Il piano annuale delle attività convittuali si propone di fornire un quadro d’insieme di ciò che è al momento prevedibile. Esso non è né può essere esaustivo e potrà essere aggiornato e/o modificato per eventuali sopraggiunte esigenze. Si inserisce e verrà integrato con il progetto educativo attualmente in vigore e in conformità con i suggerimenti dettati dall’Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico. La programmazione educativa si proporrà di trasformare le attività per essere non solo un’occasione di risposta immediata alle varie difficoltà (isolamento, distanziamento sociale, disorientamento) che i ragazzi stanno vivendo, ma anche opportunità di una progettazione futura, che faccia sentire i ragazzi protagonisti della ricostruzione della propria comunità nel post-emergenza.
Le aree che saranno attivate specificatamente in questo contesto riguardano:
1. Creare spazi sicuri per i ragazzi dove essi possano esprimere liberamente le proprie emozioni e pensieri rispetto alla situazione che stanno vivendo.
2. Sostenere genitori e famiglie, spesso in difficoltà per i cambiamenti dei tempi del lavoro, gli spazi ristretti della quotidianità e le preoccupazioni riguardanti le aspettative sui figli e sulla gestione delle problematiche organizzative nel mantenimento degli stessi.
3. Rafforzare nei ragazzi il senso di appartenenza e la fiducia in se stessi affinchè possano sentirsi protagonisti e attivi fautori del rinnovamento post-emergenza covid-19.
Gli obiettivi della programmazione convittuale sono costituiti dai seguenti punti:
Inserimento dei nuovi Convittori.
Coordinamento studio Convittori.
Svolgimento attività ricreative e culturali in condizioni di sicurezza come previsto dai piani anticontagio covid-19.
Sviluppo capacità di socializzazione e comunicazione.
Maturazione civile ed umana nel rispetto di se stessi e degli altri.
Promozione inclusione e differenziazione.
L’attività educativa concorre in correlazione con i seguenti elementi alla formazione degli allievi:
Favorire l’inserimento nella comunità convittuale, rendendo meno traumatico il temporaneo distacco dell’alunno Convittore dalla famiglia.
Rafforzare il convincimento che gli spazi educativi del Convitto sono luoghi di benessere per stimolare la socializzazione e incentivare lo studio.
Strutturare e riadattare gli spazi didattici e le aree comuni: aule studio , stanze dei convittori, servizi igienici, sala mensa, infermeria e guardaroba; adeguati sia dal punto di vista strumentale-tecnologico sia riguardo ai piani relativi alle norme di sicurezza vigenti.
Favorire la maturazione dell'identità sociale e delle capacità decisionali.
Guidare gli allievi durante lo studio per acquisire una metodologia di studio, adeguata e diversificata alle varie discipline scolastiche, al fine di ottenere il massimo rendimento secondo le loro singole capacità e le indicazioni dei docenti.
Le attività ricreative e culturali verranno organizzate, se possibile,nel rispetto delle norme di sicurezza .
ATTIVITA'
Collaborare con le famiglie dei Convittori.
Individuare i Convittori in condizione di svantaggio, eventuali BES o DSA.
Effettuare incontri con i Docenti curriculari.
Tenendo presente gli obiettivi prefissati, si procederà alla verifica delle attività svolte utilizzando il metodo della:
Verifica iniziale.
Verifica intermedia.
Verifica finale.
Durante la verifica intermedia gli Educatori, oltre al livello culturale dei convittori, valuteranno anche il lavoro svolto dagli stessi, in maniera da apportare dei correttivi alla metodologia usata.
Inserimento nuovi Convittori: incontro con i genitori per acquisire il maggior numero possibile di informazioni sull’alunno.
Gli Educatori metteranno a disposizione dei convittori tutta la loro esperienza culturale e professionale per favorirne al massimo l’apprendimento, mantenendo assidui contatti con i Docenti curriculari.
