ASL 2015 - 2016

Progetto Alternanza scuola-lavoro a.s. 15-16 al Liceo

“COMUNICAZIONE ed IMPRESA”

L'idea progettuale

La COMUNICAZIONE ha sempre avuto un ruolo centrale nella storia degli uomini. Ovviamente è strettamente dipesa, nelle sue forme, dalle tecnologie del tempo ed è stato uno degli ambiti nei quali la modernità si è più prepotentemente manifestata.

Il termine comunicazione deriva dal verbo “comunicare” che nel suo significato originale (latino) vuol dire "mettere in comune" ossia condividere con gli altri pensieri, opinioni, esperienze, sensazioni e sentimenti.

Oggi le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione giocano un ruolo importantissimo per tutta la collettività e soprattutto per i più giovani; per questo è necessario acquisire una percezione più consapevole dei diversi linguaggi comunicativi, anche attraverso piattaforme tecnologiche (social media,blog,siti web, ecc.).

Il ruolo di un comunicatore o divulgatore è definito da un insieme di compiti che ruotano attorno al concetto di cultura : la lettura, la scrittura, la capacità di ascoltare e di vedere, la capacità di parlare e di far parlare, lo studio dei caratteri, la capacità di mediare, di intrattenere rapporti, ma occorrono anche competenze di cittadinanza economica e finanziaria. Da qui l'idea di sviluppare il percorso “Comunicazione ed Impresa”.

Obiettivi

Attraverso il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro l'istituzione scolastica intende

  • promuovere l’assunzione di una responsabilità individuale nei confronti dei risultati d’apprendimento, attraverso la valorizzazione dello studio e della ricerca personale, rispettando le potenzialità, le aspettative e le scelte vocazionali di ciascuno;

  • sviluppare la capacità di lavorare con gli altri, promuovendo un atteggiamento orientato a conseguire il risultato, a superare le difficoltà e i problemi;

  • scegliere e valorizzare le strategie formative che meglio collegano l’imparare al fare: l’attività di laboratorio, il progetto (che sviluppa insieme creatività e responsabilità di risultato), il lavorare su problemi, la ricerca attiva delle informazioni e la loro autonoma rielaborazione.

Tempi e luoghi

Il progetto avrà inizio intorno a metà febbraio e continuerà durante l'anno in momenti individuati dai consigli di classe in collaborazione con gli enti esterni.

In questo anno scolastico saranno svolte 74 ore delle 200 previste nel triennio prevalentemente in orario antimeridiano. Sono previste, però, anche visite sui posti di lavoro ed uscite didattiche.

Ai fini della validità del percorso di alternanza è necessario che ogni studenti frequenti per almeno i tre quarti del monte ore stabilito

Attività

  1. Attività di formazione sulla sicurezza e salute nei posti di lavoro (8 ore). Al termine sarà rilasciato ad ogni studente certificazione del percorso effettuato.

  2. Programmi di educazione finanziaria per le scuole (6 ore).

  3. Attività in aula a cura dei docenti del consiglio di classe sul tema della comunicazione (10 ore)

Il progetto prosegue poi, in quattro moduli distinti, ognuno affronterà un tipo specifico di comunicazione

Modulo 1: Patrimonio storico-artistico.

Obiettivo del progetto “Scuola TAPTOUR” è il coinvolgimento degli studenti in una vera attività imprenditoriale che, utilizzando le tecniche della simulazione di impresa, permetterà di realizzazione un portale turistico multilingua e un’app per dispositivi mobili Android e iOS

Modulo 2: Divulgazione scientifica.

Il progetto si propone di avvicinare gli studenti degli Istituti Superiori al mondo del lavoro, mostrando loro come sia possibile fare della passione per la cultura scientifica, un’attività lavorativa.

Modulo 3: Radio web.

Costituzione e gestione di una radio web con agganci al mondo della musica e degli strumenti musicali

Modulo 4: IGS laboratori di comunicazione.

