RAGAZZE
Son la bellezza…più grande e complicata
Che esiste...un vero mistero ogni giornata..
Grandezza divina..da amare sempre…
Sia prima che dopo…aver fatto l’amore…..
Da scoprire…e da sopportare per portare
Ogni giornata..al nuovo podio ed altare…
Alla nuova conquista…in termini
Di felicità…senza alcuni limiti…..
Possono…donare il sorriso e l’amore
Di poco cuore..o dare dell’anima il mare…
Dentro il quale…morire felici
Purificando…le maligne cicatrici…..
RIT.: Cosa sarà di noi…che ne resterà
Senza chi farà..svoltare la giornata…
Basta un sorriso…od un apprezzamento
E ci sanno stregare…per tutto il tempo…..
Le ragazze…la meraviglia più pura
O meglio si spera..in questa sera nera…
Di un mondo bello…all’apparenza..
Ma che come loro…è solo sostanza…..
La sensibilità…il loro fiore all’occhiello
Da sempre…ma che poche sanno dimostrarlo..
Perché è più facile…confondersi
Con chi ti strega…e lontano sa portarti…..
Con fantasia…sa puntare alle tue emozioni..
E facendoti provare..forti sensazioni…
Di beltà colorate…e vanitose flirtate
Porta poi…come minimo ad immaginare…..
Donne forti…ragazze che tanto
Hanno provato…ma oggi, col rimpianto..
Di non avere fermato…quella mano
Hanno ancora nella vita…l’amore sovrano…..
RIT.
TRENI
Chilometri di binari…lungo le gallerie
Scandiscono il tempo..i vagoni delle ferrovie…
Come i pensieri…le vite, gli amori
Di quei passeggeri…che ignari, oggi come ieri…..
Passano sui treni…come fosse niente
Mescolando ogni volta..il passato col presente…
Una memoria…che porteranno in giro..
Lungo le strade…e gli odori di degrado…..
..Porteranno in giro…quelle persone stanche
Con le cuffie nelle orecchie…e tanta strada nelle gambe..
Illuse da una vita…per realizzare un sogno
Che ogni giorno forse arriva…ma si tira indietro…..
RIT.: Guarda fuori dal finestrino…tutti quei paesaggi
Che con voglia di avventura..creeranno dei miraggi…
Che sfortunatamente…non si dissolveranno
Ma continueranno…nella testa, come un tarlo…..
A dire, i sogni son possibili…e ti salveranno
Ancora una volta…da un mondo ormai tiranno..
Dove le amicizie, gli affetti..gli ideali…
Esistono solamente…per tarparti le ali…..
E la notte tardi…ricordo la miseria
La povertà..ma il coraggio e la forza…
Di quei pochi…rimasti nelle carrozze
Che cercano una meta…non trovata nella sorte…..
Oppure, nelle feste…tutto il divertimento
Dei ragazzi con amici…ignari del tormento..
Che diventati grandi…la vita gli riserverà
O che ancora peggio…la testa annienterà…..
E senza pietà…la cattiveria farà..
Del loro mondo..solo inutilità…
…Di quei pendolari..che ogni mattina
Mettono tanto impegno…per un futuro, una famiglia…..
RIT.
Ma la realtà del treno…e che ricorderà
Nella memoria..di ogni persona salita…
Quei viaggi…fatti sperando ancora
Prima che il nulla…distrugga la fantasia…..
Sono preziosi…gli interni e gli esterni..
Che dimostrano che il tempo..passa col rimpianto…
E non è tutto inutile…non è tutto oro
Quello che ci fanno credere…non è tutto perduto…..
RIT.
CITTA'
Le città…grandissime sculture
Di case e vite..senza dolore…
Dove con paura…e sentimento..
Si portano avanti…generazioni di riferimento…..
Per un domani…che di dolore invece
Ne ha troppo…come nella fattispecie..
Tumori di insicurezze…e sentimenti scuri
Che degenerano poi…in delitti immaturi…..
Ma la, maestose…ignare dell’amore
Di notte cambiano…dimostrano il calore..
Di anime che vive…vagano solitarie
In feste e serate…totalmente abusive…..
E allora loro…li troveranno
Chi consolerà…il loro povero e sano..
Modo di pensare…che sia con del casino
Che tornando totalmente…nel mondo non meschino…..
RIT.: Ed i palazzi…allora vivranno
Si illumineranno..di ciò che consumeranno…
L’energia…di milioni di persone
Distratte da un mondo…strano e senza ragione…..
Le riporterà…a considerare..
Che la vita è amore…e l’amore è creare
Rapporti umani..e tutto brillerà…
Fino a quando il giorno…le luci spegnerà…..
Come interruttori…le paure
Lampeggiano…ma vanno sempre affrontate..
Anche a costo…di rimanere
Fulminati…da ciò che non si voleva sapere…..
E di giorno, il lavoro…i turisti ed i monumenti
Risplendono imperterriti..verso i quattro venti…
Che valgono in ogni angolo…della terra
Ma la generale, luce…non è che quella di riserva…..
Quella più splendente…è affascinante..
E’ spesso la notte..che porta il giorno a brillare…
Quando il ricordo…della sera prima
Pervarrà nella vita…come una candela…..
E non è solo il pensiero…che sembra più vero..
Ma la possibilità…di vedere quel giorno
Che ormai, inflazionato…si manifesta ora
Più nuovo che mai…dentro le insegne della sera…..
RIT. (X2)
DISCOTECHE
Quando ero…molto giovane, poi..
In un tempo..in cui le streghe, che sai…
Non erano esistenti…e neanche sborbottanti
Di ciò che fa male…a Dio ed ai santi…..
Le balere…erano il ritrovo..
L’urgente bisogno..di sfogare…
Quell’animo…che voleva amare
E cercava ovunque…la sua occasione…..
Poi crescendo…son diventate riunioni..
Dopoconcerti..fra poghi e grandi discussioni…
Un modo come un altro…per esprimersi
Per sentirsi se stessi…in un mondo di diversi…..
RIT.: La vedi…la grande palla lassù?
E il mondo che guarda…a testa in giù..
La nostra…vita libera
Ora di creare…movimento ed amore…..
Ed è si divertente…e soddisfacente
Ma le droghe, no..non le ho mai capite…
Perché in una vita…da stallattite
Non si ha il calore…delle mani unite….. (X2)
Dopo ancora…sono stati posti
Per incontrare..gente senza rimorsi…
Con cui passare…magnifiche serate..
Con cui passare…infinite nottate…..
Ma svelata la magia…sono diventate
Posti noiosi..dove ricordi dannosi…
Hanno portato…via quello smalto
Che la pista ha perso…e di colpo, il vanto…..
Ma ora con te…potrebbero tornare
Posti fantastici…dove sognare..
Di nuovo un sentimento…già testato
Ma ora nuovo…forse rinato…..
RIT. (X2)
BELLEZZA
La grande bellezza…che si può trovare
Nella poesia in musica..o nel si all’altare…
Nelle pettinature…delle persone..
Nell’amore…e nella forte attrazione…..
Nei vestiti…o in un oggetto..
E’ bello perché..il bello è oggettivo…
…E’ una cosa..unica a vedersi
Ed né una cosa…non facile a provarsi…..
Ma per me il bello…è quando si desidera
E’ espressione pura..è la libertà…
Di poter parlare…suonare e ballare..
La dove alcuna legge…ci potrà fermare…..
RIT.: La bellezza…è consapevolezza
Di esser bello..ma avere l’essenza…
O essere brutto…e spesso aver presenza
In una vita unica…alquanto caratteristica…..
Il bello nelle cose…non è troppa apparenza
Ma sinonimo…di una categoria di appartenenza..
Dove quegli uomini…ci voglion classificare
Quegli uomini che hanno fame…a cui la vita non da pane…..
Meglio la povertà…ad aver la Ferrari
O gli stivali super costosi..troppo scintillanti…
Nella vita abbagliare…serve a distrarre
Dalla bellezza vera…che non vedi, se non male…..
La bellezza vera…è quel sentimento puro..
Che spesso non si sposa..ma lo trovi su un muro…
Nell’arte che non capisci…ma ti affascina
Libera dalla critica…che non la rintraccia…..
La musica è potente…che sia una traccia
Un canto, una melodia..è una minaccia…
Per chi vuole silenzio…o parole crude
Per soggiogare…ciò che al di là lo esclude…..
RIT.
AUTOSTRADE
Fin da bambino…guardavo dal finestrino
Di auto che erano legge..oltre il tempo…
Quel verde colore…dei cartelli di strumento
Che passavano…e i ricordi ritornano…..
A quando in famiglia…felici sul traghetto
Si andava tramite quelle…grigie e sterminate..