Attività culturali:
Le attività proposte per il corrente anno scolastico terranno conto delle nuove esigenze organizzative anticontagio, quindi saranno privilegiate quelle attività che prevedono un lavoro per piccoli gruppi o singole unità:
- Progetto fotografia rivolta a tutti i convittori.
- Lettura e commento quotidiani, destinati ai convittori di 4° e 5° anno.
- Scrittura creativa, rivolta a tutti i convittori.
- L’albero della legalità.
- Aiuola fiorita.
Nel corso dell’ anno, inoltre, compatibilmente con le esigenze didattiche e la situazione emergenziale , saranno organizzate attività sportive di vario genere.
Accordi e convenzioni per la progettazione e l'attuazione di progetti
L'Istituto, com'è nella sua tradizione, ricerca all'esterno contatti per favorire lo scambio di esperienze, l'acquisizione di professionalità e lo scambio di Know how. Già nel corso degli anni precedenti sono state avviati, e molte di esse sono tutt'ora in corso, accordi con le Università, Istituti di ricerca, scuole, imprese, Enti, ecc.
Nel corso del triennio saranno inoltre avviate interlocuzioni con gli enti e le attività economiche del territorio per la coprogettazione di nuovi percorsi di PCTO, al fine di consentire alla studentessa e allo studente il raggiungimento delle competenze tecnico professionali proprie del Profilo educativo, culturale e professionale di indirizzo, anche attraverso uno stretto raccordo con il mondo del lavoro e delle professioni. Verranno privilegiate le dimensioni orientativa e trasversale dei percorsi di PCTO tracciate dalle recenti Linee Guida, con l’obiettivo di rafforzare e innalzare le competenze e di orientare il progetto di vita e di lavoro delle studentesse e degli studenti anche per migliori prospettive di occupabilità.
Per l’Anno scolastico 2020/21, in considerazione del perdurare dello stato di emergenza conseguente alla diffusione della pandemia da COVID 19 e della necessità primaria di adottare tutte le misure necessarie al contenimento del contagio, i percorsi di PCTO verranno rimodulati al fine di tutelare la salute e la sicurezza delle studentesse, degli studenti in stage e dei docenti tutor. Si prevede che tali attività si svolgeranno dal 15 novembre al 15 maggio, solo a seguito di verifica da parte dell’istituzione scolastica che accerti che le strutture ospitanti posseggano spazi adeguati allo svolgimento delle attività in sicurezza in conformità con la normativa generale e speciale e che le procedure operative seguite dai soggetti ospitanti consentano il rispetto di tutte le disposizioni sanitarie previste. A tal fine, al modello di convenzione verrà allegato un adeguato e documentato protocollo, sottoscritto sia dall’istituzione scolastica che dal soggetto ospitante, nel quale verrà garantito a tutti i soggetti dell’istituzione scolastica, alle famiglie e agli studenti che le attività di stage si svolgeranno in condizioni di sicurezza.
Nel corso di questo Anno Scolastico sono già state stipulate ulteriori convenzioni, e nello specifico:
- Rete Nazionale Istituti Alberghieri (RenAIA) per tutti gli aspetti inerenti il curricolo degli studi alberghieri e turistici, attività formative in Italia ed all’estero;
Federazione Italiana Cuochi (F.I.C.)
L’Istituto intende avvalersi del protocollo di Intesa stipulato tra il MIUR e la F.I.C. dal titolo “Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro” finalizzata a:
- Accompagnare l’attuazione della riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione e per la costruzione di nuovi modelli organizzativi per rafforzare il raccordo tra scuola e lavoro;
- Offrire agli studenti opportunità formative di alto e qualificato profilo per l’acquisizione di competenze spendibili direttamente nel mercato del lavoro;
- Promuovere la qualificazione del servizio scolastico attraverso la formazione del personale docente e amministrativo favorendo in questa prospettiva, l’apporto anche di esperti esterni per la realizzazione di interventi che richiedano competenze specialistiche;
- Attivare delle microspecializzazioni per un potenziamento delle attività laboratori ali che specificano la filiera, soprattutto professionale.
