“Mio capitano” opera teatrale in lingua italiana

Gli alunni della Scuola Volta hanno assistito allo spettacolo teatrale interattivo “Mio capitano" 

21 febbraio 2024

di Andrea Frangelli

Lunedì 19 febbraio siamo andati a vedere la rielaborazione teatrale del film: ”L’attimo fuggente”. L'opera parla della vita di tre ragazzi, Todd, Knox e Neil. Questi ragazzi  provenienti da famiglie molto ricche, studiavano in una scuola molto prestigiosa, il collegio maschile di Weston. Il preside della scuola era il signor Nolan, un uomo molto severo, mentre il nuovo professore di letteratura era John Keating, dai metodi innovativi. Durante una delle sue lezioni il professor Keating chiese cosa significasse l’espressione latina "carpe diem" e Neil rispose “cogli l’attimo”. “Corretto” rispose il professore, spiegandogli che nella vita è fondamentale cogliere l’attimo e seguire le proprie inclinazioni. I ragazzi, affascinati dal nuovo docente, cercano di ricreare la "setta dei poeti estinti", di cui Keating faceva parte da ragazzo. Iniziano a riunirsi in segreto e a pensare al loro futuro e alle loro passioni, scontrandosi con l'ambiente rigido del college e delle famiglie. Knox, che si era innamorato di Chris Noel, una ragazza di un istituto femminile  vicino, pubblicò sul giornale della scuola un articolo anonimo in cui parlava della creazione del  gruppo segreto e chiedeva anche di ammettere le ragazze nella scuola. La cosa era severamente proibita, infatti rischiò di essere espulso e il professore si arrabbiò molto. Neil, invece, voleva recitare, ma il padre era contrario dato che voleva che diventasse un medico. Neil si ricordò delle parole del professore e, di nascosto, partecipò ad uno spettacolo, non sapendo che il padre era lì a guardarlo. Finito lo spettacolo, il professore andò da Neil a fargli i complimenti, mentre il padre si arrabbiò molto e gli riferì che sarebbe andato in un' accademia militare. Il ragazzo, non avendo il coraggio di ribellarsi al padre, decise di suicidarsi. Dopo il suicidio del ragazzo il preside e il padre del ragazzo accusarono il professore dell’accaduto e lo cacciarono dalla scuola. I ragazzi, appena seppero la notizia, vedendo che il professore se ne stava andando per sempre si misero in piedi sui banchi e urlarono “mio capitano”. Il preside si arrabbiò molto, ma a loro non interessava perché finalmente avevano colto l’attimo.

Lo spettacolo è piaciuto molto a tutti, sia per la trama che a mio parere era stupenda, sia per la messa in scena. Gli attori secondo me si sono immedesimati perfettamente nei loro personaggi, sono riusciti a coinvolgere gli spettaori, creando momenti di interazione.