Informazioni tecniche
Zona montuosa: Prealpi comasche (Triangolo lariano)
Località di partenza: Como, via Zezio
Quota di partenza e arrivo: 240m slm
Punto più elevato: 1250m slm
Dislivello positivo totale: circa 1000m
Sviluppo: circa 14km
Sentieri utilizzati: salita di “san Donato” da Como a Brunate; dorsale da san Maurizio in poi
Durata dell’escursione: 1h 50'
Difficoltà: E (per il dislivello e lo sviluppo)
Persone presenti: Paolo
Mappe: Lago di Como – Lago di Lugano, 1: 50.000 - Kompass 91
Condizione dei sentieri
I sentieri presentano condizioni molto eterogenee. Da Como a Brunate, si usa un sentiero molto grazioso che passa per boschi e lambisce il nucleo caratteristico di san Donato; da Brunate a san Maurizio si usano sentieri ben indicati su acciottolato; da san Maurizio all’ultima baita prima del Monte Boletto, si alternano sentieri nel bosco, sterrato e asfalto su strade carrozzabili; da qui in poi, infine, i sentieri sono tipici sentieri di montagna.
Nessuna presenza di neve.
Nessuna presenza d’acqua ma numerosi punti di appoggio.
Eventuali pericoli
Nessuno in particolare.
L'escursione
Bella corsa attraverso il primo quarto della dorsale del triangolo lariano, che da Como porta fino a Bellagio (circa 40km in totale).
Da Como (zona mura/passaggio a livello), si prende via Tommaso Grossi, che sale verso Brunate. Se si è in auto, si può parcheggiare con una certa facilità in via Zezio o zone limitrofe (parcheggio gratuito). Tornando su via Tommaso Grossi, la si segue in salita. Nel mezzo della prima curva verso destra, si trova a sinistra l’inizio del sentiero (indicazioni per Brunate – san Donato). Si imbocca il sentiero che porterà fino alle prime case di Brunate. Questa salita si sviluppa principalmente attraverso un bel bosco, offre diversi punti panoramici verso Como città e costeggia il caratteristico nucleo di san Donato. Durante questo tratto si incontrano diversi bivi. Tuttavia, o sono presenti indicazioni oppure la direzione risulta abbastanza ovvia (in mancanza di segnalazioni, si prende la strada che sale). In discesa, al contrario, la mancanza di segnalazioni potrebbe essere un problema (ma basta ricordarsi a grandi linee il percorso di andata). Arrivati a Brunate, si prosegue un po’ a naso: facendo riferimento alla Chiesa, cercando indicazioni per la funicolare, oppure, come noi, prendendo alcune scalinate interne che portano velocemente proprio alla stazione di arrivo della funicolare e dell’ex albergo Bellavista. Per la precisione, il sentiero finisce all’altezza di via Antonio Baserga. Si prende questa via, si raggiunge attraversa via Volta, si continua su scalinata (sempre via Baserga) e tenendo la sinistra a eventuali bivi. si raggiunge appunto il piazzale della funicolare. Da qui, numerosi cartelli indicano i sentieri verso san Maurizio, il faro voltiano o le baite: vanno tutti bene. Questi sentieri passano inizialmente per le vie del centro di Brunate e poi salgono diretti verso san Maurizio, attraversando un paio di volte la strada asfaltata e carrozzabile. Giunti a san Maurizio, comincia il vero e proprio sentiero della dorsale lariana (numero 1), indicato a sinistra della chiesetta posta di fronte alla scalinata che sale al faro. In pochi minuti si raggiungono le prime baite (980m slm; 45’; 4,2km; 730m D+). È possibile raggiungere questo punto in automobile, accorciando notevolmente sviluppo e dislivello della passeggiata e rendendola fattibile anche a chi ha bambini al seguito.
Il sentiero ora diventa più piacevole e l’ambiente più montano: proseguo sul sentiero delle baite, sul quale si incontrano, nell'ordine, la baita Carla, la Bondella e infine la Boletto. Da qui il sentiero diventa inizialmente più pendente e dopo pochi minuti incontro la prima deviazione: a sinistra si prosegue sulla dorsale normale, a destra parte il sentiero più stretto che costituisce la dorsale per creste e sale al Monte Boletto. Scelgo la seconda opzione e raggiungo facilmente la vetta (1250m slm; 1h 10'; 7,2 km; 1000m D+).
Al ritorno seguo senza variazioni il sentiero d’andata. Da qui in poi il sentiero sarà tutto in discesa fino a Como. Concludo a Como, in via Zezio, dove avevo parcheggiato (240m slm; 1h 50'; 14km; 1100m D+).
Punti di appoggio
Tantissimi: a Como, Brunate, San Maurizio e poi lungo il sentiero (vedi relazione)
Materiale necessario
Utili per chi li usa, ma non necessari, i bastoncini.
Note e commenti vari
La passeggiata in sé è certamente alla portata di tutti, specialmente da Brunate in poi. Da non sottovalutare comunque il dislivello e lo sviluppo.
Ho corso o camminato velocemente; quindi i tempi non possono essere presi come riferimento per chi volesse svolgere una semplice escursione. Nel caso si camminasse, consiglio di raddoppiare (almeno) i tempi di percorrenza.