Si tratta di un protocollo di intesa che assume grande importanza per le attività formative curriculari ed extracurriculari soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione in quanto mette in campo una rete di aziende di settore nell’ampio e qualificato mercato nazionale. La convenzione potrà essere utilizzata per la ricerca di esperti, aziende per la realizzazione dei percorsi di PCTO, tirocini formativi, stage ed attuazione di progetti finanziati dall’U.E., dalla Regione o autofinanziati.
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE N. 2 DI CALTANISSETTA
Modulo Dipartimento di Prevenzione
Nell’ambito di una collaborazione che è stata consolidata in un sodalizio sperimentato negli anni, l’istituto è riferimento del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Caltanissetta per la realizzazione degli OSA, corsi di formazione nell’ambito delle attività di protezione dei soggetti malati di celiachia. L’Istituto mette a disposizione strutture e professionalità certificate ed adeguate alla preparazione di pasti destinati a soggetti celiaci ed alla formazione di personale e professionalità che operano nel campo della preparazione e somministrazione di pasti.
Associazione italiana celiachia – Sicilia
Un importante convenzione che ha avuto inizio nell’A.S. 2014/2015, con durata triennale, è quella stipulata con l’AIC – Sicilia. Una convenzione legata agli indirizzi di nuova istituzione che l’Istituto propone al territorio, più specificatamente per il corso per i SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA, articolazione ENOGASTRONOMIA che svilupperà nel triennio specifici moduli curvati sulla trattazione delle intolleranze alimentari. L’Obiettivo finale del progetto è quello di favorire la formazione di una/due classi di studenti, capaci di affrontare le problematiche legate alla preparazione di qualità e in sicurezza di pasti senza glutine, dallo stoccaggio al servizio in sala, secondo i principi AIC.
La strategia proposta consiste nella promozione di competenze di elevata qualità, tramite il coinvolgimento degli studenti e del personale docente in strutturati momenti di confronto e formazione, concatenati a spazi di trasferimento di esperienze/testimonianze e partecipazione alle attività pratiche di laboratorio o di valutazione, e, al contempo, di introdurre AIC nel ruolo di partner di riferimento delle professionalità future.
Va evidenziato che una delle colonne portanti della spinta culturale sarà la predilezione del ricorso al naturalmente senza glutine. Tale scelta da una parte semplifica l’attività dell’operatore della ristorazione, che riduce l’attenzione al solo rischio di contaminazione, e dall’altra promuove un’alimentazione sana. Tale aspetto, inoltre, diffonde ulteriormente il ricorso agli strumenti realizzati da Spiga Barrata Service, s.r.l.. Il piano operativo è strutturato in fasi al fine di ottenere risultati significativi nel processo di interiorizzazione della cultura del servizio di ristorazione sicura e di qualità al celiaco. L’AIC impiegherà una parte delle risorse derivanti dal 5 per mille del gettito tributario nazionale, per promuovere eccellenze nella formazione della cucina “naturalmente senza glutine” in una delle strutture aziendali più importanti della regione.
L’approccio delle azioni, in un tempo significativo per le ricadute sul territorio, è rivolto allo sviluppo di comunità (empowerment, partecipazione e costruzione di competenze) per favorire l'inserimento sociale, con particolare riferimento al settore ristorazione sia collettiva che commerciale. In tale ottica viene definito strategicamente il contributo di AIC nell'accordo di rete, secondo azioni condivise che perseguano la promozione della cultura della gestione del senza glutine, mediante fasi di formazione, trasferimento di esperienze e know-how e fasi di monitoraggio e valutazione. La convenzione potrà essere integralmente visionata sul sito dell’Istituto.
