Logo CyberBullismo

Concorso (interno) - classe 3F a.s. 2023/24

(logo inteso come l’unione di un simbolo/disegno, la sua parte visiva/grafica, e di un logotipo, la sua componente testuale)

OGGETTO

Si deve creare un logo che rappresenti il tema del cyberbullismo e che possa essere utilizzato sul sito scolastico per richiamare (re-indirizzare) la pagina del nostro sito dedicata a questo tema.

Inoltre, per completare il vostro progetto, scrivete una descrizione del vostro logo. Spiegate cosa rappresenta e perché avete scelto quel particolare design.


PARTECIPAZIONE

Questo progetto potrà essere realizzato singolarmente oppure in coppia (scelta consigliata). Ogni studente/gruppo di lavoro potrà realizzare un solo prodotto finale.


CRITERI DI AMMISSIONE

Sono ammessi solo loghi originali e inediti; saranno pertanto esclusi lavori che risulteranno già apparsi su qualsiasi mezzo di informazione (stampa quotidiana e periodica, televisione, internet, social, etc.). 


ELABORATI

a) Il logo dovrà essere realizzato in formato digitale (con programmi software online gratuiti e/o programmi di grafica e/o realizzato come disegno a mano, anche della sola parte grafica);

b) può essere di tipo figurativo o frutto di una combinazione tra segno alfabetico e figura;

c) può essere realizzato a colori o in bianco e nero;

d) dovrà essere convertito in formato JPEG;

e) per il nostro sito scolastico (layout orizzontale), potrà avere le dimensioni di 250 x 100 pixel oppure 250 x 150 pixel oppure 350 x 75 pixel oppure 400 x 10 pixel;

f) dovrà essere accompagnato da una breve relazione (in formato documento google) che illustri le motivazioni che hanno condotto alla realizzazione dello stesso.


CRITERI DI VALUTAZIONE

Elementi di valutazione: originalità del logo, creatività delle immagini e dei colori, aderenza al tema, chiarezza della relazione che spiega ed accompagna l’elaborato, realizzabilità e riproducibilità del logo (tali da renderlo facilmente riconoscibile, conservando la corretta risoluzione, sia in grandi che piccole dimensioni).


Nota: Il logo vincitore sarà di proprietà della scuola che ne acquisisce tutti i diritti d'utilizzazione, riproduzione e pubblicazione nonché la facoltà di utilizzare i suddetti diritti a discrezione, ma solo per le finalità scolastiche, senza limiti di spazio e tempo. Nessun ulteriore diritto economico sarà riconosciuto all’autore (o agli autori) del logo premiato. Il logo vincitore sarà pubblicato sul sito web dell’Istituto.


Alcuni suggerimenti:

Iniziate pensando alle emozioni e alle sensazioni che volete trasmettere con il vostro logo. Il bullismo può causare dolore, tristezza e paura, quindi cercate di rappresentare questi sentimenti nel vostro logo.

Scegliete i colori che volete utilizzare. I colori possono avere un significato simbolico, quindi scegliete quelli che meglio rappresentano il bullismo. Ad esempio, il rosso può rappresentare la rabbia, il nero la tristezza, il blu la pace.

Iniziate a disegnare il vostro logo. Potete utilizzare matite, pennarelli o qualsiasi altro strumento digitale (online) che preferite. Assicuratevi di utilizzare forme semplici e linee pulite.

Aggiungete il testo. Il testo dovrebbe essere breve e conciso, ma anche significativo. Ad esempio, potreste utilizzare una frase come "Fermiamo il bullismo insieme" o "Il bullismo non è accettabile".


Sono diversi elementi che compongono un logo, nello specifico sono:

Ci sono numerosissimi software, app e programmi online gratuiti per creare loghi.

Di seguito alcuni programmi online facili da usare:

Di seguito alcuni programmi online facili da usare per gestire la dimensione/risoluzione dell’immagine complessiva del logo:

PARTECIPANTI CONCORSO INTERNO 

"CREA UN LOGO PER LA TUA SCUOLA PER DIRE NO AL BULLISMO-CYBERBULLISMO"

Avi Agnese, Haj Mohamed Sofia e Scifoni Rachele

Non combattere da solo...

Il logo rappresenta un cuore diviso in due parti, una in bianco e nero e l’altra colorata. La parte in bianco e nero rappresenta la persona bullizzata e le persone indifferenti che non fanno nulla per sostenerlo, mentre il bullo con una corda cerca di spezzare ancora di più il cuore in modo irreparabile. La parte a colori vuole trasmettere che ci sono anche delle persone non indifferenti, che cercano di ricomporre il cuore e sistemare le cose, che sostengono la vittima e la aiutano a combattere contro bullismo e cyberbullismo.

