Suisio Secondaria - Trofeo Scacchi 2024

Raccontare in un breve scritto quanto è accaduto a Montesilvano dal 12 al 15 maggio è dura.

I “pionieri” dell’IC di Suisio, che sono giunti “a sorpresa” nella fase finale del Trofeo Scacchi 2024, dopo aver disputato e vinto le gare provinciali e quelle regionali in ordine di scacchiera sono Michael, Leonardo, Francesco e Gabriele.

Partiamo dal viaggio. Sabato 11 maggio, alle 7.35. L’incontro è alla stazione di Terno d’Isola. Dopo il saluto ai genitori si sale sul treno per arrivare, in orario, alla stazione di Porta Garibaldi alle 8.25. Alle 9.10 partiamo e dopo diverse ore, trascorse giocando, ovviamente a scacchi, ma anche con pause per la lettura, lo studio e il pranzo, alle 16.10 arriviamo alla stazione di Pescara con un ritardo di 10 minuti.

Altre scuole hanno scelto il treno per raggiungere la cittadina abruzzese che, anche quest’anno, accoglie questo evento nazionale.

Prendiamo un treno regionale, ma questa volta il viaggio dura solamente cinque minuti ed eccoci giunti a Montesilvano.

Gabriele prende l’iniziativa di guidarci all’Hotel che ci ospiterà. E così lo seguiamo.

Una grande scacchiera “umana” è posizionata fuori dall’albergo e qui comprendi il legame di questo luogo con gli scacchi.

Le camere sono confortevoli e la vista mare ti colpisce, anche perché l’azzurro del cielo ad un certo punto si confonde con quello del mare.

Non resistiamo ad un giro in spiaggia, situata proprio davanti all'hotel.

A cena nella sala siamo in pochi, ma si intuisce che domani sarà tutta un'altra storia. Noi siamo nel medesimo tavolo dei ragazzi della primaria e dei loro docenti accompagnatori dell’IC di Verdellino-Zingonia.

Due tavoli accoglieranno anche l’IC di Palmanova, che scopriremo essere nei giorni che seguiranno un avversario ostico e vincente.

Il Torneo ha inizio ufficialmente con l'accreditamento della squadra domenica 12 maggio e noi siamo lì alle 9.00.

Segue una mattinata in relax che ci permette anche, visto le gradevoli temperature, di fare il bagno.

È al Pala Dean Martin di Montesilvano (porta il nome del famoso attore americano perché il padre era un barbiere di Montesilvano) che si svolge il Torneo e scopriamo essere distante cinque minuti da dove alloggiamo.

Nell’unica sala sono state installate 850 scacchiere … 22000 pezzi ... quattro giorni per allestire la sala!

Nell’atrio, ragazzi e ragazze, hanno in mano una scacchiera. Le scuole iscritte della Scuola Secondaria di Primo grado sono 53.

Dentro la grande sala possono accedere i giocatori con il loro capitano. È vietato portare il cellulare.

Le porte vengono chiuse e dalle finestrelle è possibile vedere quello che sta accadendo dentro la sala.

Dopo il discorso del Presidente Nazionale della Federazione degli Scacchi Italiana alle 16.45 di domenica 12 maggio parte ufficialmente il Torneo.

Dopo la frase “al bianco la prima mossa” i partecipanti si danno la mano.

Il silenzio regna accompagnato dal suono del tocco del timer digitale che ha la funzione di contare il tempo di riflessione, che in questo Torneo è di 45 minuti, oltre bonus.

Quando la porta si apre vedi ragazzi e ragazze che hanno il volto esultante, per la vittoria, ma c’è chi esce con gli occhi lucidi e chi non riesce a trattenere le lacrime.

Una cosa ti colpisce, chi perde chiede subito ai compagni o al proprio capitano di rivedere le mosse, di capire il perché della sconfitta e molte volte si va alla ricerca di chi dentro la sala ti ha battuto per chiedere la rivincita!

