Riflessi di tradizione
Meneghetti, Pozza, Tronca
Meneghetti, Pozza, Tronca
Cattura l’essenza del progetto, dove l’idea di "abbraccio" evoca il legame forte tra le tradizioni storiche e le innovazioni moderne. Come le fascere avvolgono il formaggio, il progetto mira a preservare e rafforzare il legame tra il passato e il presente, per un futuro che valorizzi le radici culturali del territorio.
Un viaggio all’interno dell’Altopiano Vicentino, dove tradizione e artigianato si fondono per dare vita a un prodotto unico. Le vecchie fascere – sottili strisce di legno utilizzate un tempo per avvolgere e sostenere le forme di formaggio durante la stagionatura – abbandonate in un angolo come scarti, trovano una nuova vita. Simbolo della cultura e della storia di queste terre, le fascere vengono riadattate in un’ottica contemporanea, trasformandosi in pareti modulari e componibili perfette per dividere e caratterizzare gli ambienti di ristoranti, caseifici, eventi.
Questi scarti vengono decorati e personalizzati, diventando un tributo alle diverse identità dell’Alto Vicentino. Lavorati con elementi locali come metalli, legni pregiati, pelle e tessuti tipici, ogni pezzo racconta una storia, un territorio e una tradizione. Nascono così soluzioni uniche che non solo arredano, ma conservano e reinterpretano il patrimonio artigianale di una comunità, valorizzando l’idea di economia circolare e il legame profondo tra passato e presente.
LE MALGHE AD ASIAGO
Le malghe dell'Altopiano di Asiago sono strutture tradizionali destinate all'alpeggio, dove il bestiame pascola durante l'estate e il latte viene trasformato in prodotti caseari di alta qualità, come il Formaggio Asiago DOP, ricotte e burro. Questi impianti agricoli, tra cui Malga Serona, Malga Verde, Malga Pian di Granezza, Malga Zebio, Malga Pusterle, Malga Lotto Valmon e Malga Larici di Sotto, rappresentano un patrimonio culturale e produttivo di grande valore. Qui vengono utilizzate fascere di legno impiegate nella stagionatura dei formaggi, che recupereremo per riutilizzarle in un progetto di design sostenibile.
Collaboreremo con aziende e artigiani locali, come falegnamerie, acciaierie, concerie, e workshop che lavorano la paglia per ridare nuova vita a un prodotto tipico delle zone di Asiago, come le fascere. Questa sinergia non solo permetterà di ridare rinascita a un prodotto tipico delle zone di Asiago, come le fascere, ma favorirà anche un’economia circolare locale, valorizzando il saper fare artigianale e promuovendo la sostenibilità. Lavorando fianco a fianco con realtà del territorio, ogni pezzo avrà una storia legata alla tradizione, ma reinterpretata in chiave moderna attraverso l’uso di materiali tradizionali e processi di recupero mirati.
COSA SONO? COME VERRANNO VALORIZZATE?
Le fascere in legno sono strumenti tradizionali utilizzati nella stagionatura dei formaggi, fondamentali per mantenere la forma del prodotto, favorire il drenaggio del siero e garantire una maturazione uniforme. Realizzate con legni resistenti come abete, pino o faggio, variano in dimensione in base al tipo di formaggio: possono avere un diametro compreso tra i 10 e i 40 cm e un’altezza tra i 5 e i 20 cm. Le fascere destinate a formaggi di grandi dimensioni, come alcune varietà di pecorini e toma, possono raggiungere anche diametri superiori ai 40 cm e altezze oltre i 20 cm. Sono dotate di corde naturali, generalmente in canapa o cotone, che aiutano a mantenere la forma del formaggio durante la stagionatura.
La durata di una fascera dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di legno, la frequenza d’uso e le condizioni di conservazione. In genere, una fascera può essere utilizzata per un periodo che varia da 6 mesi a 2 anni, ma nelle produzioni più intensive, dove è sottoposta a continue sollecitazioni meccaniche e lavaggi frequenti, la sua vita utile si riduce sensibilmente. Con il tempo, infatti, l’esposizione all’umidità e alla pressione del formaggio porta il legno a deformarsi, perdere rigidità o sviluppare crepe, compromettendo la sua funzionalità. Quando una fascera diventa troppo usurata per garantire la giusta pressione e la forma desiderata del formaggio, viene scartata e sostituita. Nonostante il loro ruolo essenziale nel processo di produzione, queste fascere, una volta deteriorate, vengono generalmente buttate senza trovare un ulteriore impiego.
