I Temi della 5A di Petraro

UN NATALE SPETTACOLARE

di Michela Belmonte

lI 20 dicembre 2023 al teatro "Franco Battiato di Rose, gli alunni, hanno voluto festeggiare il Natale portando in scena un simpatico spettacolo dal titolo: "Un Natale spettacolare" che ha visto come protagonisti le classi quarta e quinta della Scuola primaria di Petraro. Mentre la classe terza, ha rappresentato la poesia di Guido Gozzano : "La notte Santa". Siamo nella lontana Greccio del 1200: ancora non e' l'alba e gia' si aprono le botteghe. Il profumo del pane riempie tutte le strade. Manca ormai pochissimo al Natale e il buon Francesco ha chiesto a messer Giovanni, di allestire una mangiatoia con l'asinello e il bue. Giovanni non vuole assolutamente fare brutta figura e... altro che semplicita'! vuole fare le cose in grande! Cammelli dall'Oriente, grandi attori, tuniche d'oro per gli angeli... persino ballerine e una grande orchesta. Un circo, insomma!

Va tutto storto e messer Giovanni decide che bisogna fare in fretta e allestire tutto semplicemente, come vuole Francesco: una mangiatoia, una stalla, un asino e un bue. E' stato molto emozionante ricordare e percorrere la storia di San Francesco d'Assisi; i suoi frati, i suoi viaggi, i suoi scritti e infine ricordare Santa Chiara la "pianticella di Dio", come veniva chiamata da Francesco.

Ricorderemo con tanta gioia, questo Natale, anche, perche' stiamo per lasciare la Scuola primaria e questi anni trascorsi con i nostri insegnanti resteranno per sempre nel nostro cuore.

IL NATALE

di Filippo Maria Furno

Quest'anno per augurare un buon Natale a tutti i nostri genitori, a scuola abbiamo realizzato una recita sul presepe di Greccio. Greccio fu fondata da una colonia greca esiliata dalla patria in seguito a guerre, da qui il nome Greccio. Tra il 1223 e il 1226 Greccio ospito', piu' volte San Francesco, che qui rievoco', per la prima volta, la nativita' di Gesu'. Il santo amava visitare quei luoghi sia per la bellezza del paesaggio, sia per la semplicita' degli abitanti. Francesco parlo' della sua idea per la prima volta a Giovanni Vellita, feudatario nobile del luogo che diventera' amico del santo. Francesco per celebrare la notte Santa, chiese a Giovanni di scegliere una grotta, dove preparare una mangiatoia e portare un bue e un asinello, per riprodurre la grotta di Betlemme. Messer Giovanni aveva quindici giorni per realizzare il sogno di Francesco. Preoccupato, chiese conforto a frate Leone che era un colto sacerdote, abile calligrafo e fu uno dei compagni prediletti di Francesco che ne aprezzava le sue virtu'. Con grande devozione, i contadini, i pastori, e gli artigiani del luogo, gente di ogni eta' e condizione, si avviarono alla grotta in pellegrinaggio devoto.

LO SCHIACCIANOCI

di Chiara Policaro

Il 22 novembre siamo andati a vedere al teatro Garden lo spettacolo: "Lo schiaccianoci". Siamo partiti da scuola alle ore 10.00 e durante li tragitto siamo passati vicino al centro commerciale Metropolis. Una volta arrivati, abbiamo atteso che arrivassero le altre scuole e abbiamo visto dei ragazzi molto più grandi di noi che se ne stavano andando con i loro professori. Quando siamo entrati, abbiamo preso posto e abbiamo atteso l'inizio. La storia parlava di due fratelli Clara e Fritz che alla vigilia di Natale erano in attesa dei regali. Tra i doni c'e' anche uno Schiaccianoci, un pupazzo di legno raffigurante un soldato. Dopo che i bambini sono andati a letto, verso mezzanotte, cominciano ad apparire nella stanza dei topi, man mano che aumentano assumono un aspetto minaccioso. I soldati escono dalle loro scatole e inizia una battaglia feroce. Lo Schiaccianoci, salta coraggiosamente nella mischia e affronta li Re dei topi. Clara, getta con tutte le sue forze la sua pantofola contro il Re dei topi, consentendo allo Schiaccianoci di sconfiggere gli avversari. lI vincitore, ora diventato un bel principe, la conduce tra i rami del magico albero di Natale. Sono rimasta incantata sia dalle musiche che dai vestiti dei protagonisti. Ala fine abbiamo applaudito e siamo usciti dal teatro contenti di avere assistito ad un viaggio fantastico nel Regno delle Favole.