Ti accorgi che in questo sport l’apprendimento peer to peer è fondamentale come anche la funzione del capitano (tutor) che analizza, dopo partita, le mosse e fornisce consigli.

I nostri ragazzi segnano tutto questo sul foglietto che gli viene fornito dall’Organizzazione.

Due nostri alunni si iscrivono anche al Torneo Blitz 3+2, la cui caratteristica principale è la velocità di riflessione da parte del giocatore (tre minuti). Questo nuovo modo di giocare a scacchi sta prendendo piede nelle nuove generazioni perché si svolge on line.

Ciò che colpisce è che in questo Torneo non ci sono limiti di categorie, quindi i ragazzi della primaria possono giocare con quelli della secondaria, ma anche con degli adulti, campioni nazionali, candidati maestro e anche dei maestri.

Tutto avviene in serenità perché tutto è esperienza e scoprire nuove tecniche è la spinta che muove i 261 partecipanti a giocare dalle 15.30 fino alle 19.00!

I giorni passano e lo scenario non cambia: la scacchiera è sempre presente e sembra non ci si stanchi mai a giocare perchè in ogni partita impari qualcosa dall’avversario e apprendi nuove aperture e chiusure. In questi giorni scopri il mondo degli scacchi: senti molte volte il nome dei due scacchisti più famosi dei nostri giorni (Carlsen, Nakamura); vedi i siti dove si può giocare a scacchi on line; apprendi il nome di alcune aperture (gambetto di donna, difesa siciliana, difesa caro-kann ... ) e di alcune mosse finali.

Anche a tavola non si parla d’altro. Ai nostri ragazzi manca solo l’esperienza perché a questo Torneo partecipano Scuole dove la tradizione degli scacchi è ben radicata. Inoltre ci sono anche dei ragazzi e delle ragazze che giocano a scacchi da ben 6 anni!

Anche noi però riusciamo a prendere un punto (un nostro alunno si classifica al decimo posto nella sua scacchiera!), che permette alla Lombardia di aggiudicarsi il secondo posto nella classifica regionale, superata solamente dal Veneto.

Dopo la premiazione, i nostri pionieri pensano già al prossimo anno e a Leonardo che non potrà fare parte della squadra perché andrà alle Superiori.

Al ritorno ci aggreghiamo al gruppo di Terno d’Isola e dopo una lunga attesa all'aeroporto (il volo è annunciato con un'ora di ritardo a causa delle pessime condizioni della pista di Bergamo) trascorsa piacevolmente, alle 00.30 partiamo finalmente da Pescara e i nostri ragazzi riabbracciano i genitori alle 1.30 con un volo di 50 minuti circa!

Ultima nota per chi scrive.

Quando vedi i nostri mitici Pionieri seduti, concentrati, rispettosi degli avversari, in alcuni momenti anche decisi nel chiamare l'intervento dell'arbitro per una mossa illecita dell'avversario sei orgogliosa di loro. E speri che questa esperienza rimanga nella loro mente.

E come non pensare a chi è all'inizio di questa fantastica esperienza: il prof. Favaron che ha proposto il Corso “Scacco alla noia”, il Dirigente Scolastico, il Collegio Docenti e il Consiglio d’Istituto che hanno approvato il progetto.

Un grazie al “capitano” e docente formatore del Corso, Salvatore (un Maestro degli Scacchi).

Un ringraziamento anche ai genitori che hanno acconsentito a “consegnarmi” i loro figli in questa esperienza! Non è scontato: evidenzia la serietà dei progetti che propone la nostra Scuola e la fiducia nei riguardi dei suoi docenti.

Le grandi imprese danno visibilità solamente a chi li compie, ma non si deve dimenticare le persone che dietro le quinte hanno permesso che tutto prendesse forma, districandosi nelle numerose incombenze burocratiche: il Dirigente Scolastico, il Vicario, il DSGA e la segreteria!

Un grazie di cuore a tutti!

GGV

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