Gli studenti avranno l’opportunità di incontrare e di intervistare un'azienda partner, per realizzare i format di comunicazione: un gruppo di studenti racconterà la storia, l'innovazione, i prodotti, la strategia dell'azienda e del territorio in cui opera; un altro gruppo si interesserà di comunicazione sociale, raccontando un tema di responsabilità sociale d'impresa che la azienda partner vuole sviluppare.

L'attività prevista da ogni modulo si svolgerà utilizzando le modalità di impresa formativa simulata e project work e avrà una durata di circa 50 ore.

Gli studenti potranno scegliere il percorso formativo da seguire in base alle attitudini e alle motivazioni personali. Avranno, così, l’opportunità di perseguire interessi specifici, elevando al massimo il loro grado di coinvolgimento, la loro produttività, i loro talenti. (Compatibilmente con una distribuzione equa di alunni per modulo)

Valutazione e certificazione

Data la dimensione curriculare, l'attività di alternanza è oggetto di valutazione da parte del Consiglio di Classe negli scrutini intermedi e finali degli anni scolastici compresi nel secondo biennio e nell'ultimo anno di corso di studi, tenuto conto anche delle attività di valutazione in itinere svolte dai tutor esterni sulla base di strumenti predisposti.

La valutazione di tali competenze concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline coinvolte nell'esperienza di alternanza e, inoltre del voto di condotta, partecipando all'attribuzione del credito scolastico.

La certificazione delle competenze sviluppate attraverso la metodologia dell'alternanza La valutazione del percorso di alternanza è parte integrante della valutazione finale dello studente ed incide sul livello dei risultati di apprendimento conseguiti nell'arco del secondo biennio e dell'ultimo anno del corso di studi.

Per l'Esame di Stato le commissioni predispongono la terza prova scritta tenendo conto anche delle conoscenze, abilità e competenze acquisite dagli allievi e certificate congiuntamente dalla scuola e dalla struttura esterna, nell'ambito delle esperienze condotte in alternanza.

In esito ai risultati degli esami di Stato, a conclusione del percorso triennale di alternanza, l'istituzione scolastica attesta le competenze acquisite dallo studente, all'interno del certificato rilasciato ai sensi dell' art. 11 del d.P.R 89 del 2010.

Ceccano, 15 feb 16

FS3 e Referente del Progetto

prof.ssa Di Salvatore M.R.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

f.to Prof.ssa Concetta SENESE

MODULO 1: Patrimonio storico-artistico

    • Competenze tecniche

    • Organizzazione aziendale

    • Come scrivere un testo

    • Principi di marketing

    • Ritocco fotografico

MODULO 2: Divulgazione scientifica

    • Tecniche per la divulgazione scientifica

    • Sviluppo grafico per presentazioni multimediali

    • Costruzione sito web

    • Strumenti per la divulgazione scientifica

MODULO 3:Radio Web

    • Elementi costitutivi della comunicazione in radio

    • Dizione-fonetica gli errori più comuni; competenze linguistiche nella gestione di una trasmissione; riscaldamenti ed esercizi con la voce

    • Ruoli:redattore-conduttore-tecnici

    • Simulazione di rubrica radiofonica

    • Attrezzature necessarie nei vari eventi

MODULO 4:Igs simulazione d’impresa

    • La comunicazione come prodotto

    • Ruoli

    • Logo

    • Organizzazione evento

    • Organizzazione attività di presentazione

    • Business Plan

    • Organizzazione materiale promozionale

    • Allestimento stand

Indicatori Valutazione

Alternanza Scuola in Italia ed all'estero

L’alternanza scuola lavoro come metodologia didattica integrata si inserisce a pieno titolo nel riordino dell’istruzione secondaria superiore. Nei licei i percorsi organizzati mirano in modo prevalente allo

  • sviluppo della dimensione di ricerca;

Modalità organizzative

La Scuola che intende attivare percorsi in “Alternanza” deve:

  • Programmare nel P.O.F. i percorsi in “Alternanza” che intende realizzare (Art. 4 D.Lgs. del 15 aprile 2005 n°77);

  • Definire gli obiettivi formativi da perseguire negli anni del percorso (Art.1D.Lgs. del 15 aprile 2005 n°77);

  • Deliberare la programmazione dei percorsi di formazione in “Alternanza” negli organi collegiali previsti: Consiglio di Istituto, Collegio dei docenti, Consigli di classe;

  • Proporre l’offerta formativa in “Alternanza” alle famiglie e agli studenti nei tempi e con modalità idonei a garantirne la piena fruizione (Art. 4 D.Lgs. del 15 aprile 2005 n° 77).