Praterie del volante…di Autogrill minate
Grandissime…oltre il tempo, l’eclisse…..
Poi sono cresciuto…ed ora, come autista
Da solo nella notte..le strisce sono l’apripista…
Per viaggiare senza droghe…viaggiare liberi
Fra i tormenti di una vita…che non vuoi decidere…..
RIT.: E così…che una dopo l’altra
Sempre più veloci…si rincorrono a distanza..
Le linee…che attraversano l’infinito
Astratto dei miei pensieri…dove il me dipinto…..
E’ troppo perfetto…per essere capito
Troppo buono..per non esser celebrato…
Ma un pianto dentro me…ricorda ogni chilometro
Che mi sono abbandonato…come un cane sfortunato…..
Ma è vero…nonostante tutto non dirò mai
Che la malasorte…mi cerca da sempre, assai..
Perché alla fine…so capire che le rime
L’amore, chi mi capisce…sono segno indelebile…..
Di un mondo strano…neanche poi così cattivo
Che ogni giorno si guadagna…il suo pane quotidiano..
Cercando di resistere…a quei fiumi in piena
Che distruggono tutto…e soprattutto la schiena…..
Di chi si impegna sempre…di chi si impegna troppo
In un mondo dove la vita..è un sinuoso rettilineo…
Che sembra prometter tanto…tutto e poi da poco
Perché in un incidente…si spegnerà il tuo fuoco…..
RIT.
Uscite e caselli…son ponti e castelli
Di un infanzia vinta…ma anche troppo rovinata..
Di persone strane…difficili a capire
Unite solamente…dalla luce dell’imbrunire…..
Ma anche tutti noi…non siamo poi sani..
Siamo le difficili creature..chiamate umani…
Che spesso nella notte…si aggirano furtive
Sulle carreggiate buie…in cerca di un dolore…..
RIT.
L'AMORE
Si nasce…si cresce..e ci si invecchia
Con lui..il sentimento…che si specchia
Nel nostro interno…nel nostro profondo
Mondo…realmente al centro di ogni girotondo…..
Non come i soldi…l’amore è il sole..
Che si vede ogni volta..che il cuore sa capire…
E non è solo coppia…ma è famiglia vera
Spesso e forse scelta…spesso unita da miseria…..
Di quell’amicizia…come la nostra, senza punti
Da cui ora prendon spunti..poeti curiosi…
Di vedere oltre…le strane dosi..
Quando scatta la…vera psicosi…..
RIT.: E mi dispiace, cari…ma quando c’è l’Amore
Non vedi le parole..ma solo il calore…
Di un mondo in cui il sole…non perde l’occasione
Per continuare…a scaldare le persone…..
..Continuare ad Essere, però…è anche complicato
E man mano si va avanti…meno sdolcinato..
O consolato…dalla voglia iniziale
Di scoprire…ciò che dopo farà male…..
Ed il cuore…continuerà a pulsare..
Perché se ami la vita..non puoi non amare…
Tutto ciò che è intorno…ogni corpo astrale
Che lontano da te…galleggia nello spazio…..
…Ma vicino al cuore..batte forte e senza tempo
Quel tormento…che fin da piccolo imparerai
A conoscere col tempo..perche l’amore è sano…
..Ma è anche come…un minimo vizioso…..
Se non è puro…se è malato
Di quel mistero…che senza fiato..
Lascia senza parole..lascia senza male…
In un nuovo mondo…ora tutto da scoprire…..
RIT.
CENSIMENTO MODULARE
Mi alzo oggi…all’alba della solita vita
Speciale…in cui non si vince alcuna partita..
Ne si perde…ma si cresce costantemente
Dietro quel vetro appannato…dei pensieri della gente…..
A loro…non va bene niente..solamente puoi contare
Su alcune persone…che non potrai mai scordare..
Con chi condividi emozioni…è difficile cancellare
La vera forza umana…che può legare le persone…..
E ora solitario…vago per le strade vuote
Ad un ora tarda…censendo versone ed una vita..
Forse mal organizzata..caotica, problematica…
Ma che devo ringraziare…come Dio me l’ha donata…..
RIT.: Bisogna essere fieri…bisogna esser felici
Accontentarsi serenamente..di ciò che si ha veramente…
E difenderlo sinceramente…da tutta quella gente
Che vuole rovinare tutto…spesso senza ragionare…..
Ma anche puntare sempre in alto…per migliorare
E’ in senso della vita..voler arrivare a toccare…
Il cielo…lo insegnano i moduli..segretamente
Che alti, arrivano vuoti…e si riempiono lentamente…..
Talvolta mi lamento…sono scontento dei miei simili
E di alcuni periodi difficili..strani e complicati...
Ma in fondo sbaglio…ho più di quello che credo
E lo vedo…è alla luce del sole, di giorno…..
Ma la notte…ho ancora di più, quando penso
E sento nuova arte…nascere dentro me ogni secondo..
La creo, ma non la scrivo…realmente
La partorisco…più o meno in maniera sofferente…..
Ma è una grande gioia…veder le mie creature crescere
Viver di vita propria..e lasciare alla gente…
Un coraggio che fa paura…quello dei leoni
Spinti dai sani principi…vivi e reali…..
RIT.
POPETTARO (CANZONE DISCENDENTE)
Troppa gente dice…che non son commerciale
Sono speciale..musicalmente, attuale…
Ma troppo strano…per chi non esperto
Come se l’orecchio…avesse bisogno d’intelletto…..
..Magari nei contenuti…ma per ballare
Bisogna saper sfruttare…l’inclinazione naturale..
Del proprio corpo…a voler muoversi
Come in Disco ho detto…senza pensieri…..
…Poi sono il primo..che pensa troppo
In un mondo idiota…dove l’inghippo..
Sta nella teoria…che mai si rivela tale
Perche scripta manent…ma talvolta il “verbal rivalent”…..
Quindi..mi devo sorbire certi discorsi…
Che son cagate immense…sono stronzi..
Perché si limitano…solo a considerare
Cosa dice lo storico…modo di ragionare…..
RIT.: Ma l’arte è l’arte…e sono pop
Forse un po’ dance..forse un po’ rock…
Eh si, è vero…sono pop
Forse un po’ electro…forse un po’ punk…..
E’ proprio vero…si, sono pop..
Ma la sperimentazione..fa l’hula hoop…
Condisce tutto…con innovazione
E porta all’orecchio…immaginazione…..
Outsider…termine inglese e tosto
Per definire…ciò che è sacro è giusto..
Ma non si addice…a quando tanto mondo
Apprezza ciò che fai…anche se sperimentale assai…..
Il contenitore..di un genere…
O classificatore…è spesso riduttivo..
Perché la musica…è un continuo nascere
Sempre più viva…per poter crescere…..
L’evoluzione…che nell’arte è partecipazione
Unione di idee…genialità e costume..
..Che può essere mainstream…indipendente
Underground…ma non è mai limitante…..
Quindi il pop…va elevato..
Anche con l’innovazione..va implementato…
..Non emarginato…perché parlare
Alle masse…è l’unico modo per far capire…..
RIT.
DISCO QUASI PREMONITORE
Molti anni fa…nel 2011..
Scrissi un disco..che parlava degli unici…
Talenti che un tempo…ascoltando
Che fosse per caso…o per destino…..
Mi portarono a scrivere…la prima canzone
Ancora più indietro..in quel librone…
Della mia vita…spesso incasinata
Ma che in fondo amo…anche dannata…..
Erano artisti…che ora tornati
Hanno saputo..portare lontano…
Un Hip Hop…che stava nascendo
In un Italia…presto giunta al suicidio…..
RIT.: Ma voi siete dei grandi…avete creato la cultura..
Avete fatto crescere…un genere che ora è la natura..
In una musica un po’ chiusa…e forse un po’ disillusa
Ma che è stata ricompensata…è di nuovo 31 volte articolata…..
Funky e rap…saranno i cavalli
Di un nuovo Sanremo…con inganni..
Ma che vale la pena…guardare
Solo perché…ci siete voi a suonare…..
Quella musica..per anni rinnegata…
In quel festival…che sembrava perduta
Destinata a sparire…ma ha fatto i miliardi
Ed ha insegnato…a tutti quei bastardi…..
Che la musica continua…oltre ogni stile..
In ogni rima..che porta ad amare…
..Quindi ora l’urlo…andremo ad intonare
Tutti…perché vi vogliamo annunciare…..
RIT.
PORCA TROFIA (LA NUOVA ANARCHIA)
C’è una nuova…idea, in città..
Un nuovo modo di concepire..anarchia…
Che ci salverà…da tempi molto oscuri
Nei quali i duri…se la prendono coi deboli…..
Ognuno dovrebbe pensare…solo per sé..
