BUSSOLENO
BUSSOLENO
Cippo per i partigiani fucilati
Ottone Valli, Ezio Pirovano, Quirico Biagiotti,
Oreste Scapini, Arnaldo Porino
(10.3.1945)
QUI
I NAZIFASCISTI
TRUCIDARONO
VALLI OTTONE
PIROVANO EZIO
BIGIOTTI QUIRICO
SCAPINI ORESTE
PORINO ARNALDO
E QUA MOSTRANDO
VERRAN LE MADRI
AI PARVOLI
LE BELLE ORME
DEL VOSTRO SANGUE
10.3.1945
Indirizzo: Piazza della stazione - 10053 Bussoleno
Coordinate GPS sulla mappa: 45.139303, 7.144317
LA FUCILAZIONE
Il 27 febbraio 1945 i partigiani della val di Susa attaccarono una tradotta di rifornimento diretta al fronte nel tratto ferroviario tra Bussoleno e Meana. Le merci furono danneggiate e la linea ferroviaria rimase interrotta per due giorni. Il 3 marzo i tedeschi avviarono una operazione di ricerca e perquisizione nelle zone di Mattie, San Giorio, Bruzolo e Borgone, con l’obiettivo di trovare i partigiani colpevoli. Il 9 marzo a Susa vennero fucilati cinque prigionieri provenienti da Bussoleno come prima risposta all’attacco al convoglio; il giorno seguente alle 16:30 venne bloccata la piazza della stazione di Bussoleno e ai cinque partigiani a cui è dedicato il cippo toccò la fucilazione.
LA DIVISIONE PARTIGIANA
I partigiani facevano parte della Sesta Divisione Giustizia e Libertà (GL) che si impegnava in opere di sabotaggio a danno dei nazifascisti e sostegno alla popolazione locale. La Sesta Divisione operava principalmente sulle alpi delle valli piemontesi, contribuendo alla liberazione e al consolidamento della resistenza nelle località montuose.
Florio, Resistenza e Liberazione nella provincia di Torino (1943-’45), Gribaudo Editore, Torino 1995
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M. Florio, Resistenza e Liberazione nella provincia di Torino (1943-’45), Gribaudo Editore, Torino 1995