Aziende locali per la realizzazione dei percorsi di PCTO
L’Istituto ha stipulato alcune convenzioni di media durata con aziende locali per programmare lo svolgimento di esperienze di PCTO al fine di agevolare, nell’ottica della personalizzazione educativa, il processo di orientamento degli allievi attraverso percorsi azioni che dovranno incrementare la conoscenza diretta del mondo del lavoro, realizzare attività didattiche alternando la formazione in ambiente scolastico con quella in ambiente lavorativo, processi formativi con tirocini di formazione ed orientamento di impresa. Le attività saranno svolte nell’arco della settimana formativa e coinvolgeranno gli allievi in una esperienza di “gestione reale” di strutture aziendali. Si tratta di attività formative di alto profilo professionale e di una reale forma di alternanza Scuola- lavoro che non si limita alla simulazione, ma impegna gli alunni coinvolti nel sistema organizzativo aziendale.
Cefpas di Caltanissetta
Per un triennio a partire dall’A.S. 2020/2021, l’Istituto ha dato avvio ad una convenzione stipulata con il CEFPAS di Caltanissetta. Il progetto intende promuovere il lavoro di rete territoriale tra il CEFPAS (Centro per la Formazione e l’Aggiornamento del Personale Sanitario…L’ I.I.S. “Sen. Angelo Di Rocco” nell’articolazione dell’Istituto Tecnico Agrario. Il progetto vuole proporsi come best practise nel riutilizzo di spazi verdi re-inventandoli in spazi ludici didattici, di relazioni sociali per riconnettere i ragazzi al territorio, alla natura, alla “vacanza”, non più intesa come meta fuori porta non per tutti, ma come “spazio vuoto” da riempire creando e sviluppando skills riutilizzabili nella vita. L’orto non sarà l’obiettivo, ma il mezzo per educare i ragazzi alla biosostenibilità, alla filiera corta, alla diversità come valore aggiunto, al sostegno come “prendersi cura”, al pensiero scientifico che dall’ipotesi porta alla scoperta, al tempo di attesa come tempo produttivo, al lavoro di squadra nell’ottica sistemica di oltre la somma delle parti, al problem solving. Saranno impegnati gli studenti del triennio dell’Istituto Tecnico Agrario, come “ortolani”, utilizzando i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). Saranno utilizzati fondi privati al fine di replicare copie del libro prodotto dai bambini. Il libro, insieme al video sarà portato nelle scuole del territorio dai ragazzi nell’ottica dell’“educazione a cascata”. Gli originali saranno consegnati all’ufficio regionale scolastico per trasmetterli al Ministero per poter essere utilizzati nelle scuole del territorio nazionale.
Certipass
L’Istituto è impegnato a promuovere e diffondere la cultura digitale in vista dell’innalzamento complessivo delle competenze indispensabili sia in ambito lavorativo che relazionale.
In tale contesto è stata attivata una partnership istituzionale con CERTIPASS che ci consente di stabilire, concordare ed attivare progetti relativi alla formazione e alla qualificazione informatica, intesa soprattutto come elemento indispensabile per un corretto e congruo inserimento nel mondo del lavoro. L’istituto è stato dunque eletto EI-Center, ovvero centro di formazione pubblico, accreditato CERTIPASS®, ove è possibile seguire corsi di formazione in aula e sostenere gli esami finalizzati al conseguimento delle diverse Certificazioni in Informatica, riconosciute a livello Europeo, EIPASS®.
Al momento diversi docenti dell’Istituto hanno già conseguito la certificazione EIPASS ed il programma prevede ulteriori attività di formazione estese a tutti i Docenti dell’Istituto.
Nel corso del corrente Anno Scolastico, l’Istituto intende promuovere una efficace azione formativa per l’acquisizione di competenze nella lingua Inglese dell’intero corpo docente e del personale ATA.
Comune di Caltanissetta
Convenzione con il Comune di Caltanissetta ( c.fr.Prot.N.0118896/2018 - Convenzione per attività di Ricerca e collaborazione con il DIPARTIMENTO SCIENZE AGRARIE E FORESTALI dell'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO e l'ISTITUTO SUPERIORE “SEN A. DI ROCCO” di CALTANISSETTA). Per il progetto per “Maestri torronai”. Tra le attività da realizzare è prevista anche la formazione dei docenti che realizzeranno il progetto e che formeranno gli alunni dell’alberghiero nella preparazione del torrone.