Progetti PON

PROGETTO 10.2.5A-FSEPON-SI-2019-53 - CUP: J28H08000010007

GIOVANI IMPRENDITORI

Modulo: “Noi imprenditori”

ESPERTO: prof.ssa Simona Riggio TUTOR: Romina Pace

Modulo: “Imprenditori perché...”

ESPERTO: Gianfranco Attaguile TUTOR: prof.ssa Simona Riggio

Modulo: “Giovani Imprenditori crescono”

ESPERTO: Adonia Marco TUTOR: Romina Pace


ANNO SCOLASTICO 2020 – 2021

Descrizione sintetica del progetto

Il progetto ha preso spunto dal concetto che la scuola oggi deve offrire, oltre alla formazione tradizionale, una formazione più ampia che apra delle prospettive di carriera professionale e manageriale e che permetta di fare acquisire, in ambiti ed ambienti diversi dalla classe fisica, le competenze trasversali e le cosiddette soft skills spendibili in un futuro imminente. Il presente progetto, oltre a favorire nei giovani il consolidamento di una cultura che riconosce il valore creativo dell’imprenditorialità, ha mirato alla formazione di una mentalità e di un comportamento che ne favoriscono lo sviluppo. L’imprenditorialità è la capacità di una persona di tradurre le idee in azione, di pianificare e gestire progetti al fine di conseguire determinati obiettivi. Essa diviene una competenza che, una volta acquisita, è utile a tutti: ai lavoratori dipendenti per avere consapevolezza dei contesti in cui lavorano, e ai futuri imprenditori per i quali costituisce il punto di partenza per lo sviluppo delle competenze più specifiche per l’avviamento e gestione di un’attività sociale o commerciale, utili alla crescita economica e sociale del territorio e della comunità.

Il progetto è stato realizzato nell’anno scolastico 2020-2021 ed ha avuto come destinatari alunni del triennio dei diversi indirizzi dell’Istituto Secusio: classico, linguistico e scientifico.

In una prima fase gli studenti hanno ricevuto nozioni di base sul tema dell’imprenditorialità al fine di farsi un’idea del panorama complessivo del mondo dell’impresa. Inoltre, sono state sviluppate tematiche che riguardano le forme giuridiche d’impresa, gli incentivi alle imprese, il ruolo degli Istituti Bancari, ci sono stati momenti di incontro in presenza e in streaming con imprenditori locali che hanno condiviso con gli alunni testimonianze delle loro esperienze e che hanno messo a disposizione degli esperti per visite aziendali guidate.

I moduli delle lezioni, in particolare, hanno trattato i seguenti argomenti:

  • - Capacità imprenditoriale;

  • - Comunicazione, organizzazione e gestione;

  • - Business idea e business plan;

  • - Target, packaging, customer care;

  • - Progettazione di start up;

  • - Orientamento nel mondo del lavoro e imprenditoria.
    Sono state utilizzate modalità didattiche ed educative innovative miste: learning by doing, interattività delle lezioni, giochi simulati, approccio “pedagogico” al tema della cultura d’impresa, studi di caso, cooperative learning, problem solving; si è sempre cercato di stimolare l’interazione tra esperti, i tutor, gli imprenditori e gli studenti al fine di far emergere le energie, abilità sociali, la creatività e l’intuizione, il bisogno di realizzazione, l’autonomia di pensiero e il desiderio di cambiamento, la predisposizione al dominio e la propensione al rischio presenti nel gruppo dei discenti.

Sono state somministrate delle verifiche in diversi momenti:

  • - in ingresso, per verificare il grado di conoscenza del concetto di impresa;

  • - in itinere, a ripasso dei contenuti appresi;

  • - finale, in cui gli alunni sono stati coinvolti in attività di team work nella creazione d’impresa,
    in particolare di una start up. È stato assegnato loro un budget, uno staff dalle diverse mansioni (amministrazione, produzione, marketing e vendite) ed è stato chiesto loro di “fare impresa”. I team hanno immaginato un ambiente di lavoro, un settore specifico di produzione di beni o di servizi, un organigramma aziendale, logo, bigliettini da visita e promozione commerciale. I risultati e la creatività degli alunni sono stati sorprendenti e lodevoli.

Le visite presso le aziende sono state importanti per passare “dalla teoria alla pratica”, per rendere consapevoli gli studenti di ciò che sulla carta, avevano imparato a conoscere. I titolari, e volte i responsabili di diversi settori, si sono spesi nelle spiegazioni tecniche, ma soprattutto nella profusione della passione che mettono quotidianamente del lavoro svolto, che rende le loro aziende di successo. Gli alunni hanno anche ricevuto dei piacevoli gadgets a ricordo delle visite e, ove possibile, hanno anche degustato i prodotti.
Ad approfondimento e completamento del progetto, gli alunni sono stati coinvolti in due attività collaterali. La prima è stata la partecipazione al “Festival della Bioeconomia”, organizzato dal Comune di Caltagirone e patrocinato dalla Regione Sicilia che ha avuto luogo in due giornate dense di interventi sull’economia sostenibile, sul futuro delle imprese
Green, ecc. da parte di direttori commerciali, titolari d’azienda, docenti universitari, autorità. La seconda attività, la cui partecipazione è stata destinata ad alunni motivati e meritevoli per partecipazione, ha previsto la partecipazione alla TTG – Rimini, una delle fiere internazionali più importanti del settore turistico. Nello specifico, gli alunni sono stati ospitati all’interno di uno stand per la promozione del territorio ibleo e hanno operato azioni di marketing, promozione e raccolta dati. Nel momento in cui operatori del settore provenienti dall’estero arrivavano allo stand per chiedere informazioni, gli alunni hanno potuto esercitarsi anche in lingua straniera, l’inglese.