Fare per guadagnare e comodo…ciò che gli pare
Senza considerare..alcun bisogno altrui…
Anche sia la moglie…ma chi è costei…..
Quindi bisogna lottare…per avere parità
E fare ciò che si fa…senza costrizione alcuna..
Ma non per tutti…solo per l’io solo
Che oggi non sa guardare…oltre l’egoismo…..
RIT.: Ma porca trofia…che cazzo state dicendo..
Ciò è orrendo..è offesa per l’ingegno….
..Non c’è comunità…ne partecipazione
In questa idea assurda…che va oltre la questione…..
…Della libertà..direi sia più un abuso
E dell’anarchia..non è neanche un refuso…
..Lo capirebbe anche un ottuso…non si può rubare
Ciò che si vuole…anche a costo di pagare…..
Quante stronzate…si sentono in giro oggi
Si rivendica l’anima…senza che gli orologi..
Del tempo abbian dato..quella consapevolezza…
Ma solamente in testa…si ha tanta tristezza…..
..Cattiveria, invidia…che bel mondo di merda
Che stiamo trainando..ma c’è ne uno di riserva…
Che sarebbe il migliore…ma sai, non conviene
Farlo uscire allo scoperto…poi la gente crede…..
…Che la comunità esiste..e pretende giustizia
Non più soggiogata…da quella milizia..
Che non è presente…realmente, fisicamente
Ma viene imposta…senza rispetto, psicologicamente…..
RIT.
NOTTE DEL 18 DICEMBRE
Sembrava…una serata tranquilla
Ma andava vissuta…per capir la portata..
Una di quelle…che salva per anni
Qualsiasi giornata…nera e malata…..
Iniziata cercando…un posto qua e là
Sapendo..che quando sarei tornato a ca…
Non sarebbe più stato…nulla uguale
Meno armonico il mondo…ma forse più speciale…..
Correndo verso…quella pizzeria
Della cittadella…qualsiasi essa sia..
Per poi proseguire…al Garibaldi
Un bar puro, stavolta…senza bastardi…..
RIT.: Nella notte..di quel diciotto…
Son diventato nei sentimenti…maggiorenne da poco..
Nella notte…di quel diciotto
Iniziata in un diciassette…Dicembre di fuoco…..
Nella notte…di quel diciotto..
Sono cambiato, ho capito…che non si può
Giocare…con i desideri veri
Che non si voglion vedere…ma saranno il domani…..
Dopo chiacchere…e racconti vari
Inizia la serata…vera e malata..
Di quel qualcosa…che ci porterà
Fino a Marina…fino a quel pub…..
Dove nessuno…ci aspettava realmente..
Che fosse segno..di un destino parlante…
Non si sa…ma era probabile davvero
Che la felicità…arrivava sul serio…..
..Dopo allo Swamp…a tenerti la porta
Del bagno…il rock, quello vero e duro..
La fatica…a restarti dietro a ballare
Ma volevo quello…senza altro pensare…..
RIT.
Poi le confessioni…le nostre mani, gli abbracci
I bacetti…sulla guancia, per toccarci..
Avevi voglia…ma abbiamo resistito
Per non distruggere…oltremodo l’infinito…..
L’infinito…che forse ora cambia colore
Unito dallo stupore…di pensare che mai..
Saremmo arrivati…dallo starci sul cazzo
A piacerci…a capirci e ad un bacio a stampo…..
RIT.
WIN OR WIN
Che sia uno stronzo…non ci son dubbi
In questa situazione…dai toni assurdi..
..Io non ci credevo…ed ero tranquillo
Bravo pirla…ora devo proprio dirlo…..
Il mondo è strano…ma questa non l’aspettavo
E’ anche se qualcuno dice…la situazione è felice..
..Win or win…dicono gli inglesi
Non resti a mani vuote…a me viene una paresi…..
Solo a pensare…di fare male e del casino
A chi non lo merita..ed è anche comprensivo…
Quindi come faccio…ora sono nella merda..
Ora che ciò è esplicito…e viene accettato con riserva…..
RIT.: Dai, sei fortunato…due belle ragazze, un cazzo
Win or win…win or win…..
..Puoi anche scegliere…e ti dicono sei un bel ragazzo
Win or win…win or win…..
Grazie cari amici…di essermi vicino, è vero..
Win or win…win or win…..
…Ma io preferirei alla scelta…la morte o la gogna
Win or win…..Vodafone o Wind……..
Macchè condoglianze…sei un uomo fortunato
Sarà anche vero..ma mai avrei pensato…
Di trovarmi in una…tragedia famigliare..
Ancor prima…di arrivare ad alcun altare…..
E ora l’indecisione…mi attanaglia ancora..
Da quella sera..in cui ho visto nuova aurora…
..Un arcobaleno…nuovo e colorato
Che non è giusto…non sia permesso…..
A chi, comunque sia…resta ancora
Al mio fianco…a cui voglio molto bene..
..Amo, forse…ma ora è tutta discussione
Ed era inutile evitare…sarebbe comunque successo…..
RIT.
A che serve…lambricarsi il cervello
Se poi sarà..ciò che vuole il destino…
Ciò che vuole…l’amore sincero..
Che non si può zittire…quello vero…..
…Io ci sarò comunque..qualunque cuore
Mi verrà affidato..dalla sorte e dal Signore…
Ne avrò tanta cura…e non sparirò mai
Perché siete nella mia vita…insostituibili, ormai…..
RIT.
SITUAZIONE (COVER DI DOVE SI BALLA DI DARGEN D’AMICO)
Quando io penso a te…
In situazioni..spesso un po’ insane…
..Non so come comportarmi
Per non autosabotarmi…di nuovo…..
Quando la vita che c’è..
Profuma di ballo ed amore…
…Non so come esprimermi
In questa situazione…di merda…..
Perché forse penso troppo…senza dormire..
E’ la mia…dannazione continua..
Ma la musica…da quello stereo
Suona ancora…per dirmi devi amare…..
RIT.: Ci devi credere..l’amore non è cenere…
Dove sai creare…la vita è speciale..
Anche in questo paese…poi maledetto
Che senza intelletto…ha perso valore
Con il difetto…di fregare..senza capire
Il perché…si balla……
Dai, andiamo allo Swamp…
E balliamo..fino a domani…
Fino a quando…non crolla tutto
In questa dannata città…chi lo sà…..
E poi stanotte…ci scriviamo..fino alle sei
Ma lo sai, non si può…fra noi due..
..Sono rimasto un tantino incastrato
Non sei d’accordo?…ora come facciamo…..
RIT.
Ogni tanto guardo il cielo…e penso a me stesso
Ma non è tempo perso..celebrare quel gesto…
Perché la voglia d’amare…continua a resistere
Nonostante il dolore…continua a sussistere…..
E…come faccio Dio, ora..a non fare male
A due persone…che hanno il bisogno speciale
Entrambe di sognare…quella felicità..
Che la vita non gli ha dato…ma gli darà…..
…E il futuro..in qualche modo..sistemerà…
…La mia vita, la loro..ma con l’incertezza…
…Di un futuro..ogni giorno..con l’amarezza…..
Bisogna credere…l’amore non è cenere..
Dove sai creare..la vita è speciale…
…Pure a 32 anni..quando la vita, ti chiede il conto
Le bollette…ed il futuro, senza sconto..
Sembra perduto…ma non lo è..finchè si balla…..
MONDO MUSICALE (COVER DI UP PATRIOTS TO ARMS DI FRANCO BATTIATO)
Caro mio fratello…lo vedi questo disco
Non viene dallo spazio…
..Un tempo c’eran studi…quella cura ed amore
Qualità e soddisfazione…..
Passione per un lavoro…oggi orientato
Solamente ad il consumo…
…Immediato e senza senso..
Se non dei soldi il suono…..
RIT.: Quel mondo musicale..oggi non c’è più…
La musica italiana…fa cagare sempre più…..
Un tempo esistevano…stili e generi
Diversi l’un dall’altro…
..Oggi è tutto uguale…affogato nella monotonia
Dello stile che ci ha reso ricchi e morti…..
E dove sono quegli artisti..grandi innovatori
Ora son rimasti soli…negli angoli più bui…..
RIT.
Le vedi queste foto…profumano di nuovo
Ogni volta che le vedi…
..Ogni volta che gli guardi…questi vecchi filmati
Riportano cultura…..
E dei grandi locali…che cosa resta ora..
Sale da bingo e da burraco…
…Forse era quasi meglio
Quando gli scemi si muovevano…..
Quel mondo musicale..oggi non c’è più…
La musica italiana…fa cagare sempre più…..
..Non la capisco più…..
…La musica italiana..non riconosco più…….