Con questo logo vogliamo sottolineare il fatto che un atto di bullismo o cyberbullismo non può essere combattuto da soli, ma la vittima ha bisogno di essere aiutata da amici e famiglia che noi abbiamo deciso di rappresentare con le persone che sostengono il cuore. Vogliamo evidenziare che chi è indifferente è complice, che l’indifferenza non aiuta ma bisogna farsi avanti e cercare di non farsi intimorire dal bullo, o dai bulli. C’è una frase di Einstein che dice: “il mondo non è minacciato dalle persone che fanno il male, ma dalle quelle che lo tollerano”. Noi siamo pienamente d’accordo, e nel nostro logo rappresentiamo proprio questo tipo di episodi.

Barresi Lara e Bettiol Aurora

Meglio miagolare invece che solo osservare!

I nostro slogan cita il miagolare e l’osservare dei gatti. Quasi sempre questi se ne stanno sulle loro ad osservare attentamente con i loro grandi occhi verdi, senza intromettersi facendo giustizia. Da qui parte il “Meglio miagolare” perché il modo di intervenire e parlare dei gatti è infatti il miagolio.

Questo é il messaggio che vogliamo lanciare: se c’è qualcuno che viene trattato male, online o nella vita reale, bisogna intervenire facendo capire al bullo l’errore commesso.

Il nostro disegno vuole rappresentare il fatto di fare la cosa giusta, denunciando e aiutando chi ne ha bisogno. Nel nostro logo c’è una persona che registra e pubblica online un video di un atto di bullismo che coinvolge un gatto e un topolino indifeso. La persona potrebbe intervenire aiutando il topo, invece di divulgare l’atto di bullismo sui social. A loro volta gli spettatori del video potrebbero dire all’autore dei video che sta sbagliando e che dovrebbe aiutare il topo, invece no, tutti mettono like, tranne uno che mette un dislike, dimostrando un grande atto di coraggio. Infatti, quella persona coraggiosa che ha messo un dislike ha potenzialmente fatto la differenza. Grazie a lui questa diretta potrebbe essere interrotta e successivamente denunciata.

Basta una persona per fare la differenza.

Decarli Maristella Sole e Zendron Margherita

Cyber-sguardi!

Il nostro logo rappresenta una ragazza vittima di cyberbullismo.

Le mani corrispondono ai cyberbulli che spingono la vittima impaurita a fare ciò che vogliono.

La ragazza non riesce ad essere se stessa per via degli occhi (gli spettatori) che sui social la guardano di continuo e le incutono la paura del loro giudizio.

Bidese Annika Malena e Giangrasso Emma

Amore: l'arma che vince su tutto

Nel nostro logo vogliamo mettere in evidenza il fatto che il modo più efficace per combattere il bullismo e il cyberbullismo è con gentilezza e amore, e non con la violenza. Nell’immagine si vede una ragazza vicino ad un telefono sul quale inizialmente c’erano scritti solo insulti. Ma lei con un soffio d’amore manda dei cuori e trasforma l’ emoji della violenza in un bel cuore, rendendola più felice.  

A volte basta poco per sentirsi meglio, anche solo immaginare come potrebbe essere qualcosa senza che lo diventi veramente e, questo logo, secondo noi, lo dimostra.

Gurzì Ennio e Paglierani Pier Giulio

Strumenti da bulli?

Il nostro logo potrebbe far capire che lo smartphone che usiamo tutti i giorni può essere pericoloso perché spesso le persone nei social possono dire cose che non direbbero davanti a te e i social possono essere un ottimo strumento per i bulli. Lo smartphone può essere anche molto utile ma se utilizzato bene. La nostra immagine racconta tutte le cose che succedono nel cyberbullismo: messaggi pericolosi, depressione, scam …

Agostini Christian e Zichella Karol

Basta, non ce la faccio più...sono stanca!

La ragazza rappresenta l’ importanza che un adolescente attribuisce alle critiche e ai commenti brutti.

Anche se involontariamente offendiamo qualcuno magari anche scherzosamente si dovrebbe pensare a come si potrebbe sentire la vittima.

Bernardi Gianluca e Less Stefano

Cyber-Bullismo is not good

Questa immagine rappresenta un ragazzo incappucciato che è triste perché viene preso di mira dagli altri utenti di instagram, tiktok e youtube. 

Collini Arianna e Saccardo Nicolò

2 Lati

Il nostro disegno rappresenta 2 lati della vita: da una parte si viene feriti, bullizzati e trattati male, mentre dall'altra si viene apprezzati, riconosciuti e trattati bene. Abbiamo creato questo disegno per evidenziare il fatto che il bullismo ferisca in modo molto grave, lesionando una persona.