Il processo ad Ilaria Salis

La militante antifascista detenuta a Budapest

3 aprile 2024

di Alessia Covino

Ilaria Salis, così si chiama la 39enne antifascista che attualmente è rinchiusa in un carcere di Budapest con l’accusa di aver partecipato all’aggressione di alcuni neonazisti mentre l’11 febbraio 2023 si celebrava il Giorno dell’onore.

All’interno del carcere per trentacinque giorni Ilaria non si è potuta cambiare né i vestiti né la biancheria intima. Durante la prima settimana non aveva neanche i prodotti necessari per lavarsi. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui il padre della donna avrebbe richiesto gli arresti domiciliari in Italia. Il tribunale di Budapest, però, ha respinto la richiesta perché temeva che la detenuta potesse fuggire o nascondersi.

La donna, secondo le accuse insieme ad altre due persone apparteneva ad una sorta di associazione formata perlopiù da giovani che avrebbero progettato una rissa contro i sostenitori dell’ ideologia neonazista e neofascista  procurando loro ferite corporali abbastanza gravi.

Il processo è iniziato il 29 gennaio. Ilaria Salis si dichiara estranea ai fatti.

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