MUTAZIONE INTERPERSONALE
Ed ora eccomi qui…di nuovo a meditare
Su quante cose..ci sarebbero da fare…
Quante ne ho fatte…ne farò ancora
Anche se guardando intorno…non vedo luce, Aura…..
Vedo gente brutta…e più che passa il tempo
Anch’io, consumato..sono sempre più spento…
Sconsolato da un mondo…dalle mille possibilità
Che illude quegli occhi…ora stanchi di parlar…..
Ed ogni giorno che passa…siamo sempre peggio
Più brutti e cattivi..di un mondo senza pregio…
Ed in ogni giorno che passa…e ci si avvia alla rovina
Io penso di aver trovato…ora la giusta medicina…..
RIT.: Guardare oltre…è la soluzione
Guardare oltre ciò..che provoca dannazione…
Isolarsi dall’io…dove tutto è convenzione
Per arrivare finalmente…ad una nuova mutazione…..
Che darà nuovo senso…a quest’esistenza..
Porterà nuovi interessi..allontanando la tristezza…
Di tutti gli argomenti…ormai inflazionati
Terreni e carnali…sconvolti senza eguali…..
Questa nuova visione…che mi porterà
Ad un nuovo sogno..sempre sarà…
In evoluzione…per scoprire se stessi..
A più livelli…oltre i fetidi interessi…..
Rifonderà speranza…riporterà meraviglia
Sapere che oltre gli occhi…ci son lacrime di ciglia..
Materia e non materia…spiritualità
Che darà forza ad un cuore…per affrontare la realtà…..
Realtà finalmente vera…non mascherata
Da falsi ideali..e da favori tassata…
Realtà dentro se…libera di respirare
In un mondo dove…c’è bisogno di vedere…..
RIT.
Perché noi siamo cellule…composte di emozioni
Neuroni su neuroni..che cambiano opinioni…
Siamo coerenti…ma abbiamo sentimenti
Che ci fanno sbagliare…come esseri imperfetti…..
Ma invece lo siamo…in ogni nostro errore..
Ogni volta che si genera..un flusso di pensieri…
Che ci ricorda sempre…come onnipresente..
Che bisogna andare oltre…questa calma apparente…..
RIT.
MECCANICHE CEREBRALI
Esistono nella vita…diversi punti di vista
In ogni cosa..che sia l’amore, c’è anche la prosa…
E vanno saputi capire…con le loro sfaccettature
Che siano cose piacevoli…ma anche le più oscure…..
I matti non sono spesso malati…sono solo una categoria
Che vive la vita…secondo una certa sana follia..
Che non è limitante…lo è più spesso la normalità
E l’unico loro limite…è la grande fragilità…..
RIT.: E’ quella che li porta a sbagliare…a fare spesso male
Ma anche noi gli facciamo male…credendoci dal lato normale..
Quando in realtà non sappiamo vederci..dentro a noi, ci sono equivoci…
Che ci fanno soffrire come un cane…ma non sappiamo guarire…..
Perché non vediamo oltre il cancello…sappiamo spesso limitare
Il nostro modo di classificare..alla maggioranza delle persone…
Invece loro sanno capire…sanno distinguere le differenze
Ed apprezzare…ciò che è in noi stessi, ma vogliamo odiare…..
In fondo è vero…sono meglio di noi..
O meglio, forse..meglio di voi, che non siete noi…
In quanto non mi riconosco…in chi pensa in modo losco
E con cattiveria…emargina per misera miseria…..
Chi sa sognare più di loro…chi sa capire il mondo
Non sa facilmente odiare…chi ha più di loro bisogno..
Anche se detto normale…loro sanno sognare cieli
In cui le meccaniche cerebrali…siano per tutti uguali…..
RIT.
Non è un caso…se i geni
Siano detti pazzi…
In un mondo…dove non si sa..
Cosa sia il falso…e la verità…..
..Cosa è giusto…e cosa no
Nel cervello, io lo so…
E’ solo capire..che abbiamo tutti…
Le emozioni, le sofferenze…e le illusioni…..
RIT.
SONNO QUANTISTICO
Durante la notte…quando sono nel letto
Spesso applico al riposo..un poco di intelletto…
Perché la mia testa…non si ferma mai
Ma questa è un abitudine…che provoca dei guai…..
Infatti fin dall’inizio…comincio a pensare
E fin troppo spesso..non riesco poi a dormire…
Dai troppi pensieri…dalle cose da fare..
Dai dubbi e dalle incertezze…di una vita da svegliare…..
RIT.: E allora…geometrie di pensieri..
Sogni artistici e pioggia di numeri…
Sono coloro…che portano a pensare
Milioni di soluzioni…per poter rassicurare…..
Un’anima stanca…vuota di speranze, ma piena
Di voglia di tornare…su questa scena..
Quantisticamente complessa…ed un po’ indigesta
Ma che prima o poi…rinascerà ad inerzia…..
Questa scena teatrale..è un po’ la vita…
Un po’ la musica…ed un poco la partita..
Che ogni giorno giochiamo…sfidando noi stessi
Che ci odiamo sempre…e chi vince va in pezzi…..
Ma è questo lo sbagliato..dobbiamo amarci…
Amare il mondo…e supportarci..
Controllare noi stessi..liberando le emozioni…
Controllare i nostri istinti…e le nostre frustrazioni…..
RIT.
Ma poi finalmente…mi addormento..
In un sonno languido..e lento…
..Sono rilassato…ed è adesso
Che il cervello ti porta…dove non sei lo stesso…..
Bisogna…saper usare
La testa e meditare..per volare…
Per potersi…rigenerare..
Rilassare…e con il cuore viaggiare…..
RIT.
LA METAFISICA
Metafisica…è quella cosa
Che non è cosa..ma arte armoniosa…
Libertà di essere…in eterno
Immateriale…ma con tanto ingegno…..
Cellule e materia…non servono
Per la filosofia..di un mondo bello…
Dove apprezzare…la vita, quel mare
Pieno di meraviglie…da esplorare…..
Ma anche il pensiero…e la meditazione..
Per andare oltre…ogni qualsiasi ragione…..
RIT.: Meta-fisica…è la scienza delle arti
Dove i sentimenti e l’amore..sono più importanti…
Per capire i misteri…e le regole di pace
Bisogna andare oltre…ciò che ci piace…..
Per stare bene…per essere sereni..
Bisogna capire..che la mente non ha freni…
Siamo energie…campi magnetici
Che si illuminano…in giorni difficili…..
Metafisica…staccarsi dal corpo..
Dall’iPhone..e da ciò che ha poco senso…
Se non affettivo…ma è materiale
E’ limitante…come con l’organo sessuale…..
Pensare..guardando le tette
I capelli, il culo…ciò che ci riflette..
Quando si pensa così…come marionette
Ci si fa comandare…da chi il consumo lo vende…..
E se ne approfitta…manipolando la testa..
Con cose belle…con la solita minestra…..
RIT.
L’apparenza…attira tanto..
Perché il bello piace..e porta vanto…
Di una vita…fantastica
Ma è solo…tiepida monnezza…..
All’aulico vero…e alla certezza
Ci si arriva solo…ponendosi l’amarezza..
Di un dubbio…che non si risolverà
Perché siamo troppo piccoli…per certe realtà…..
RIT.
ORIZZONTI DI PACE
La pace…quella cosa audace
Nei giorni nostri…ma che dovrebbe..
Essere normale…e va saputa fare
Mandando l’orgoglio…un poco a spigolare…..
Perché poi il tempo passa…e una vitaccia
Ne risente il bisogno…in tutta questa guerra..
Di darsi la mano..unendo le due forze…
E’ la necessità…che accomuna la sorte…..
Tranne che per qualcuno…per chi lucra
Sui dolori altrui…ma il male non aiuta..
A rendere la terra…un posto più vivibile
..Sarebbe troppo facile…ed alquanto discutibile…..
RIT.: Ragionando riusciremo…
A portar via quel veleno..
Che con buona volontà…sapremo..
Trasformare…in amore puro…..
Pensate a quanta pace..
Ci sarebbe..se ogni essere…
Si adopererebbe…guardando voi
E non solamente…gli interessi suoi…..
Ognuno…è nostro fratello..
Perché lascia un segno…nelle nostre vite strane
Che si completano con altre..vite umane…
..Ma non nutrendosi di quelle…..
E quanto stupore…in più ci sarebbe
Se scoprendo se stessi..si capirebbe…
Di quanto amore…necessita la vita
Quell’amore…dalla polarità infinita…..
E siamo tutti uguali…tutti simili
Siamo felici..ed unici amici…
Lontani da chi…dentro non sa vedere
E per questo crede…di aver tanto potere…..
RIT.
OLTRE IL MONTE
La meditazione…è comprensione..