CON QUALI ELEMENTI VERRANNO VALORIZZATE?
Nel nostro progetto, collaboreremo con Conceria Marzotto, si trova a Arzignano, un comune nella provincia di Vicenza, nel cuore del distretto conciario del Veneto. Essa ci fornirà scarti di pelle, un materiale che integreremo alle fascere in legno per arricchire e dare maggiore identità al nostro prodotto. Questa combinazione di legno e pelle darà vita a pareti modulari uniche, che uniscono estetica e funzionalità. La pelle, grazie alla sua resistenza, versatilità e durevolezza, aggiungerà un tocco distintivo, mentre la sua flessibilità permetterà di adattarla perfettamente alle forme e alle dimensioni delle fascere. La pelle, inoltre, è un materiale traspirante, naturale, che contribuisce a valorizzare il nostro progetto, riducendo gli sprechi e promuovendo l’utilizzo di materiali locali.
A Marostica, la lavorazione della paglia era una tradizione radicata, un tempo fondamentale per la produzione di intrecci artigianali. Negli ultimi anni, questa pratica è andata scomparendo a causa dei cambiamenti nelle abitudini produttive e dell’avvento di materiali industriali. Con il progetto, l’obiettivo sarebbe di riportare in vita questa tradizione attraverso una collaborazione locale, integrando la paglia come elemento decorativo e funzionale nelle nostre pareti modulari. Questi elementi potrebbero essere personalizzati con diverse lavorazioni, valorizzando l’artigianalità e dando nuova identità a un’antica tradizione del territorio. La paglia è un materiale naturale, leggero e resistente, con ottime proprietà isolanti e facilmente lavorabile. Derivata da scarti agricoli, è sostenibile e si presta a intrecci, rivestimenti e dettagli di design.
Falegnameria W.R. è un'azienda situata a Gallio, nell'Altopiano di Asiago, specializzata lavorazione artigianale e su misura. Offrono anche servizi di restauro e ristrutturazione di elementi in legno, come mobili e strutture, oltre a creare arredamenti personalizzati. La falegnameria potrà fornire piccoli elementi in legno, ideali per arricchire e valorizzare il nostro prodotto, offrendo inoltre la possibilità di personalizzare ogni componente in base alle specifiche esigenze del cliente. Il legno è un materiale naturale, versatile e sostenibile, apprezzato per la sua durata, resistenza e bellezza estetica. È facilmente lavorabile, offrendo infinite possibilità di design e personalizzazione. Inoltre, il legno è un ottimo isolante termico e acustico, contribuendo al comfort degli ambienti.
Le vecchie latte, un tempo essenziali per conservare il latte, sono realizzate in materiali resistenti come acciaio zincato o alluminio, garantendo durevolezza e versatilità. Il loro recupero e riutilizzo permette di preservare la memoria storica delle malghe, riducendo gli sprechi e promuovendo la sostenibilità. Il metallo può essere modellato, inciso o traforato, creando superfici personalizzate con motivi ispirati alla tradizione casearia. Questa trasformazione conferisce un valore estetico e narrativo, rendendo le latte protagoniste di un design innovativo.
MAPPA DEL VICENTINO
Nella mappa le collaborazioni con le varie zone del Vicentino sono evidenziate con colori distintivi per facilitarne la comprensione. Ogni colore rappresenta una diversa tipologia di sinergia. Questa scelta visiva permette di analizzare facilmente il grado di interconnessione tra le aree, individuando quelle con maggiore densità di collaborazioni. La mappa fornisce così uno strumento utile per valorizzare le reti territoriali e stimolare nuove opportunità di cooperazione.