  • Attivare un sistema tutoriale

individuando uno o più tutor/referenti tra i docenti della scuola che seguiranno gli studenti durante tutto il percorso di formazione;

  • Certificare l'apprendimento valutando e certificando le competenze acquisite dagli studenti.

Ai consigli di classe spetta

  • L’individuazione delle attività da svolgere

  • La definizione delle fasi per l’integrazione curriculum di studi/esperienza lavorativa, prevedendo percorsi di formazione con una struttura flessibile, articolati in periodi di formazione in aula e periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro (Art.4 D.Lgs. del 15 aprile 2005 n°77); (definire quota fllessibilità oraria per le discipline coinvolte nel percorso)

  • L'individuazione degli alunni che partecipano al percorso di alternanza

  1. studenti con difficoltà nel percorso scolastico, che possono trovare nell'alternanza modi alternativi di esprimere le proprie capacità;

  2. studenti solidi dal punto di vista delle conoscenze (cosiddette “eccellenze”);

  • L'accertamento e la valutazione delle competenze acquisite dall'alunno.

Accertamento e valutazione delle competenze: modalità e strumenti

  • I consigli di classe valutano, attraverso i risultati delle prove, complessivamente e trasversalmente il livello raggiunto in relazione alle competenze oggetto di verifica.

  • La valutazione del percorso di alternanza è parte integrante della valutazione finale e concorre alla determinazione del credito scolastico.

  • La valutazione del percorso ha per lo più ricaduta sull'esito finale delle discipline maggiormente coinvolte nell'attività.

Al termine del percorso di alternanza Il consiglio di classe verificherà

  • Il rispetto del percorso formativo individuale

  • Il grado di possesso delle competenze acquisite coerenti con gli obiettivi del profilo educativo, formativo e professionale dell’indirizzo di studi e con specifico riferimento all’EQF

  1. Competenze di cittadinanza

  2. Competenze linguistiche

  3. Competenze scientifiche-tecnologiche

  4. Competenze specifiche

Autovalutazione dello studente

Gli elementi della della valutazione

Dall'insieme delle prove effettuate e dalle competenze trasversali acquisite dall'alunno scaturirà la valutazione relativa alle discipline coinvolte nel percorso di alternanza

La valutazione finale utilizza la pluralità delle informazioni acquisite nelle diverse fasi del

progetto di alternanza e confronta i risultati conseguiti con quelli definiti nella progettazione.

  • Relazione finale del tutor aziendale sull'attività di stage

  • Relazione finale del tutor scolastico sull'attività di stage

  • Il Diario di Bordo dello studente

  • Le relazioni finali degli studenti

  • il prodotto realizzato

  • La prova esperta (se prevista)

  • La presentazione del lavoro svolto (al fine di evitare atteggiamenti autoreferenziali la presentazione del lavoro svolto sarà valutata anche dalle organizzazioni aziendali e dal CS)

Gli strumenti della valutazione

  • Griglie di osservazione dei comportamenti

  • Griglie di misurazione delle prove svolte (formative )

La Certificazione

La certificazione rappresenta il momento conclusivo del processo di valutazione, dopo che il Consiglio di classe ha raccolto gli elementi relativi ai risultati di apprendimento acquisiti nell'ambito di un percorso modulare di alternanza scuola lavoro .

Alla scuola è affidata la responsabilità di certificare gli esiti dell’alternanza scuola lavoro

Il certificato conterrà i risultati di apprendimento che riguardano:

  • sia le aree/assi culturali e/o le relative discipline,

  • sia le aree/discipline di indirizzo del percorso di studio frequentato dallo studente,

  • sia le competenze chiave di cittadinanza.