Naufragio a Crotone

Cosa è successo al largo di Crotone nella notte tra il 25 e il 26 febbraio?

di Angelica Altomare e Vittoria Del Buono

Tra il 25 e il 26 febbraio un’ imbarcazione, con a carico numerosi gruppi di migranti, è stata avvistata vicino le coste di Crotone. Le persone raccontano che, durante la notte, hanno sentito un forte boato, l'imbarcazione ha subito un danno e sono caduti tutti in acqua. I soccorsi, richiesti numerose volte alla Procura di Crotone, sono stati poco tempestivi e sono morte settantadue persone.

Molti sopravvissuti affermano che, sull'imbarcazione in partenza dalla Turchia, erano presenti circa centottanta persone, tra cui diciassette tra minori e neonati.

Sono ancora dispersi circa quaranta migranti.

Molte persone sono apparse sotto shock, alcune profondamente provate emotivamente, altre affermano di aver visto i familiari cadere in acqua e scomparire, altri morire.

Gran parte della popolazione è rimasta scossa dall’elevato numero di vittime, a queste persone è stata fornita un'adeguata accoglienza, presso i centri CARA (Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo). 

“L’Europa si assuma la responsabilità del fenomeno migratorio” ha affermato Sergio Mattarella a seguito del naufragio di Crotone, esprimendo un forte impegno per bloccare i numerosi flussi migratori che hanno causato nel tempo questi fenomeni.

Fonti

Sky tg24
Agenzia Dire
fanpage.it