Il nostro progetto nasce con l’obiettivo di rigenerare le aree dell’Alto Vicentino, contrastando il progressivo spopolamento attraverso la valorizzazione delle risorse locali e delle tradizioni artigianali. In particolare, puntiamo a recuperare materiali di scarto come le fascere, simbolo delle zone di Asiago e dell’Altopiano, e a trasformarli in pareti modulari e adattabili a molteplici ambienti e esigenze. Lavoreremo in collaborazione con aziende e artigiani del territorio, come falegnamerie, concerie, malghe e artigiani della paglia per creare un modello di produzione sostenibile che integri materiali locali e tecniche tradizionali modernizzate, rafforzando l’identità culturale e l’economia locale.
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Questo prodotto, realizzato con fascere di recupero e trasformato in pareti modulari, è pensato per valorizzare l’Alto Vicentino, portando un pezzo della sua tradizione artigianale nei contesti più moderni. La sua versatilità lo rende ideale per spazi come ristoranti, caseifici e negozi, dove non solo svolge una funzione pratica, ma diventa anche un elemento distintivo che racconta la storia e l’identità del territorio. Immaginiamo di collocarlo in luoghi simbolo come il Caseificio Pennar, la Fiera Made in Malga e il ristorante Wunderbar di Asiago, arricchendo gli spazi con autenticità. La sua versatilità lo rende ideale anche per agriturismi e rifugi di montagna, creando un ponte tra passato e presente. Unendo estetica, sostenibilità e tradizione, mantiene vive le radici culturali del territorio.
Storico caseificio di Asiago, rinomato per la produzione di formaggi tipici, tra cui l’Asiago DOP, realizzati con metodi tradizionali.
Evento annuale ad Asiago dedicato alla valorizzazione dei formaggi di montagna e dei prodotti tipici dell’Altopiano, con degustazioni e incontri con produttori.
Locale che propone piatti tipici della tradizione locale, esaltando i sapori autentici dell’Altopiano con ingredienti di qualità.
Realizzata con legno di Gallio, apprezzato per la sua lavorabilità e il suo aspetto naturale, questa fascera viene arricchita con l’integrazione di nuovi legni, creando strutture più ampie e funzionali. L’abbinamento tra il legno originale e quello aggiunto permette di realizzare scaffalature modulari, che uniscono la bellezza delle venature naturali alla praticità di elementi versatili.
La combinazione di acciaio e legno conferisce a questa fascera una struttura resistente e moderna. L’acciaio, noto per la sua robustezza e finitura brillante, viene integrato per dare maggiore solidità alle fascere originali, trasformandole in elementi dal carattere industriale ed elegante.
Fascera in pelle di Arzignano
Realizzata con legno di pino e rivestita in pregiata pelle di Arzignano, famosa per la sua qualità e lavorazione artigianale. Dopo il suo utilizzo nella stagionatura, la fascera viene trattata e ripulita da odori e impurità, per poi essere riutilizzata nelle pareti modulari, dove la pelle aggiunge un tocco di calore e raffinatezza.
Fascera in paglia di Marostica
Struttura in legno con inserti in paglia di Marostica, un materiale naturale che favorisce l'aereazione. Una volta terminato il ciclo di utilizzo, viene trasformata in un elemento per pareti modulari, creando superfici leggere, traspiranti e con un forte richiamo alla tradizione agricola.
Oltre al loro utilizzo tradizionale nella produzione casearia, le fascere grazie alla loro modularità offrono infinite possibilità di reinterpretazione, come nel caso della nostra proposta di pareti modulari. Grazie alla loro forma versatile, potrebbero trasformarsi in installazioni o in sedute, posizionate lungo i sentieri di montagna o adiacenti alle malghe, per raccontare la storia delle malghe e del territorio. Ogni fascera potrebbe diventare un punto informativo, che narra la tradizione casearia locale, coinvolgendo visitatori ed escursionisti in un’esperienza immersiva.
POSSIBILI WORKSHOP e COLLABORAZIONI
Stiamo avviando una collaborazione con un gruppo impegnato nella riscoperta della tradizione della paglia a Marostica, con l’obiettivo di intrecciare saperi antichi e innovazione. Attraverso workshop dedicati, verranno insegnate le tecniche tradizionali di lavorazione della paglia, applicandole alle nostre fascere per dare vita a prodotti unici e personalizzati. Questo progetto non solo riporterà in vita un’arte quasi scomparsa, ma creerà nuove connessioni tra materiali locali come legno, pelle e paglia, valorizzando il territorio e le sue tradizioni in chiave contemporanea.