Della vita…ma anche della morte
Di ciò che è oltre…il nostro volere
E del non volerlo…assolutamente rovinare…..
Ma solo capirlo…per la coscienza..
E per prepararsi meglio…ad un'altra essenza
Che non è…un locale dove si balla
Ma quella vita…a cui tutti tocca andare…..
Perché siamo energie…incarnate in corpi
E la religione…non è che sbagli..
Ma ciò che è limitante…da essa va diviso
Se si vuol arrivare…al più roseo inciso…..
RIT.: Avviciniamoci…meravigliamoci..
Ricarichiamoci..sentiamoci capiti…
…Troviamo conforto..dalle anime affini
Che ci potranno insegnare…ad andare oltre confine…..
Per aprire visioni…ad i nostri occhi
Che interiormente..saranno come rintocchi…
Nel nostro percorso…ci faranno assimilare
Quello che il tempo...e la storia ci ha da insegnare…..
Ma attenzione…a quando saremo
Tristi, noi dovremmo…iniziare a distinguere..
Come normalmente…ciò che è già normale
Ma non riconosciamo…nel frangente morale…..
Le persone negative…come energia
Perché per quelle..non esiste polizia…
Dobbiamo difenderci da soli…perché faranno
Stare male noi…e a poco a poco, spegneranno…..
La voglia di vita…di fare quel qualcosa
In questo percorso…che sarà nuova rosa..
Per lasciare non un ricordo buono…ma meglio
Qualcosa per essere…ricordati in eterno…..
RIT.
LA CRESCENTE MEDITAZIONE
Meditazione…quell’espressione
Che porta..benessere e rigenerazione…
In un corpo…stanco di amarezza
Data dalla troppa…frivola bellezza…..
Egocentrismi…non servono a niente
Se non sai...sviluppare la latente..
Energia…che dentro a te, esplode
E ti può trasportare…ovunque, in ogni dove…..
Perché siamo vivi…ed è importante
Ricordarlo..per non far spegnere…
Il battito…della cassa viva
Che più che punk…è tekno radioattiva…..
RIT.: Andar lontano…oltre ogni divano
Con tecniche per accrescere..ciò che non sappiamo…
Ma è dentro di noi…è nascosta
Perché troppo potente…l’aura nostra…..
Solo chi è in grado…più saperla comprendere
E sfruttarla al meglio..per decidere…
La propria vita…che influenza gli altri
Che è dentro di noi…ma il realtà di tutti…..
Possiamo lievitare…oltre ogni male
Spostare la mente..senza corpo, che mente…
Si può viaggiare…nello spazio e nel tempo
Ma dentro di se…e se ognuno sapesse…..
Farlo…non ci sarebbe dolore..
Solo pace, serenità e splendore…
In una Giava..che saprebbe capire
Senza pregiudizi…ogni bisogno a venire….
E’ non è un caso…che chi medita
Apra la mente..ad ogni scenica…
Situazione…di coraggio
Che può essere per tutti…un vantaggio…..
Anche esplorare…il proprio cielo
Può aiutare a dissolvere…il velo
Che i propri pensieri…spesso stendono
E ci vuole forza…per cambiare quel segno…..
RIT.
TOMMY E GIGI
Tommy e Gigi…unici amici
Personaggi strani…ed un poco disumani..
Che più che giocare…al gatto ed al topo
Sono in combutta…per ogni singolo solco…..
Che sta in mezzo alle gambe…e forse esagerati
Vivono giornate..rompendo agli amici…
Ma alla fine son simpatici…e si perdonano
Come con gli abusi…ogni volta c’è un condono…..
RIT.: Perché l’amicizia…te la sanno dare
Ed in un modo vero..mica per scherzare…
Sanno esser fedeli…ed ogni qual volta
Hai la luna storta…ci sono per la svolta…..
Ci si può ridere…senza poi temere
Che con il tempo…se ne vadano a cagare..
Se non li mandi te…ma non è da fare
Perché sanno rendere…ogni istante speciale…..
Tommy e Gigi…ma non sono i soli..
Che voglion bene..in questi giorni neri…
C’è anche Andrea, la Manu e tanti altri
A far incazzare…ma anche migliorare…..
I nostri difetti…perché è necessario
Che ognuno cambi un po’…senza essere usuraio..
Di troppe richieste…verso se stessi
E bisogna crescere…per capirne gli effetti…..
RIT.
E non saremo perfetti…ma chi lo è
In un mondo dove…pochi si chiedono perché..
Il dolore esiste…e ci aiuteremo
A poco a poco…a svelarne il mistero…..
L’importante…è saper perdonarci
Ed affrontare..ogni problema senza odiarci…
Perché anche se siamo…diversi ognuno
Dobbiamo stare uniti…verso uno strano futuro…..
RIT.
LEGGE MARZIALE
Quante volte…ci rimaniamo fregati
Diamo fiducia…a chi non merita rimpianti..
Troppe volte…ci facciamo prendere
Da persone…che non sanno nemmeno rendere…..
Non si contano…le morti tristi
Delle tante donne e uomini..mai visti…
Che lottano ogni giorno…contro l’abuso di potere
Che porta guerre…e rende le vite macerie…..
RIT.: Legge marziale…contro ciò che ci fa male
Ma non dittatoriale, psicologica ed anormale…
Legge marziale…mentale ed affettiva
Perché nessuno merita…di morire alla deriva…..
Legge marziale…ma non del taglione
Per allontanare solo..chi è troppo coglione…
Legge marziale…saper trattare
Chi ci vuole usare…per mandarlo a cagare…..
Molte persone…muoiono in miseria
Dilapidate…da chi gli ha promesso ricchezza..
Quanti cadaveri…quante emozioni spente
Quanta fame…patita da chi attende…..
Quegli aiuti…tanto promessi e sbandierati
Appena finanziati…chissà come spariti..
Ma è importante…andare in televisione
A dire noi siam bravi…noi abbiamo la ragione…..
RIT.
Intelligenza artificiale…scemenza reale
La gente non si accorge..di come si fa inculare…
Da chi promette…progresso e benessere
Ma sa solamente…creare macchinette…..
Per far soldi…e tutti ci cascano
Credendo che l’arte…sia un semplice svago..
…Pubblicano canzoni..generate automaticamente
Non sapendo che la ribellione…è l’unico modo per sopravvivere…..
RIT.
NEVE SULL'IRAN
Nuova notte…di bombe ed esplosioni
Anche stasera…si contano i sopravvissuti..
Per una guerra…che non è di nessuno
Per chi ha solo interesse…di non morire a digiuno…..
Ma il mondo è rovesciato…è un grande inferno
Di chi spara, spara…senza alcun ritegno
Separando anime…dai mali terreni..
Da quei corpi inermi…stesi lungo i marciapiedi…..
RIT.: Ma…ogni giorno nevica
Incredibilmente…in questa terra persa..
Scendono…lacrime di cielo nero
Che riportano gli uomini…a credere nel sereno…..
E che siano fiocchi veri…o forse dinamite
Non importa a loro..perché sarà grafite…
Per festeggiare…ancora un nuovo inizio..
Sperando nel giorno…della fine del supplizio…..
Donne che si battono…contro la repressione
Popoli in lotta..contro la maledizione…
Di un governo inetto…che non sa assumersi
Responsabilità…perché sono angeli…..
Scesi dal cielo…dalle mani del loro dio
Che sicuramente..li condannerà all’oblio…..
Perché attuano leggi…che non esistono
Perché nessuna religione…vuole odio e comando…..
RIT.
Le guerre…danno tanto dolore..
Ma fanno capire..alla popolazione…
Che bisogna fare…gioco di squadra
Fino a quel giorno…in cui la neve sarà vera…..
NUOVA ILLUMINAZIONE
Ci hanno fatto a pezzi…che vuoi che sia
Covid e rotture…censure d’utopia..
Siamo in tanti…e la nostra voce
Fa paura…a chi mette l’arte in croce…..
Si è già visto…è stato dimostrato
Che noi sappiamo vivere..senza il patriarcato…
E chi crede…che la nostra presenza
Sia superflua…non ha capito l’essenza…..
RIT.: Vuoi per la storia…vuoi per la memoria
Ma non per la gloria..rinasceremo ancora…
Ed i primi segni…i nuovi vagiti
Dalle ceneri…ritornano graniti…..
Perché la gente…non è tutta cretina
Lo sa benissimo…che questa nuova vetrina..
Riporterà la musica…ad una nuova logica
Alla ribalta…di una storia fisiologica…..
Vedo impegno…centinaia di concerti
Produzioni…e modi nuovi, di invenzioni..
Perché torna al mondo…quella meraviglia
Che piano piano…sarà nuova alternativa…..
