Marte: le ultime scoperte del rover Curiosity

Raggi del Sole al tramonto e tracce di vecchie increspature d’acqua su Marte: le ultime scoperte del rover Curiosity della NASA.

di Gaia Di Matteo

Il 2 febbraio 2023, alcuni raggi hanno illuminato un banco di nuvole. Per la prima volta, il rover Curiosity della NASA  ha effettuato uno scatto in cui i raggi crepuscolari bucavano le nuvole, colpendo la superficie di Marte. Oltre ai raggi crepuscolari, Curiosity ha immortalato anche delle nubi iridescenti.

Nel panorama ottenuto con il rover, le nuvole sembrano trovarsi a un’altitudine più elevata della media, in particolare, sono in una zona dell’atmosfera in cui fa particolarmente freddo, cosa che suggerisce che queste nubi siano fatte di ghiaccio di anidride carbonica, o ghiaccio secco.

Il 14 febbraio 2023, invece, dall’analisi degli ultimi dati di Curiosity, il team scientifico della missione ha trovato le prime tracce di antiche increspature d’acqua, che si sono formate all’interno dei laghi di un tempo. Miliardi di anni fa, le onde sulla superficie di un lago poco profondo hanno sollevato i sedimenti sul fondale, creando nel corso del tempo delle strutture increspate, che si sono impresse nella roccia. La sorpresa più grande è aver trovato queste prove in un posto che ci si aspettava fosse asciutto. “Questa è la migliore prova di acqua e onde che abbiamo visto nell’intera missione” ha affermato Ashwin Vasavada, scienziato del progetto Curiosity presso il JPL.

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