INTERVISTE 2019/20

INTERVISTA AL PROFESSOR ANTONIO BIANCHI

di Lorenzo Kercuku e Benkakitie Nathanael

QUANDO È NATO?

Sono nato il 21/09/1957 a Ferentino.

È SPOSATO? HA FIGLI?

Sposato con un figlio che risiede a Roma.

CHE DISCIPLINA INSEGNA?

Insegno matematica presso la sede I.T.E. del I.I.S. “Martino Filetico di Ferentino”.

COME È NATA LA PASSSIONE PER QUESTA DISCIPLINA?

La passione per la matematica mi accompagna da sempre fin da ragazzo quando ero studente.

QUAL È STATO IL SUO PERCORSO FINO AD ARRIVARE AL RUOLO DI VICEPRESIDE?

Dopo gli studi liceali ho conseguito la laurea in economia e commercio presso l'università degli studi di Roma "La Sapienza" con il massimo dei voti. Successivamente ho intrapreso la mia carriera professionale conseguendo l'abilitazione in scienze matematica applicate, in discipline economiche aziendali e ho seguito un corso di perfezionamento per insegnanti di sostegno. Ho conseguito 3 master in metodologie didattiche. Per quanto riguarda il mio ruolo di collaboratore si può dire che ha avuto inizio fin dal primo giorno di insegnamento. Infatti l'allora preside professor Brandi Gennaro del "Lolli Ghetti" mi attribuì l'incarico di gestione dell'attività d'orientamento per i ragazzi della scuola media di Ferentino e dintorni. Sono collaboratore del dirigente scolastico da più di qualche decennio e ho svolto la funzione di primo collaboratore del D.S.

QUALI ERANO I SUOI SOGNI DA RAGAZZO?

Sono stato sempre intraprendente, e ho sempre cercato di seguire le mie passioni. Da ragazzo sognavo di diventare un costruttore di automobili, in particolare macchine di Formula 1.

COME SI COMPORTAVA DA STUDENTE?

Il mio comportamento era quello di un normale studente, molto attento a quello che mi accadeva attorno. Per lo studio a casa preferivo le ore serali, poiché gran parte del pomeriggio lo trascorrevo impegnandomi in altre attività. Un cambiamento radicale c'è stato con la frequenza del corso universitario dove mi sono impegnato dedicando tutto il tempo a disposizione, curando la mia preparazione in ogni dettaglio e ciò mi ha portato al massimo dei risultati degli studi universitari.

IN QUALE MODO SI RELAZIONA CON GLI ALUNNI?

Il rapporto con gli alunni è sempre stato reale e con la massima professionalità, ho considerato sempre ogni alunno come a qualcuno con cui fare un "viaggio", ossia un percorso di crescita culturale cercando di capire di ognuno il proprio essere, le potenzialità e il carattere. Ho sempre insegnato ai ragazzi a raggiungere il massimo livello delle potenzialità, spronandoli a fare sempre di più, il motto che ho voluto trasmettere e che trasmetto è e sarà "se insisti e resisti raggiungi e conquisti".

SE NON AVESSE FATTO L'INSEGNANTE QUALE SAREBBE STATO IL SUO LAVORO ALTERNATIVO?

Non ho mai pensato di poter fare un lavoro diverso rispetto a quello dell'insegnante. La passione per la didattica mi ha assorbito completamente in tutto il mio percorso lavorativo. Non potrei immaginarmi al di fuori della scuola, tutto quello che ho fatto, l'ho fatto sempre ponendo al centro gli alunni.

LE PIACE VIAGGIARE E DOVE LE PIACEREBBE ANDARE?

Viaggiare è sempre stata la mia passione. Il mio sogno è quello di poter visitare città al di fuori dell'Europa. Penso a viaggi in America, nei paesi orientali e in Australia. Mi piace organizzare viaggi d'istituto e viste guidate per i ragazzi perché il viaggio rappresenta un momento di conoscenza e di crescita degli alunni.

COSA LE PIACE FARE NEL TEMPO LIBERO? HA DEGLI HOBBY?