Alla solita solfa…senza fantasia
Il più delle volte..e senza garanzia…
Che da un giorno all’altro…non venga cancellata
Da una storia…ormai per poco limitata…..
RIT.
Ma lo so…in realtà molti pensano
Che diciamo questo…perché i giorni pesano..
E vorremmo vedere…gli sforzi ricambiati
Quindi delusi…disprezziamo i desideri…..
Ma il problema…è che non c’è questione..
Noi sceglieremo sempre…ciò che è migliore
Per noi…ma per tutti, l’interesse sincero
E’ centrale…nell’indipendente vero…..
RIT.
AMARA DEPRESSIONE
Eh si…credevo di esser felice
Di esser risorto…come la fenice..
Dai dubbi, dai clamori…dal prezzo di mina
Che fosse tornata…quella stima…..
Per me stesso…per un mondo che cade a pezzi
Per colpa…di quei quattro stronzi..
Indigesti…che pensano solo alle tasche
Loro…senza neppure pagare le tasse…..
E quindi..un po’ mi chiudo…
Dietro questo…stupido muro nero..
Dove il giorno…è più sincero
Perché sembra…un po’ più vero…..
RIT.: Se solo Dio…mi donasse la forza
Di spaccare il mondo…sarebbe la risorsa..
Come un tempo…per viaggiare lungo cieli
Ad alta quota…con magici velieri…..
Che non distinguono…il sole da un’incendio..
Il colore..dello smerando dal veleno…
Che chi ha i numeri…chi conta qualcosa
Inietta dentro noi…cancellando ogni voglia…..
In ogni cosa…ci fa passare il coraggio
Privandoci del mezzo…e dell’equipaggio..
E capirai…per loro è un grande svantaggio
Credere in questo…vero miraggio…..
Poverini…non sanno vedere i cuori
Che portano la luce…dell’arte fuori..
Quei colori…che sembrano tanto belli
Ma son di gioie…falsi riflessi ed orpelli…..
Depressione amara…verrai ancora
Ma non resterai..nemmeno un ora…
Perché la voglia…ed il bisogno di esistere
Non può scomparire…deve resistere…..
RIT.
SOCIAL SOCIALI
I social…sociali..
Che rendono associali..altro che navi…
In quelle almeno…si incontrava gente
Andando..per davvero…controcorrente…..
E sia Threads…Instagram
Facebook..e chi più ne ha più ne metta…
Fanno…rimbambire la gente
In un vortice in cui cade…perché è divertente…..
RIT.: E siamo tutti vittime…siamo soli
Con milioni di follower..sul telefonino…
..Siamo unici…siamo signori
Ma era meglio quando…con il motorino…..
Si usciva…con reali persone..
E ci si insultava..a menare il can per l’aia…
...Dicono così..nella pubblica opinione
Ma la verità…è che la vita è cambiata…..
Semplicemente…alla gente
Piace far cazzate…piace fare niente..
E scorrere…con un dito
E’ pure più semplice…per chi è incuriosito…..
Da sempre…del gossip
Dai fatti altrui…e del toxic
Modo di pensare…nella mente
Che non sa più andare…controcorrente…..
RIT.
Quindi svegliatevi…persone sane
Di intelligenza umane..non fatevi fregare…
Svegliate le coscienze…non fatevi comandare
Da chi sui vostri dati…vuole vendere e lucrare…..
LITE CONTRASTANTE (COVER DI BALLA DI UMBERTO BALSAMO)
Vorrei vederti…di nuovo star bene
Esser felice..senza tante pene…
Vorrei nuotare…con te nel mare
In un paese…senza dolore…..
Ma ormai il sole…di questa guerra
Non scalda più…neanche la terra..
E con la luna…di questa notte
Continua sempre più a fare a botte…..
Ma tu mi odi ancora…e di nuovo
Dubiti di me, allora..a che servo…..
RIT.: Se pensi che sia cattivo
Che sia troppo schivo..
Ma quella poi infelice
Sei te, attrice…..
Di centomila scene
Che provocano dolore…
Senza alcun stupore
Dentro me…..
Il tempo passa…e non cambia nulla
A parte le balle..che la testa frulla…
Continuamente…e le dici a me
Che da troppo tempo…non sono il tuo re…..
E mi guardi ancora…con aria delusa
Come se davvero…fosse mia..
La colpa di…come vanno le cose
Ma pure io…me ne vorrei andare…..
Pensa che un giorno qualcosa…cambierà
Come quel fisico che ancora..lei cercherà…..
RIT.
Allora me ne andrò…altrove..
Ma prima ascolta di nuovo…queste parole…..
RIT.
Che cosa dire..che cosa fare…
Lascio a te…cosa decidere..
Che cosa posso…ancor pensare
Ora guardando…queste macerie…..
Ovvio che vorrei…far tornare
Il tuo cuore..e le tue parole…
Verso di me…ma non solo quelle
Di una cattiveria e disprezzo, che sceglie…..
E se hai qualcuno…dimmelo..
Non prendermi in giro, ti prego…..
RIT.
BISOGNA CREDERE (IN LOTTA) (COVER DI BELLISSIMA DI ANNALISA)
Un cuore enorme nella vita…che senso ha
Se le persone son cattive…e non sanno capire..
Quando è il degrado…e che per la storia si morirà…..
Che senso ha lottare…in una esistenza
Per un qualcosa di cui la terra…presto ci priverà..
Ma dobbiamo…restare qua…..
Quindi c’è da continuare…si, si..si
Ad imparare e capire…che, che..che
La nostra luce si spegne…solamente se
Ci arrendiamo, e…non è cosa utile…..
RIT.: Non andare…non scappare…..
Perché l’anima..si saprà illuminare…
E sarà bellissima…splendida…..
Dove andare…che cosa fare…..
Bisogna..semplicemente vivere…
..Sarà bellissima…la nostra storia…..
Anche se sarà super…incasinata
Non ha senso uccidersi..che cazzata…
Ma non è una scusante…per odiare…..
Ogni giorno bisogna…camminare
Oltre dove la luce..si potrà vedere…
…Ci sarà un'altra a guidarci…..
Io tutto questo lo scrivo…anche per te
Ma non solamente..per quelli che…
Stanno soffrendo tutti…come un cane
Ma come me…con voglia di tornare…..
RIT.
Quella storia…magnifica
Splendida…viva, vivace..
Non triste…ma complicata…..
RIT.
FESTE PERICOLOSE
Ai miei tempi...tutti in giro la sera
Che fosse..in un bar o balera...
Dove...c'eran casini e risse
Spesso, per ragazze...come stelle fisse.....
Ma non c'erano armi...non moriva nessuno
Per motivi idioti...non si scaturiva odio..
E spesso...alla pace tutti insieme
Si arrivava...per il bene comune.....
RIT.: Ma la cattiveria...in questa società
E' sempre maggiore..e fa paura...
Perchè non si controlla...assolutamente
Nella mente...psicopatica della gente.....
Basta un niente...per creare scompiglio
E distruggere sogni..famiglie ed un futuro...
Senza pensare...minimamente alle cause
Che poi portano...alla distruzione.....
E il Covid, credetemi...non ha aiutato
Ha portato alla luce..l'istinto malato...
Che la gente...repressa, ha partorito
In un mondo che fa schifo...ormai perduto.....
Però la speranza...è l'ultima a morire
Perchè solo gli stupidi..pensano di perire...
Prima o poi...si riuscirà ad uscire
Da una situazione...brutta, se si vuole.....
RIT.
Il problema...sono i danni
Che la depressione semina...come malanni
Nella testa...delle persone..
Che ad un certo punto...non sentono ragione.....
Fanno casini...e creano dolori
Senza rendersi conto...dei problemi..
Che seminano...nella società
Per mancanza di valori...e sensibilità.....
RIT.
MUSEI ESISTENZIALI
Ricordi sacri...nella mente
Rimangono storia..della gente...
Come luoghi...profumi, canzoni
Sono memoria...di grandi emozioni.....
Musei esistenziali...nel cuore ed in testa
Ti fanno portare...i cappelli o la cresta..
Perchè la vita ti forma...e le esperienze
Sono quelle...che ti fanno crescere.....
RIT.: Ciò...che hai vissuto
E' segno..di un tempo passato...
In cui hai...iniziato bambino
A costruire...il tuo strano destino.....
Ma esso...è più casualità che scelta
Non puoi controllare tutto...nella tua vita..
Per questo ogni segno...di ciò che hai passato
E' una reliquia...che formerà il tuo futuro.....
Quante cose...restano sui mobili
Spesso polverose..da generazioni...
...Quante dolci..e tristi sensazioni
Si provano nel guardare...queste fotografie.....
Dove eravamo felici...ed ora non lo siamo
Consumati dalla coscienza..e dal tempo...
