Sezione seconda - Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea

La Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GU) è l'unica pubblicazione che appare ogni giorno lavorativo in tutte le 20 lingue ufficiali dell'Unione europea (UE). Si articola in due serie collegate tra loro (L per gli atti legislativi e C per comunicazioni e informazioni) e un supplemento (S per i bandi di appalto).

Esiste anche una sezione elettronica della serie C, nota come GU C E. I documenti contenuti nella GU C E sono pubblicati solo in versione elettronica. A seguito della Direttiva 2005/51, del Regolamento Comunitario 1564 del 7 settembre 2005 (nella GUCE del 1 ottobre 2005) e del Regolamento comunitario n. 1150 del 10novembre 2009 sono stati modificati i modelli di formulari per la pubblicazione di bandi e avvisi relativi alle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici. I modelli per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Comunitaria sono divenuti obbligatori dal 1 febbraio 2006 e sono stati oggetto di modifiche che si sono succedute nel tempo. Infatti, a seguito della Direttiva 2005/51, del Regolamento Comunitario n. 1564 del 7 Settembre 2005 e del Regolamento Comunitario n. 1150 del 10 novembre 2009 sono stati modificati i modelli relativi ai formulari per la pubblicazione di bandi e avvisi relativi alle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici. I modelli degli avvisi di appalti pubblici e dei bandi di http://simap.europa.eu/buyer/forms-standard/index_it.htm Il SIMAP è il portale per le gare pubbliche d’appalto dell’UE.

Esso fornisce:

- Informazioni generali e specifiche nel campo degli appalti pubblici dell’UE.

- Riferimenti alle più recenti direttive europee relative agli appalti pubblici.

- Riferimenti ai codici e alle soglie in uso nell’ambito degli appalti pubblici.

- I moduli standard ufficiali per inviare gli avvisi da pubblicare sul Supplemento alla Gazzetta ufficiale (GU S)

secondo le disposizioni delle direttive europee on-line, per comunicati destinati alla pubblicazione ed in formato PDF, per comunicati destinati alla consultazione.

E-mail: simap@publications.europa.eu

Fax: (+352) 2929 44405

Telefono: (+352) 2929 44404

In alternativa, è possibile scaricare i formulari in formato .pdf ed inviarli per la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale "S":

per e-mail: mp-ojs@opoce.cec.eu.int

per fax: +352 29 29 44 619 +352 29 29 44 623 +352 29 29 42 670

Si evidenzia, infine, come l’oggetto dell’appalto sia descritto attraverso codici numerici, denominati CPV, aggiornati ad opera del Regolamento (CE) n. 213/2008 del 28 novembre 2007. Il CPV, istituito dal regolamento (CE) n. 2195/2002, infatti, è un sistema di classificazione unico per gli appalti pubblici allo scopo di standardizzare i riferimenti utilizzati dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli enti aggiudicatori per descrivere l’oggetto dei loro appalti. Il CPV comprende un vocabolario principale per la descrizione dell’oggetto degli appalti e un vocabolario supplementare per aggiungere informazioni qualitative all'oggetto. Il vocabolario principale poggia su una struttura ad albero di codici che possono avere fino a 9 cifre (un codice di 8 cifre più una di controllo), ai quali corrisponde una denominazione che descrive le forniture, i lavori o i servizi, oggetto dell’appalto.