Attentato a Las Vegas: nuovo attacco terroristico?
Ci potrebbe essere un nuovo atto di terrorismo a Las Vegas, Elon Musk dice la sua
di Amelia Biffaro e Gaia Formisano
La mattina del 1° gennaio 2025, di fronte al Trump International Hotel a Las Vegas, è esploso un cyber truck di Tesla; durante lo scoppio una decina di persone sono rimaste ferite e una è addirittura morta. L’esplosione ha causato un incendio e per questo sono state formulate varie ipotesi: alcuni credono che possano essere stati dei semplici fuochi d’artificio, altri pensano che possa essere stata una bomba e quindi un possibile attacco terroristico. È stato identificato l’uomo che guidava l’auto quel giorno: si chiamava Matthew Alan Livelsberger, era un 37enne con alle spalle 19 anni di carriera nelle forze armate. Alcuni suoi familiari hanno affermato che l’auto era stata noleggiata da poco e che sua moglie da svariati giorni non aveva sue notizie. Stando alle parole dello sceriffo Kevin McMahill, Livelsberger si sarebbe sparato prima dell’incendio.
Ad indagare sull’accaduto è l’FBI che ha collegato questo incidente a quello dell’attentato a New Orleans causato da Shamsud-Din Jabbar: i due colpevoli hanno lavorato nello stesso periodo e nella stessa base militare, solo che durante una conferenza stampa, il capo dell’FBI ha detto che non c’è nessun collegamento tra i due eventi: Joe Biden e Elon Musk in persona hanno detto, sul social X, che i due fatti potrebbero essere connessi fra di loro proprio perché sia questo cyber truck, sia l'F-150 utilizzati sono stati noleggiati da Turo. Per ora gli sceriffi e l’FBI stanno indagando sugli avvenimenti.
Fonti
Ansa
Skytg24