Di una vita che sappiamo...ora non esser così bella
Ma sappiamo apprezzarla...anche quando è in guerra.....
RIT.
Abbiamo maturato l'esigenza
Di vivere la vita...
..Comunque sia e sarà...poco ci importa
Perchè ora vediamo...la vera faccia.....
...Della realtà..con la maturazione
Abbiamo capito...che siamo speciali..
E possiamo...anzi, dobbiamo fare
Qualcosa di importante...prima di ricordi essere.....
RIT.
COMPUTER MUSIC
Tutto...è iniziato
Con formati uomini..che hanno creato...
...Pionieri..della scienza
E anche dell'arte...nella più moderna essenza.....
Programmi...che all'inizio
Non erano semplici..ed era un supplizio...
Usarli...per lungo tempo
E bastava un errore...per buttare via tutto.....
RIT.: Ma l'intelligenza...artificiale..
Usata per..creare...
E' una cazzata...madornale
Usata da chi...non sa fare.....
E senza fantasia...si limita
Senza alcuno sforzo...alla copia..
...L'intelligenza artificiale..per creare
E' una cazzata...fenomenale.....
L'iterativo...in una funzione
Non può essere confuso...con un comando di creazione
Che la mente...genera digitando
Le proprie idee su uno schermo...ma è solo un mezzo.....
La genialità...è espressa
Ugualmente...in modo discutibile, ma anch'essa..
E' umana...ha sentimento
..E' scientifico...l'umanesimo esperimento.....
RIT.
L'importante...è non rubare
E non mescolare...ciò che si può avere..
Perchè l'arte...è un mestiere
Che chi genera artificio...non sa vedere.....
E' questo che differenzia...la scienza dall'arte
La differenza di visioni..e di prove certe...
Ma esse posson collaborare...come nella vita
Dove si va oltre...se la forza è unita.....
RIT.
MARCIO PROVINCIALE
La gente...provinciale
Non è mai uguale...ma spesso..
Scontata...con il disprezzo
Verso ciò che è diverso...perchè "non lo capisco".....
La mentalità...provinciale
Non la capirò mai..perchè so guardare...
Oltre la paura...dell'instabilità
Che tanto la vita...già ti da.....
RIT.: L'ignoranza...e la cattiveria
Non sono scuse..per le teste ottuse...
Ma vanno combattute...con la sincerità
Che oggi è merce rara...come l'umiltà.....
L'ignoranza...e la cattiveria
Spesso sono indice...di grande miseria..
Che il passato...col tempo ha segnato
In uno stato...che sopra ci ha marciato.....
La gente...provinciale..
E' vuota dentro..un pò banale...
Tutta con...le stesse idee
Ed ambizioni...senza un perchè.....
L'importante...è far felici
I genitori..seguendo corsi...
Che migliori...ti faranno diventare
Con un lavoro...che non vuoi fare.....
RIT.
L'ipocrisia...e la stupidità
Si trova ovunque..anche in città...
Come sui Navigli...in mezzo ai bicchieri
Degli aperitivi...con cui dilapidare averi.....
Perchè il problema...fondamentale
E' che c'è poco...ricambio di gente..
In uno stato...che è provinciale
Perchè non sa notare...le occasioni che perde.....
RIT.
CANZONE ZEN
Si dovrebbe esser...sempre positivi
Ma purtroppo..i problemi son nativi...
In un mondo...corroso da speranze
Mai avverate...e spesso dimenticate.....
Ed è inutile...ricordare le guerre
Se lo scempio...davanti a noi si disperde..
Ed il cuore cerca amore...quell'amore che non c'è
..Come sarebbe semplice...donarsi senza un perchè.....
RIT.: Su un pianeta...in cui c'è razzismo
Disprezzo per l'altro..e troppo pregiudizio...
Non sarà una canzone zen...che ci salverà
Ma sarà una luce...che nel buio splenderà.....
Perchè quando è tutto oscuro...anche un lumino
Può illuminare...come il fuoco del camino..
Caldo e confortante...o come una stella
Che troppo spesso muore...dalla sola vergogna.....
La gente vota il male...la gente è di fuori
Con la testa...piena di tumori..
Che sono i risentimenti...dati dall'ignoranza
Ma spesso anche...dalla troppa pazienza.....
Cara mia amante...la corda poi si spezza
Non è elastica...e come una credenza..
..Se i piatti non son messi bene...prima o poi cadono
E quando si rompono...non si riparano.....
RIT.
Non si può fare...altro che sperare
Anche se l'andazzo..non promette bene...
Non si può fare...altro che pregare
Un Dio...che ci vuole bene.....
Ma anche fra di noi...dobbiamo unirci
Dobbiamo stringerci...perchè i tempi..
Di questo freddo...non passeranno facilmente
E per sopravvivere...dobbiamo vivere unicamente.....
RIT.
COLLABORARE
Collaborare...come due artisti
Sul trapezio, al circo..due equilibristi...
A passarsi l'asta...o la penna, in studio
Per scrivere emozioni...e grandissime canzoni.....
Composizioni...che restano nel tempo..
Ognuno con il suo talento...verso l'unico obiettivo
Non solo di fare soldi...ma specialmente
Di fare arte insieme...divertendosi ed esprimendosi.....
RIT.: Perchè spesso...per la perfezione
Si vince tutti insieme..con la collaborazione...
Rispettando i propri meriti...e quelli degli altri
Perchè gli sforzi creativi...van sempre riconosciuti.....
E ci si arriva col tempo...a questa visione..
Con la maturazione..artistica e personale...
Perchè anch'io spesso, pensavo...inizialmente
Che era meglio esser da soli...autori, unicamente.....
Scrivere e creare...è anche più stimolante
Se si fa insieme..con uno scambio di visioni...
Di pareri e sentimenti...che con la sensibilità
Porterà ad aiutare...l'arte di ognuno, che saprà.....
Evolversi in meglio...grazie agli altri
Che spesso e volentieri...non sanno esser precisi..
E per questo non è sempre..poi, fiori e rose...
Si litiga, spesso...perchè le teste sono tante.....
RIT.
Che bello sarebbe...costruire
Una comunità..dove riuscire...
A condividere...la creatività
Che sia per l'uno o l'altro...con umiltà.....
RIT.
TROPPO UGUALI
Come la neve...della prateria
Sui fili d'erba..non riconosce la scia...
Della natura...e della sua eguaglianza
Generata...dalla stessa essenza.....
Voi non vi capite...cari miei amici
Duri come carciofi...in entrambi i versi..
Per chi è troppo quadrato...e non gli riesce
Esser indeciso...o forse troppo preciso.....
RIT.: Troppo uguali...troppo uguali..
Per non esser..esseri speciali...
...Troppo uguali..così uguali
Da cascare...negli stessi errori.....
Troppo uguali..troppo uguali...
Da sbagliare...ed incolpare se stessi..
Troppo uguali...così uguali..
Da amarsi...e di questo neanche accorgersi.....
Che cazzo vi odiate a fare...me lo dite
Siete assurdi...come la dinamite..
Che non esplode...per risparmiare
Polvere da sparo...per costruire.....
Invece di distruggere...dovreste capire
Che i limiti vostri...sono gli stessi..
Di un amore...che sembra senza interessi
Ma in realtà...ha solamente compromessi.....
RIT.
Paolo e Isa...vogliatevi bene
Perchè siete diversi..ed uguali insieme...
E potreste...non annoiarvi mai
A correggere...l'uno dell'altro, i guai.....
Poi mi sbaglierò...forse, ma ho l'impressione
Che sarete sereni...solo facendo pace..
Perchè due persone...non possono annullare
A vicenda l'altro...se è di se stesso l'immagine.....
RIT.
NON SAPERE
La gente parla...senza sapere
Il proprio passato..le proprie pene...
Ne com'è stato...ne come sarà
Lo sanno realmente...ma senza pietà.....
Sputano giudizi...credendosi ganzi
Senza sapere...che fanno danni a terzi..
Perchè, molto spesso...parlano a caso
Anche con altri...che ci credono a naso.....
RIT.: Ma il tempo passa...come la realtà
Sempre più spesso..ormai vittima...
Di un mondo che cambia...senza ragionare
Ed abituato...a farsi influenzare.....
La gente non pensa...con la propria testa
In un mondo dalla mente...sempre più disonesta..
Dove si pensa...solo al proprio io
Senza fare i conti...con alcun Dio.....
Ti credi un genio...un santone
Caro maldicente..simpaticone...
Ma non sai...che le parole formeran
La tua lapide...perchè la gente poi, lo sa.....
Capire ad una certa...chi dice cattiverie
Solo per comodità..senza motivazioni serie...
