Juventus penalizzata di dieci punti

La nuova decisione della corte d’appello fa sorridere e rattristare i bianconeri, -10 e sconto di 5 punti. 

di Sergio Niccolò Camposano

La nuova sentenza della Corte d’Appello relativa al caso plusvalenze vede una diminuzione della pena dai precedenti 15 punti di penalizzazione agli attuali 10.

Il danno inflitto è minore, ma è ancora molto pesante. Giornata amarissima per il mondo Juve, che ha visto la propria squadra toccare uno dei punti più bassi della sua storia, ritrovandosi al 7° posto in classifica a 59 punti e rischiando di non giocare le coppe europee la prossima stagione.

La ragione sta nelle 14 mila pagine di atti trasmessi dalla Procura di Torino. Le intercettazioni e documenti nel fascicolo proverebbero la volontà dei dirigenti Juventus di realizzare con le compravendite incrociate «plusvalenze artificiali in alcun modo conseguenza di operazioni di effettivo mercato». Più precisamente, «il fatto nuovo che prima non era noto è proprio l'avvenuto disvelamento della intenzionalità sottostante all'alterazione delle operazioni di trasferimento e dei relativi valori», si legge nella sentenza. «Il fatto nuovo - come è stato efficacemente sottolineato dalla Procura federale - è l'assenza di un qualunque metodo di valutazione delle operazioni di scambio e, invece, la presenza di un sistema fraudolento in partenza (quantomeno sul piano sportivo) che la Corte federale non aveva potuto conoscere e alla luce del quale la decisione deve essere diversa da quella qui revocata».

La penalizzazione ha provocato molto scalpore ed inevitabili sono state le numerose dichiarazioni rilasciate da allenatori, giornalisti, dirigenti, come per esempio quella del tecnico della AS Roma Josè Mourinho, che si era già espresso in precedenza sulla questione, usando il suo tipico sfottò sarcastico, che ha ritenuto la penalizzazione a questo punto come uno scherzo e ritenendola causa di compromissione del campionato.

Questa la dichiarazione dell’allenatore portoghese: "Sapere questa cosa con due partite da giocare, per noi, per tutti, anche per la Juve, a me sembra uno scherzo. Se mi avessero detto che sarebbe successo questo prima di Monza, prima di Bologna, prima di altre partite da giocare, sicuramente il nostro approccio sarebbe stato diverso in campionato".

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