L'Agenda 2030 é un programma d'azione che si pone 17 obiettivi da raggiungere entro il 2030, per garantire al pianeta un futuro migliore. In particolare, l'obiettivo 16 mira a ottenere società pacifiche e inclusive; per raggiungere tale scopo chiede di ridurre tutte le forme di violenza, fermare la tortura e combattere tutte le forme di criminalità organizzata.

Ciascuna società, dovrebbe possedere istituzioni forti, efficaci e responsabili a tutti i livelli, in cui tutti abbiano gli stessi ed uguali diritti.

Questo perché, durante il corso di questi ultimi anni, non sono stati fatti progressi riguardo alla violenza (soprattutto verso le donne), lo sfruttamento e il traffico di bambini, il rafforzamento delle istituzioni a tutti i livelli, laumento delle possibilità di accesso a tutti alla giustizia e la promozione dello stato di diritto, con la privazione della sicurezza, dei diritti e delle opportunità a milioni di persone.

Si stima che solo per il semplice fatto di essere donna, nel mondo 1 donna su 3 subisce forma di violenza fisica, sessuale o psichica. Infatti, secondo uno studio dellOMS, la violenza domestica, subita dal partner, è la causa principale di lesioni gravi o di morte delle donne dai 16 ai 44 anni, rispetto ad incidenti stradali o a malattie gravi. Per quanto riguarda la tratta e lo sfruttamento dei bambini, il lavoro minorile è un fenomeno di dimensioni globali.

Secondo le recenti stime dellILO (Organizzazione Internazionale del lavoro), sono ancora 152 milioni circa i bambini vittime di lavoro minorile.

Metà di essi, 73 milioni, sono costretti ad attività di lavoro pericolose che mettono a rischio la salute, la sicurezza e il loro sviluppo morale. Si tratta di bambini ed adolescenti spesso privati anche del diritto alleducazione, visto che il 10% non ha mai frequentato la scuola e circa un quarto non è andato oltre la scuola media. Il 40% di loro vivono in contesti colpiti da guerre e da disastri naturali nei quali lottano per sopravvivere, rovistando nelle macerie o lavorando per strada.

Ogni anno, molti di essi vengono sfruttati anche sessualmente rendendo le vittime sempre più isolate e difficilmente raggiungibili.

Tutta questa violenza, ingiustizia e insicurezza, può essere presente anche in paesi del mondo in cui non sono in atto conflitti e in quelli economicamente avanzati, come ad esempio in America del Sud, dove il numero degli omicidi è ancora troppo elevato. Per questo motivo, uno degli obiettivi principali di una politica socialmente sostenibile è quello di proteggere coloro che difendono i diritti e le libertà fondamentali di altri, soprattutto dei più deboli.

Permettere uno sviluppo sostenibile che includa tutti, raggiungere una pace mondiale, eliminando conflitti, combattendo il terrorismo, la criminalità e la corruzione a ogni livello, deve diventare il sogno di tutti noi, perché solo con l'interesse comune e l'aiuto reciproco, potremo cambiare qualcosa e costruire un futuro migliore.

Rebecca Iapicone.