Antonio Feurra

Antonio Feurra nacque a Cagliari il 22 settembre 1893. Sposato con Lavinia Angelucci, abitva in viale Gottardo 5. Svolgeva la professione di fruttivendolo (era detto "er patataro") nell'adiacente mercato rionale di Montesacro, dove aveva un banco.

Fu militante del Partito Comunista Italiano di Montesacro-Val Melaina. Venne arrestato la mattina del 21 dicembre 1943 da una pattuglia delle SS indirizzata da Federico Scarpato, un delatore al servizio dei tedeschi, che lo picchiò selvaggiamente e minacciò sua moglie di arresto. Fu fucilato a Forte Bravetta per attività antitedesca il 30 dicembre del 1943.