di Gabriele Mungheri 13 marzo 2025
Il 13 agosto 2007, a Garlasco, la giovane Chiara Poggi venne assassinata. Dopo indagini senza sosta, un ragazzo, chiamato Andrea Sempio, fu al centro di indagini sollecitate dai legali di Stasi per via del DNA del ragazzo trovato sotto le unghie della povera vittima. Tuttavia le indagini vennero archiviate dalla procura di Pavia e venne accusato e imprigionato il giovane Alberto Stasi, fidanzato della vittima.
Perciò, i legali di Stasi, nel tentativo di riaprire le indagini, ricordano della presenza del DNA di Sempio e al giorno d’oggi, grazie alla nuova tecnologia, si può fare più chiarezza su ciò che è successo. Nel contribuire all’indagine, inoltre, è stato invitato a partecipare un tedesco esperto in genetica.
La nuova inchiesta potrebbe portare alla revisione del processo di Alberto Stasi, condannato nel 2015 a 16 anni di carcere.
Fonti:
Ansa