COSCIENZA NETTA E DIGNITOSA
DI SACERDOTE DI MAESTRO DI CITTADINO
LUIGI PADRIN
QUASI A RISTORO DELL'AFFATICATO INGEGNO
CON NUOVO LUME DI CRITICA
ORDINAVA E CHIARIVA GLI SCRITTI
D'UN GRANDE PATRIOTA SOLDATO E POETA
L'ALIGHIERI DI PADOVA REPUBBLICANA
ALBERTINO MUSSATO
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E LA MENTE ED IL CUORE
CON CARITÀ DI PATRIA DAVA ALLA SCUOLA
A RENDERE LE GENERAZIONI NOVELLE
PIÙ GAGLIARDE PIÙ GENTILI PIÙ SAGGIE
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QUI TUTTE SUE DOLCEZZE E SUE CURE
QUI TUTTA UNA VITA DI ABNEGAZIONE SERENA
QUI LA SUA GLORIA
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NATO 1838 MORTO 1899
Ordinato sacerdote nel 1861, si laureò in filosofia all’Università di Padova nel 1866. Dal 1865 al 1897 fu insegnante di ginnasio al liceo di Padova, assistendo al suo passaggio dal governo austriaco a quello italiano. Di sentimenti patriottici, fu amico di due protagonisti del risorgimento padovano: Alberto Cavalletto (che scontò col carcere a Mantova e con l’esilio la sua partecipazione ai moti del 1848) e Claudio Tolomei, anch’egli patriota esule e poi combattivo sindaco di Padova dal 1881 al 1885.
Visse sempre, modestamente, in casa con una sorella. Padrin dedicò la sua vita alla scuola e agli studi. Come insegnante di ginnasio per più di trent’anni fu un maestro amato, “che non tormentava, non martellava sordamente il cervello de’ suoi alunni, ma s’insinuava nei loro intelletti e nei loro cuori con voce ora paziente, amorevole e persuasiva, ora calda, vibrata, risoluta […] e fra docente e discepoli correva un’affettuosa corrispondenza quale in una famiglia bene ordinata e amorosa”. Così lo ricordò il preside del Tito Livio Ferdinando Galanti.
Come studioso Luigi Padrin è conosciuto per le sue ricerche di memorie storiche cittadine e per aver curato l’edizione delle opere di Albertino Mussato, letterato e politico padovano (1261-1329). Nel 1891 pubblicò Il principato di Giacomo da Carrara. primo signore di Padova. Narrazione scelta dalle storie inedite di A. Mussato. Postume uscirono invece altre sue edizioni di opere del Mussato. La tragedia sul tiranno Ezzelino III da Romano, Ecerinide, ricostruita da Padrin sulla scorta di 27 codici (in gran parte ritrovati da lui in varie biblioteche in Italia e in Europa) fu pubblicata con uno studio di Giosuè Carducci a Bologna nel 1900. Uscì invece a Venezia nel 1903 l’edizione diplomatica, curata da Padrin, della cronaca di Mussato sul periodo immediatamente successivo alla morte dell'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, Sette libri inediti del De gestis Italicorum post Henricum VII Caesarem.
A Luigi Padrin a Padova è intestata una via.
Frontespizio de Il Principato di Giacomo da Carrara primo signore di Padova, di A. Mussato, Padova 1891, a cura e con prefazione di Luigi Padrin (Padova, Biblioteca Universitaria).