Formula 1: Sainz vince il GP d’Australia davanti a Leclerc. La Ferrari fa doppietta!

27 marzo 2024

di Matteo Greco e Andrea Frangelli

Domenica 24 febbraio alle 6:30 del mattino l’alba è stata rossa, perché la Ferrari ha ottenuto la doppietta al Gran Premio d’Australia, con la vittoria del pilota spagnolo Carlos Sainz, seguito dal compagno di squadra monegasco Charles Leclerc. Questo risultato mancava dall’ormai lontano Gran Premio del Bahrain del 2022, che dava inizio a una stagione che ha lasciato molto amaro in bocca ai tifosi. La Ferrari veniva da un inizio di campionato che la vedeva molto migliorata rispetto alla scorsa stagione, nella quale era stata nettamente inferiore alla Red Bull e leggermente anche alla Mercedes. Già dai test prestagionali era chiaro che la SF-24 poteva essere una spina nel fianco per la Red Bull nel corso di questa annata. Ci teniamo, però, a sottolineare che era chiaro da subito che la superiorità schiacciante di Max Verstappen non si sarebbe interrotta così facilmente. Il pilota olandese, infatti, domina la Formula 1 da metà 2022, anno in cui ha iniziato a consolidare la vittoria del mondiale ottenuta l’anno precedente dopo un lungo duello con Lewis Hamilton conclusosi all’ultima gara. Il tre volte Campione del Mondo ha vinto le prime due gare del campionato in Bahrain e Arabia Saudita distaccando senza problemi i suoi rivali. Sainz e Leclerc in Bahrain hanno ottenuto rispettivamente il terzo e il quarto posto. In Arabia Saudita, invece, Sainz è stato impossibilitato a correre a causa dell’appendicite che gli era stata diagnosticata il giorno prima della gara, ovvero il venerdì. Lo spagnolo aveva accusato delle difficoltà fisiche già dal giovedì, nel quale aveva avuto dei problemi gastrointestinali e decimi di febbre. A sostituirlo nel Gran Premio saudita è stato Oliver Bearman, pilota della “Ferrari Driver Academy”. Il pilota inglese, per poter partecipare al Gran Premio di Formula 1, ha dovuto rinunciare ai suoi impegni in Formula 2 (la categoria direttamente propedeutica alla Formula 1), nella quale aveva ottenuto la pole position, che poteva essere un'occasione di riscatto da un primo week-end che non lo aveva visto portare a casa alcun punto. In qualifica “l’Uomo Orso” ha ottenuto l’undicesima posizione, arrivando a soli 36 millesimi dalla qualificazione alla manche finale. In gara, poi, ha compiuto un'impresa eroica concludendo al settimo posto al debutto, mettendosi dietro i suoi connazionali Lando Norris, pilota della McLaren, e Lewis Hamilton, che l’anno prossimo diventerà pilota Ferrari. Leclerc, dopo essere partito secondo, ha concluso la gara al terzo posto. Nelle due settimane che hanno preceduto il Gran Premio d’Australia, Sainz è riuscito a tornare in forma per poter gareggiare. Già dalle prove libere lo spagnolo è riuscito a stare vicino ai migliori tempi sul giro, che nelle ultime due sessioni sono stati di Leclerc. In qualifica, poi, Sainz ha fatto il miglior tempo nelle prime due manche, ma nella terza Verstappen ha tirato fuori il vero potenziale dalla sua Red Bull e ha fatto la pole position. Sainz e Leclerc, invece, hanno ottenuto rispettivamente la seconda e la quinta posizione, ma il monegasco è riuscito a garantirsi la quarta posizione in partenza grazie ad una penalità inflitta a Sergio Perez, compagno di squadra di Verstappen. Lo spagnolo, inoltre, era visibilmente stanco durante le interviste. Già in partenza Verstappen ha cercato di mettere fine ai sogni di gloria degli avversari. Al secondo giro, però, Sainz ha superato l’olandese senza troppe difficoltà, lasciando di stucco il pubblico presente. Al terzo giro, poi, il freno posteriore destro della vettura di Verstappen ha iniziato ad emanare un fumo sospetto. Alla fine del giro l’olandese ha iniziato a rallentare ed è stato costretto a rientrare al box per ritirarsi, e all'ingresso della pit-lane il freno è esploso definitivamente. Verstappen non si ritirava dal Gran Premio d’Australia 2022 e, naturalmente, tutti hanno cercato di approfittare della situazione. Dietro a Sainz c'erano Norris, Leclerc e Oscar Piastri, compagno di squadra di Norris. Il monegasco, grazie alla strategia di aver effettuato il cambio gomme prima degli alfieri della McLaren, è riuscito a stare davanti ad entrambi in seguito alle loro soste. Successivamente la gara è continuata senza troppi problemi, a parte il ritiro di Hamilton dovuto ai problemi tecnici della sua Mercedes. All’Ultimo giro, poi, George Russell, compagno di squadra di Hamilton, ha distrutto la sua vettura andando a sbattere contro le barriere di protezione. A quel punto, per evitare pericoli, si è entrati in regime di Virtual Safety car, che serve a far rallentare i piloti e a congelare le posizioni. Così, Carlos Sainz ha vinto il Gran Premio d’Australia e Charles Leclerc ha completato la doppietta Ferrari, ottenendo anche il punto addizionale per il giro veloce, che lo ha portato a soli quattro punti da Verstappen in classifica. Nel giro d’onore lo spagnolo ha commentato: “La vita è una montagna russa, vero? A volte è incredibile! Grazie Ricky (il suo ingegnere di pista Riccardo Adami)! Grazie, Ferrari! Forza!” e poi ha cantato Smooth Operator, che da anni non può mancare ad ogni suo ottimo risultato. Nelle interviste ha poi dichiarato: “Oggi è stata una bellissima gara. Mi sono sentito molto bene, anche se un po' rigido, fisicamente non è stato semplicissimo. Ma sono stato fortunato perché ho potuto gestire il passo più o meno da solo, ho gestito le gomme autonomamente. La gara è stata dura ma ovviamente sono molto felice e orgoglioso di tutta la squadra. Sono felice di aver vinto davanti a Charles, dimostra quanto lavoro abbiamo fatto.” Ha, poi, dichiarato di aver capito sin da subito di poter lottare con Verstappen e ha ammesso di essere dispiaciuto di non averlo avuto in pista per tutta la gara. Scherzando, ha, poi, aggiunto che dovrebbe sempre operarsi di appendicite per poter vincere una gara. Infine, ha anche aggiunto: “Mi è dispiaciuto per l'incidente di George, spero stia bene”. Il compagno di squadra Leclerc ha, poi, dichiarato: “Sono contento per la doppietta, meglio di così non poteva andare. Carlos ha fatto un lavoro eccezionale e migliore di me nel weekend, ha meritato la vittoria. Ora piedi per terra e lavorare: Red Bull è avanti, ma noi siamo migliorati più di tutti. Che vinca io o Sainz non importa, è importante vinca la Ferrari”. Per il resto del campionato ci si aspetta ancora il dominio di Verstappen, che, molto probabilmente, se non si fosse ritirato, avrebbe vinto anche questa gara, ma è evidente la crescita della Ferrari, che, dal prossimo anno, potrebbe davvero lottare per la vittoria del campionato.

Fonti

Ansa
Sky Sport