Italo Grimaldi

Nacque a Bologna il 5 settembre del 1899. Era militante del Partito Comunista Italiano di Montesacro-Val Melaina e abitava a piazza Matese 7. Aveva una bottega da macellaio in piazza Sempione (o, secondo altri a via Gargano). Nel 1934 era stato già segnalato dalla Questura in quanto nella sua macelleria "s’intratterrebbe a lungo a parlare di politica con alcuni suoi conoscenti. I loro discorsi sarebbero improntati al più netto antifascismo”. Venne arrestato nella sua bottega alle 11 del 20 dicembre da una squadra di SS affiancata da tre fascisti. Torturato a lungo al terzo braccio di Regina Coeli, fu fucilato a Forte Bravetta per attività antitedesca il 30 dicembre del 1943.