Al TaTà si parla di cyberbullismo

Alcuni ragazzi delle classi terze della scuola A. Volta parlano del cyberbullismo al Tatà

31 gennaio 2024

di Martina Raso, Rosaria Gigante, Camillo Gabriele Cava

Il 30 gennaio si è concluso il progetto sul cyberbullismo iniziato il 4 dicembre con una visita all'Istituto "Righi", con la manifestazione  “DICIAMO NO AL CYBERBULLISMO”, presso il Teatro Tatà.

In questo progetto sono state coinvolte tre scuole: A. Volta, Carrieri-Colombo e Righi. L’Istituto Carrieri-Colombo ha presentato vari video e presentazioni Google sul cyberbullismo. Tra questi video, gli studenti hanno proposto un calendario creato da loro, in cui  per ogni mese vi sono “parole inopportune” e foto che le rappresentano.

Alla fine della manifestazione gli alunni della 3F  della nostra scuola, la classe 3A della Colombo e due classi seconde dell’Istituto Righi hanno rappresentato uno spettacolo tratto dal romanzo “Il signore delle mosche”. Questo romanzo è stato scritto dopo la Seconda Guerra Mondiale ed è ispirato ai Paesi senza regole che erano in guerra.

Nella rappresentazione teatrale i ragazzi (in particolare i due protagonisti erano Piggy e Ralph), dopo lo schianto dell'aereo su cui viaggiavano, si ritrovano abbandonati su un’isola e cercano di scappare, attirando le navi di passaggio con del fuoco.

E’ stato uno spettacolo che ci ha fatto riflettere, perché spiega quanto può essere brutto subire atti di cyberbullismo. Infatti  il romanzo parla di un bambino chiamato Piggy che viene bullizzato da altri bambini sull’isola per il suo aspetto fisico. Nonostante il suo amico lo difendesse, alla fine Piggy muore, proprio perché non c’erano regole, ma neanche adulti a controllarli e dare il buono esempio.