Il punto di vista del barista della scuola: Leo

di Maria Stella Rosa e Sara Comegna

Avevate curiosità sul barista Leo e non sapevate come avere risposta? Oggi lo abbiamo intervistato cercando di togliere ogni dubbio.

Da quanto tempo lavora nella scuola?

«Circa 30 anni»

Ha mai pensato di cambiare lavoro? Se sì perché?

«Sì, perché oggi fare questo lavoro è difficile»

Com’è lavorare insieme agli alunni e ai professori? Pro e contro

«Pro: è bello parlare con tutti. Contro: ci sono persone con troppe esigenze»

Secondo lei, la scuola negli anni è cambiata molto?

«Moltissimo: nel rapporto alunni-insegnanti, nell'istruzione»

Qualche persona le è rimasta impressa in modo particolare? 

«In particolare nessun alunno ma ci sono alcuni che a distanza di anni vengono a trovarmi con i figli. Mi è rimasto impresso un preside che si chiamava Geraldo Russo»

Cosa vende più spesso?

«Kinder bueno e giambonetti»

Ordinano di più le terze, le seconde o le prime?

«Dipende dal numero degli alunni»