Perchè in queste cose...c'è anche chi ci gioca
..Ha interessi propri...ad aprire la bocca.....
RIT.
Bisogna informarsi...prima di blaterare
Ciò che non si sà..ma è difficile da capire...
..E' molto più facile...continuare a parlare
Anche se talvolta...non si sà di fare.....
RIT.
ESSERE PUNK
Essere Punk...vuol dire essere diversi
Originali..senza alcuni compromessi...
Essere moderni...innovativi
Ed improvvisare...anche senza validi motivi.....
Ma esser simpatici...è fondamentale
Per qualsiasi artista...a prescindere dall'indole..
Anche se si è alternativi...magari meno famosi
Non è una scusante...per esser lamentosi.....
RIT.: Essere Punk...è un insieme di cose
Spesso anche scomode...ma necessarie..
Per un cuore vero...puro e spesso solo
Di promesse finte...e sentimenti a nolo.....
Ma Essere Punk...è soprattutto vivere
Con l'esigenza di esprimere...anche se un pò irruenti..
I propri sentimenti...e non vuol dire niente
Se con l'età...si è più salici piangenti.....
Essere Punk...vuol dire saper muoversi
Su un palco..fare show e riempire situazioni...
Come grandi ambienti...ma non tanto di pubblico
Quanto di sensazioni...che come fulmini a ciel sereno.....
Arrivano nei cuori...e se uno lo è dentro
Punk lo rimane..nonostante quel tormento...
Che può forse assopire...quell'energia
Che non vede l'ora...di tornare sull'onda, nella scia.....
RIT.
Quindi mai basarsi...su un esibizione..
Perchè il periodo..potrebbe esser rivoluzione...
Per arrivare di nuovo...alla perfezione
Dopo un momento triste...di lieve involuzione.....
RIT.
DISCO MALTO
Talvolta può capitare...che la pressione
Di un fusto di birra...può creare dannazione..
Ma l'emozione...di cantare tutti insieme
Riporta di nuovo...dove si è stati bene.....
In una birreria...che diventa discoteca..
E poi sala da concerti..chi più ne ha, ne metta...
Creando quella magia...che ti porta via
Sperando che mai e poi mai...finisca la serata.....
RIT.: Disco Malto...dove il pubblico impazzisce
Si diverte..e spesso anche si esibisce...
Senza suonare...solamente per vivere
E per esprimere...sofferenze da reprimere.....
E se è vero...che esiste una casa
In questa provincia..io lì l'ho trovata...
Con la Martina, la Paola...ed il Sambù
A fare casino...in un mondo all'ingiù.....
Stand-up comedy...ed eventi a non finire
Poetry slam..arte e vita da capire...
C'è spazio per tanti...ed il divertimento
Non manca mai...grazie a Piè ed il suo estro.....
E poi la nuova barista...bravissima bassista
Ed il vecchio Mokka...che si butta nella mischia..
Di un estero diverso...che possa portare
A lui tanta fortuna...ed a noi, qualche dispiacere.....
RIT.
Identificare...un posto dove stare
Bene...è importante..anche per sapere
Come conoscerci...e come districare
Una vita...che sembra ci voglia odiare.....
Ma la comunità...è fondamentale
Anche per capire...dove si andrà a parare..
Per crescere e cambiare...saper ascoltare
Il giusto, però...senza farsi condizionare.....
RIT.
NELLA VITA (MENTE STRANA)
Natale stonato..in questa città...
Come lo è spesso..l'amore, nella vita...
..Se si odia tutti...e con crudeltà
Si tratta male...chi è onesto, nella vita.....
Foglie spoglie...vestono la realtà
Troppo spesso..senza un perchè, nella vita...
Odore lugubre...di meschinità..
Dentro i nasi...di chi non ha, una vita.....
RIT.: La mente strana...è accondiscendente
Di ciò che stranamente...non vuol dire niente..
...Senza significato..l'odio si disperde
In una società...dove il più scemo vince.....
Il tempo passa...e la gente non capisce
Che non c'è vincitore..fra chi vive e chi perisce...
Perchè anche...chi sembra poi felice
Muore, in fondo...per chi non lo comprende.....
Il cuore soffocato...della Natività
Non è mica sereno...della vità..
Con troppe convenzioni...per cui è normalità
Scambiarsi dei regali...nella vita.....
Quanta simpatia...e quanto amore c'è qua..
Tutto quanto finto..nella vita...
Ma il giudizio universale...non ci risparmierà
Perchè nella vita...ormai non c'è più vita.....
RIT.
Pure il cielo...ormai più non sopporta
Tutti questi uomini...con la loro rivolta..
Buona solamente...a fregare qualcun altro
Che davanti a Dio...verrà poi ricompensato.....
Perchè la giustizia...forse non in terra
Ma da qualche parte esiste..la dove non c'è guerra...
Perchè come le nuvole...spesso si diradano
Da diritto anche...chi fa brutto, di un miracolo.....
RIT.
NON CAPISCO LA GENTE E BASTA (COVER DI ONDA ALTA DI DARGEN D'AMICO)
Io non capisco...tutta questa gente
Che parla male..senza non sapere niente...
Di ciò che dice...e non si tratta mica
Di crauti...o fica.....
Parlan d'amore...senza sapere
Che la sofferenza..fa parte del mestiere...
Parlan creando...danni e nefandezze
Al prossimo...perchè è difficile dare certezze.....
E dare speranza...in una vita difficile
No, non è da fare.....
..Abbiamo ucciso...con questo regime militare
Ciò che ci poteva salvare.....
RIT.: L'idiozia...prima o poi sommergerà
Tutto ciò che c'è di buono...ed in realtà..
Il giudizio universale...poi porterà
Solo chi merita...nell'aldilà.....
Perchè anche all'inferno..non ha senso
Portare certe bestie..senza senso...
Se non quello...di rubare il posto
A Lucifero...ora con in testa un basco russo.....
E la vita...è un casino
Si, ma non devi...essere scemino..
Perchè solo..con un palloncino...
In mezzo a questa guerra...puoi tornar bambino
Per essere più vero.....
Ma l'intelligenza è zero.....
E non mi stancherò mai...di protestare
Perchè chi tace..è il primo a fare male...
Ad un mondo...dove l'omertà
Ogni giorno...è nuova crudeltà.....
E non capisco...neanche chi parla
Tanto per dare..alla bocca un pò di malva...
..A dir cagate...si è sempre in tempo
Su chi si fa il mazzo...per qualcosa di incerto.....
Nella vita...bisogna sempre rischiare
Anche di mandare..a cagare...
Chi non capisce...che lavorare
Senza vivere...vuol dire morire.....
RIT.
Uccidere certezze...di persone un pò grezze
Solo per il loro aspetto...o qualche piccolo difetto..
Con parole a salve...non porta alla salvezza
Ma uccide e non fortifica...nessuna timidezza.....
Guarda, carino...
Guarda che casino..
Hai creato...adesso
Per essere perplesso.....
Perchè le persone...che parlano sempre
Lo fanno...per l'invidia sulla gente..
O perchè...repressi da una vita
Che vorrebbero fosse...meno patita.....
MUSICA DAL VIVO (COVER DI FICHI SECCHI DEI POP X)
Fare i concerti...distrutti, a pezzi
Davanti a tre persone...o a milioni di amici..
Ed essere perfetti...oppure un pò grezzi
Non è un problema...anche con certi mezzi.....
L'importante è esprimersi...e dare vibrazioni
Positive nell'aria..come fossero ultrasuoni...
Per far capire al mondo...che noi ci siamo già
Ed il cuore batte forte...con la complicità.....
Dei nostri artisti...indipendenti ed unici stilisti..
Di sentimenti...ed amori complottisti
Che la vita ci riserva...con tramonti, senza sconti.....
Ma siamo vivi...restiamo vivi.....
Sempre più vivi, vivi, vivi...ancora vivi.....
Fatti un viaggio...nell'alternativo
E poga a tutto spiano..come fosse relativo...
Cosa farai domani...perchè poco importa
Finchè Babic fra il pubblico...farà rivolta.....
Ma è positiva quella...è curativa; davvero, sul serio..
Perchè tutte le cose...hanno un lato meno nero
Basta saper guardare...oltre l'apparenza
Di una società...che ammazza la purezza.....
E come Davide...come Biondani
Che creano entusiasmo...in un mondo senza orgasmo
Sono geni..su quel palco...
Portando l'amore...fuori scena, senza smacco.....
Senza problemi...perchè il pubblico..
E' l'unica via..trasmissione come una scia...
Di emozioni...è il modo giusto
Questo...per creare rispetto.....
Io ci credo...nel bene della musica..ci credo ancora.....
(STRUMENTALE)
Sul palco...ci si unirà
Con la gente...in un unica entità.....