Eiaculazione Precoce
Risolvere l'insufficienza renale
Contenuto del CD
Libro

E’ un problema di debolezza. Più specificamente un problema di debolezza renale. Uno dei reni di certo sta lavorando male. Questo libro ti guida a potenziare il funzionamento renale e a ristabilire il corretto funzionamento di tutti gli organi interni. Il problema dell’eiaculazione precoce scompare in pochi mesi, ma per avere la certezza che il problema non si ripresenti infuturo sono necessari 6 mesi. Il metodo si basa sull’iperventilazione ed il modo di camminare. Non utilizza farmaci, trattamenti o diete di nessun tipo.

I video
Trovi la cartella video dove vedi come si devono realizzare gli esercizi e gli allenamenti che il libro contiene.

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Perché non riesci a risolvere il problema di eiaculazione precoce?
Il motivo per il quale tu non hai risolto già questo problema è a causa dell’informazione falsa che circola ovunque. Non si tratta di un problema psicologico, non è la conseguenza di un blocco emotivo o di un problema di debolezza fisica e anche se ti sembrerà impossibile, non si tratta di un problema sessuale. L’eiaculazione precoce è un problema legato direttamente al funzionamento renale. Per questo motivo esiste tanta gente che fornisce trattamento e farmaci che aiutano ma non risolvono il problema.

Eiaculazione precoce


Definiamo il problema
Capire il problema è il modo più sicuro di risolvere in modo efficace la disfunzione. Questo è il motivo per il quale non trovi nessun libro, nessun video (esclusi i miei) che ti spiega che il problema è in realtà la conseguenza di un’insufficienza renale. Nulla di cui preoccuparsi, perché in questo libro viene spiegato ciò che bisogna fare per risolvere il problema renale e di conseguenza il problema di eiaculazione precoce.

Un problema fisiologico
Il problema fondamentale della persona che soffre di eiaculazione precoce è che il mercato gli fornisce strategie e metodi che non funzionano.
Vediamo velocemente in che modo il mercato confonde la persona che soffre di questa disfunzione.

I problemi falsi
Un problema di sensibilità
Si tratta di un modo di giustificare la vendita di preservativi ritardanti, che impedendo alla persona di sentire, in teoria, fanno si che impieghi più tempo per arrivare ad eiaculare. Nella pratica questo non serve a niente.
Questa ipotesi si dimostra falsa perché se la stessa persona si masturba, pur avendo una stimolazione più forte, il problema non si verifica.

Un problema psicologico
Ci si lancia alla ricerca di un trauma o un conflitto con gli affetti familiari che nulla hanno a che vedere con l’eiaculazione precoce; ma dal momento che si tratta di una disfunzione in apparenza sessuale, collegare la disfunzioni ai sentimenti, agli affetti ed i rapporti interpersonali è semplice e suona coerente. In realtà basta questo per sfruttare una disfunzione dal punto di vista economico. Serve solo che le persone “Credano” che esiste un collegamento logico. Che dopo ci si riesca o meno a fare qualcosa è completamente indifferente perché la persona, davanti alla spiegazione coerente è disposta a spendere.
Se il problema fosse conseguenza di un blocco psicologico, come lo è in parte l’impotenza, la persona non arriverebbe a compiere l’atto sessuale. Perché solo in questo modo la persona evita le conseguenze di una relazione affettiva che si consolida (o incasina) per conseguenza di un concepimento.

Un problema sessuale
Un problema di prostata, di organo sessuale o semplicemente di piacere? Niente di questo, la dimostrazione si trova nel fatto che la persona non solo riesce a fare sesso ed eiaculare, ma che ci riesce con molta velocità. Quindi non esiste nessun problema nella sfera sessuale e la dinamica della disfunzione lo dimostra.
La dimostrazione che questo è falso si trova nel fatto che la persona riesce a svolgere ogni parte del rapporto. Di solito più di una volta ma dentro un lasso di tempo corto.

La spiegazione corretta
Ovviamente, dal mio punto di vista, le ipotesi non sono tante, perché io per creare una ipotesi utilizzo la strategia del labirinto al contrario. Comincio dalla fine e poi, in questo modo riesco ad arrivare solo all’inizio. Le diverse disfunzioni degli organi interni, corrispondono a disfunzioni negli arti e nelle articolazioni. Quindi quando una persona mi dice che soffre di eiaculazione precoce mi bastano poche domande per capire e confermare dove si trova il problema perché l’eiaculazione precoce non è una disfunzione, ma una strategia che il corpo mette in atto per proteggere degli organi interni, che sono in difficoltà.

Insufficienza renale
Io so che il problema è quello. Quindi, ogni volta che una persona mi contatta io faccio le seguenti domande.

• Hai avuto in passato problemi alle caviglie, ginocchia?
• Come è la pressione in sangue?

Quello che viene fuori è un problema di debolezza renale e questo significa anche cardiovascolare. Il problema delle persone è che davanti a queste parole vanno in panico. Un panico coerente perché di fronte a ciò che propone la medicina, andiamo incontro a vere tragedie, perché ogni soluzione per questi problemi è una tragedia infinita. Il mio modo di ragionare è molto più spensierato. Perché prima di proporre questa ipotesi, ho già trovato il modo di potenziare il funzionamento cardiovascolare e la funzionalità dei reni o più specificamente di “quel rene” che sta funzionando male.

Descrivo la situazione reale
La disfunzione renale crea un problema di debolezza cronica nel corpo. Il corpo di adatta creando sensazione di stanchezza e poca voglia di muoversi. Se però la persona si ostina nel volere una linea perfetta e comincia a correre tutti i giorni per sistemare il problema, costringendo il proprio corpo all’attività fisica e di conseguenza ad aumentare la circolazione; dopo un lasso di tempo finisce creare una disfunzione (lesione).
Di solito, s’infiamma una caviglia o si riscontrano problemi alle ginocchia, o si crea un problema di lombalgia o sciatica. Succede qualcosa che obbliga la persona a smettere di fare l’attività sportiva che sta facendo.

Bisogna capire che il modello di “miglioramento fisico che si basa su sforzare di più ogni giorno” senza aumentare la efficienza degli organi interni, porta inevitabilmente a creare danni. Quello che propongo io è differente. Parto esattamente all’incontrario. Attivo apparato digestivo, cardiovascolare e respiratorio. Potenzio le funzioni renali e sensitive. Di seguito la persona comincia a sentire che può mangiare qualsiasi cosa senza problemi. Comincia a sentire che ha più forza e dopo qualche mese, vede ridursi la paura, gli acciacchi e aumenta le attività che fa.

La sofferenza non è necessaria
Siamo abituati a credere che non esiste modo di migliorare il fisico di una persona, senza percorrere un cammino di sforzi e sofferenza. Questo è fondamentalmente falso. E’ vero che anche il metodo che questo libro contiene ha una parte di sofferenza, perché propongo cambiare modo di muoversi e questo significa smettere di appoggiare i talloni per terra. Ma la differenza esiste.

La sofferenza è necessaria perché siccome abbiamo utilizzato le gambe come stampelle durante tutta la vita, inizieremo ad utilizzare tanti muscoli che prima non erano stati adoperati. Ma si tratta di una sofferenza necessaria per cambiare forma di camminare e non di una sofferenza utile a creare benefici. Il primo errore delle persone, quando iniziano con questo metodo e di lanciarsi a fare tutto immediatamente anche a costo di soffrire. Siamo abituati sin dall’infanzia a pensare che se dopo un allenamento i muscoli fanno male, significa che abbiamo allenato bene.