Continua la protesta degli agricoltori: ottengono una prima vittoria

Gli agricoltori riescono ad ottenere da Ursula von der Leyen la revisione sull’uso di pesticidi

7 febbraio 2024

di  Amelia Biffaro

Gli agricoltori danno il via ad una nuova settimana di proteste: qualche giorno fa sono arrivati in Veneto, Lombardia e anche in regioni del sud Italia. Circa 250 trattori sono in movimento e su tutti i social la protesta viene presentata con il nome di “Marcia su Roma”.

I motivi della protesta sono sempre gli stessi, ovvero l’aumento delle tasse, del costo del carburante e delle materie prime fanno sì che i prodotti finiscano sul mercato ad un prezzo minore rispetto ai costi di produzione sostenuti dagli agricoltori tra pesticidi, fertilizzanti ed altro. Così i produttori saranno sempre in debito, poiché il loro prodotto verrà venduto ad un prezzo molto più basso di quello che hanno speso. La protesta degli agricoltori è soprattutto contro la Politica agricola comune (Pac) e il Green Deal della Commissione Europea che secondo gli agricoltori li penalizza, in particolar modo la riduzione dell’uso di pesticidi, l’obbligo di ridurre l’uso di fertilizzanti di almeno il 20% e di destinare almeno il 4% dei terreni coltivabili a usi non produttivi.

Al momento hanno ottenuto dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen la loro prima piccola vittoria, ovvero la revisione della legge sull’utilizzo di pesticidi.

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