Letteratura

Tutti a Firenze con Leopardi

Come di consueto, nel periodo tra fine febbraio e inizio marzo, la splendida città di Firenze si riempie di ragazzi provenienti da ogni parte dell’Italia, per un evento più che tradizionale. Siamo più di quattromila ,quest’anno, gli alunni presenti alla diciottesima edizione dei Colloqui Fiorentini, stavolta dedicati ad uno dei più illustri poeti della letteratura mondiale, Giacomo Leopardi. L’obbiettivo dei colloqui è quello di offrire ai ragazzi un nuovo rapporto con l’autore, non la solita lezione tra i banchi di scuola, ma un rapporto più intimo, faccia a faccia, dove l’uno interroga l’altro. Qual è il modo più diretto per rapportarci ad un artista, se non leggerne le opere? Questo è lo spirito dei colloqui, partire dal testo. È nei testi che troviamo il poeta, la vita, i sentimenti, le incertezze, i pensieri. Nel caso di Leopardi, abbiamo imparato a guardarlo con occhi diversi, non con la comune concezione del pessimismo. Leopardi è altro. Sono gli occhi curiosi che da una finestra passano oltre la siepe per scovar l’infinito. Nei tre giorni di attività, eccellenti contributi ci sono stati offerti dai relatori Gianfranco Lauretano, Alessandro D'Avenia, Davide Rondoni, Giovanni Maddalena che hanno affascinato la platea presentando un nuovo Leopardi religioso, alla ricerca della felicità, misterioso. Esperienza, questa, di grande crescita culturale e umana che rimarrà stabile nel nostro percorso educativo e formativo.

Cancro Graziano Pio