di Lorenzo Spagnulo e Samuele Raio 16 gennaio 2025
Il 16 gennaio 2025, Hamas (gruppo terroristico palestinese) e Israele hanno raggiunto ufficialmente un accordo riguardante la cessazione della guerra a Gaza, città che appartiene alla Palestina, attualmente in guerra.
Stati Uniti, Qatar ed Egitto sono stati i mediatori che hanno contribuito al raggiungimento di una pace tra i due e che garantiscono con assoluta certezza l’attuazione di ciò che è stato definito.
Questo accordo entrerà in vigore domenica 19 gennaio, quando verranno liberati 3 dei 33 ostaggi che sono stati privati della loro libertà da più di un anno.
Trump, attuale presidente degli USA, annuncia in conferenza: "Questo epico accordo di cessate il fuoco avrebbe potuto realizzarsi solo in seguito alla nostra storica vittoria di novembre, poiché ha segnalato al mondo intero che la mia amministrazione avrebbe cercato la pace e negoziato accordi per garantire la sicurezza di tutti gli americani e dei nostri alleati".
L’accordo prevede diverse fasi, a partire dalla liberazione dei prigionieri, tra cui bambini, anziani e donne fino ad arrivare al completo ritiro delle truppe israeliane.
Inoltre, il premier di Israele ringrazia fortemente l’aiuto dato dagli stati mediatori, ma soprattutto Trump e Biden in una telefonata.
È previsto l’invio di aiuti umanitari per il popolo dei territori in guerra, con lo scopo di cominciare un difficile percorso di ricostruzione di tutto ciò che è stato distrutto durante le infinite battaglie.
Infine, nonostante gli sforzi fatti da tutti, questa guerra resta il risultato di una delle crisi più complesse dell’attualità.
Fonti
Corriere della Sera
Euronews
Skytg24