Giovedí 11 luglio 2024, ore 21
Specchi adattivi, dall'idea al telescopio
I progetti tecnologici per la strumentazione dei telescopi di prossima generazione come l’Extremely Large Telescope in costruzione sulle Ande Cilene, vivono tra due estremi: altissima complessità - si tratta di un telescopio di classe 40 metri - e estrema precisione, altrimenti caleranno le prestazioni del telescopio.
Nei tempi scala molto dilatati di questi progetti, questa dicotomia è un elemento critico.Come affrontiamo l’incognita, l’inconveniente, o l’incidente che rischia di mettere a repentaglio il successo e le prestazioni di uno strumento?
Racconteremo la storia di M4, lo specchio adattivo di ELT, e del team INAF che da anni si prepara a misurarlo; di problemi e imprevisti, di come sono stati affrontati e con che risultati, spostando in avanti le frontiere delle nostre conoscenze tecnologiche.
Crediti: ESO
Nicolò Azzaroli
Si è laureato in chimica a Firenze e ha conseguito un dottorato lavorando nel campo della spettroscopia non lineare. Dal 2018 si occupa di ottiche per strumentazione astronomica e, insieme al gruppo di ottica adattiva dell’Osservatorio di Arcetri, è in prima linea nel disegno ottico e nei test di laboratorio. Attualmente è impegnato nel disegno di sensori di fronte d’onda a piramide e di sensori di fase assoluta.
Runa Briguglio
Si è laureato in Fisica e ha conseguito il dottorato in Astronomia compiendo osservazioni fotometriche dalla stazione Concordia in Antartide. Nel 2008 entra a far parte del gruppo di ottica adattiva dell’Osservatorio di Arcetri, occupandosi delle calibrazioni degli specchi deformabili; da allora ha messo le mani (con gli appositi guanti) sugli specchi del telescopio LBT, e del VLT e aspetta di farlo su M4, lo specchio adattivo dell’ELT.
ACCESSO: cancello pedonale
Via Pian dei Giullari 16, Firenze
INIZIO: ore 21
L'ingresso sarà possibile dalle 20:30 alle 21.
Nel caso siano presenti persone con disabilità motoria vi preghiamo di farlo presente in anticipo via email a: divulgazione.oaa@inaf.it