Purtroppo la mia attività di docente e di collaboratore non mi lascia molto tempo libero, ad ogni modo, quando riesco a ritagliarmi un po' di tempo libero, mi piace dedicarmi a piccoli lavori manuali, compreso il giardinaggio.

COSA AMA E ODIA DI PIÙ AL MONDO?

Amo la mia famiglia, e le persone che mi sono accanto. Immagino un mondo dove ciascuno possa trovare la giusta collocazione, e dove ognuno possa esprimere la propria personalità. Amo il mio lavoro e i ragazzi. Detesto la violenza, l'arroganza, la prevaricazione, e tutti gli atteggiamenti che vanno contro la morale; osteggio tutti i comportamenti che non rispettano l'ambiente e la natura, ritenendo che la salvaguardia del mondo sia l'unico comportamento possibile.

SE FOSSE UN PERSONAGGIO DEI FUMETTI, QUALE VORREBBE ESSERE?

Se fossi un personaggio dei fumetti mi piacerebbe essere "Robin Hood" per gli ideali che impersona.

SE AVESSE 3 DESIDERI DA CHIEDERE AL GENIO DELLA LAMPADA QUALI SAREBBERO?

Chiederei: salute e poter stare in armonia con tutti.

SE FOSSE SU UNA TORRE CHI GETTEREBBE DI SOTTO: NAPOLEONE, LA PRINCIPESSA SISSI O BART SIMPSON?

Non getterei dalla torre nessuno dei tre, perché, ad ogni modo, ad ognuno potrei dare dei consigli.

CI DICA UN SUO PREGIO E UN SUO DIFETTO.

Il difetto più grande è che spesso sono "severo" anche con me stesso. I pregi sono legati al mio vissuto e al mio buon senso che derivano dall'aver acquisito competenze in contesti altamente formativi. Dovendone elencare qualcuno metterei: la pazienza, la perseveranza e la cura nello svolgere qualunque attività.

VUOLE LASCIARE UN MESSAGGIO AGLI ALUNNI DI QUESTA SCUOLA?

Vorrei lasciare la mia testimonianza come docente e dare esempio di coerenza ed onestà anche intellettuale.

INTERVISTA AL PROFESSORE FRANCO CICHELLA

Di Ambrogio Liberatori, 4H

1 - QUANDO E’ NATO? DOVE?

Il 31 Marzo 1953, a Ferentino.

2 - QUALE MATERIA INSEGNA?

Attualmente insegno sostegno (prima della specializzazione insegnavo informatica).

3- E’ SPOSATO? DA QUANTO TEMPO?

Sì, da 36 Anni.

4 - HA FIGLI?

Sì, uno.

5 - AMA IL LAVORO CHE SVOLGE? PERCHÉ?

Sì, perché sono a contatto con i giovani.

6 - SE LEI FOSSE UN ALUNNO, TROVEREBBE SIMPATICO IL PROF. CICHELLA? PERCHÉ?

Sì, perché Cichella è una persona estroversa.

7- CHE RAPPORTO HA CON GLI ALTRI DOCENTI?

Ottimo.

8 - SE NON AVESSE FATTO L’INSEGNANTE QUALE SAREBBE STATO IL SUO LAVORO ALTERNATIVO?

Il mio lavoro alternativo sarebbe stato economo presso Asl Frosinone.

9 - COME È NATA LA PASSIONE PER L’INSEGNAMENTO?

La passione per l’insegnamento è nata perché mi piace trasmettere positività ai giovani.

10 - LE PIACE VIAGGIARE? I SUOI VIAGGI PREFERITI?

Mi piace viaggiare ed è stato molto bello visitare Firenze, Roma, Berlino, Mosca e Londra.

11- QUAL È IL SUO SPORT PREFERITO?

Il ciclismo.

12 - IL SUO PIATTO PREFERITO?

Il mio piatto preferito sono gli spaghetti alla “amatriciana”.

13- COME DOVREBBE ESSERE IL TUO ALUNNO MODELLO?

