o pronomi: is, ea, id (tale); tantus, ecc |
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