Il mio alunno modello deve essere attento, ma soprattutto gentile e rispettoso.

14- LE SUE PASSIONI NEL TEMPO LIBERO?

Amo leggere i libri sportivi.

15 - LA TRASMISSIONE O FILM CHE CONSIGLIEREBBE AGLI ALUNNI E PERCHÉ?

I film che consiglio agli alunni sono quelli sulla “Shoa”, perché fanno riflettere sugli orrori del genocidio perpetrato dalla Germania nazista nei confronti degli ebrei d’Europa.

INTERVISTA ALLA PROFESSORESSA GOLISANO ROSALIA

Di Federica Molisso e Galuppi Erika, 4h

SAPPIAMO CHE LEI È ORIGINARIA DI PIACENZA: CI DESCRIVA LA SUA CITTÀ.

Piacenza è una città dell’Emilia-Romagna con circa 110.000 abitanti, una città di pianura, molto carina e con un bel centro storico, la piazza principale è “Piazza Cavalli”. A Piacenza si vive bene e la città è molto efficiente, l’attività agricola e quella industriale sono molto sviluppate.

COSA L’HA SPINTA A DIVENTARE PROFESSORESSA E QUALI STUDI HA FATTO?

Mi sono laureata in economia e commercio. Ho deciso subito di fare l’insegnante perché mi piaceva, adoro il rapporto con i ragazzi e il fatto di poter lavorare autonomamente in classe con loro. Avrei potuto fare altre professioni, ad esempio lavorare in banca o in azienda, ma io avevo già scelto di fare l’insegnante.

GIOIE E DOLORI NEL PASSARE TANTE ORE A SCUOLA?

Gioia di stare in classe con ragazzi che apprendono e crescono, ma ci sono anche aspetti meno gradevoli, come in tutti i lavori.

QUALI SONO QUESTI ASPETTI?

A volte l’aspetto formale e burocratico può prevalere, cosa che può far perdere di vista la “sostanza” della scuola, ovvero la crescita degli alunni.

HA MAI VIAGGIATO? QUAL È STATO IL VIAGGIO PIÙ BELLO?

Sì, tantissimo. Mi sono piaciuti molto l’Egitto, la Siria, che purtroppo ora ora è devastata dalla guerra, la Giordania, le capitali europee,la Thailandia. Non potrei definire il viaggio più bello perché ognuno mi è piaciuto per diversi aspetti.

CI DICA UN SUO PREGIO E UN SUO DIFETTO.

Un pregio: credo di essere una persona cordiale, aperta e sincera.

Un difetto: sono perfezionista, a volte troppo.

QUALI ERANO I SUOI SOGNI DA RAGAZZA?

Fin da ragazza ho sempre sognato di viaggiare, di conoscere nuovi posti: mi ha sempre affascinato.

SE FOSSE UN CIBO QUALE SAREBBE?

Un bel piatto di spaghetti al pomodoro e basilico: semplice, fresco e sincero.

HA UN CANTANTE E UN ATTORE PREFERITO?

Tornando indietro negli anni, nella mia adolescenza mi ha accompagnato Lucio Battisti. Un attore preferito? Direi Leonardo Di Caprio a livello internazionale, perché è molto bravo.

VORREBBE TRASFERIRSI? SE SÌ, DOVE?

Sì, mi vorrei trasferire ad esempio a Roma: una città con una vastissima vita culturale.

QUAL È STATO IL MOMENTO PIÙ BELLO DELLA SUA VITA?

Il giorno della laurea: ero veramente felice di aver finito; sapevo che da quel momento avrei iniziato a lavorare e ovviamente ad essere indipendente.

QUAL È LA PERSONA PIÙ IMPORTANTE DELLA SUA VITA?

La mia mamma.

CAMBIEREBBE QUALCOSA DEL PASSATO?

Si, alcune cose le cambierei.

COSA SI AUGURA PER IL FUTURO?

Per il futuro mi auguro serenità e soprattutto salute per me e per le persone a cui voglio bene.