CHE MEDIA!


n. 2 GENNAIO - GIUGNO 2022

Attività, progetti e interessi degli alunni e delle alunne della scuola secondaria di primo grado di Spormaggiore

#NOWARPEACE

ll 24 febbraio è una data che resterà impressa nella nostra memoria: abbiamo provato dei sentimenti di angoscia e smarrimento che non ci aspettavamo, perché la guerra è arrivata molto vicina a noi. Tra i banchi di scuola si parla spesso di conflitti e violazione dei diritti umani, ma ci sembrano sempre problematiche lontane dalla nostra realtà. Ne abbiamo parlato con i nostri insegnanti e abbiamo voluto dare voce al nostro desiderio di pace in molti modi, tra cui in particolare un flash mob che ha coinvolto sia noi ragazzi delle medie che i bambini della Scuola Primaria.

UN TUFFO NEL MEDIOEVO... TRA CASTELLI E LEGGENDE

La classe 1A si è trovata ad essere curatrice della mostra "Ritorno nel Medioevo” che è stata allestita nell'atrio della scuola di Spormaggiore.

Questo progetto, nato quasi per scherzo su proposta della prof.ssa Alessia Wegher, è stato ben accolto da tutti noi, perché nelle ore di storia è stato trattato il tema dell’incastellamento e ci siamo incuriositi.

Dopo aver svolto delle ricerche sui castelli del Trentino ed averne approfondito le caratteristiche tecniche, ognuno di noi ha progettato e realizzato il proprio castello, utilizzando tecniche e materiali diversi ed originali.

È stato curato poi l’allestimento dell’evento per il quale ogni gruppo si è occupato di vari aspetti come progettare e scrivere il titolo della mostra, le didascalie, i volantini e gli inviti per i ragazzi delle altre classi, per la Dirigente, per il Sindaco e alcuni assessori del Comune di Spormaggiore.


#BULLINRETE


Le parole sono coltelli senza manico, taglienti da ogni lato, e vanno maneggiate con cura e attenzione, per evitare di ferire sé stessi o gli altri. Ma può capitare che qualcuno decida deliberatamente di incidere nella pelle di qualcuno una profonda cicatrice di lettere, ed allora la ferita si rivela più grave di quanto sembri agli inizi. In quei casi, allora, è bullismo psicologico, anche se si può pensare sia tutto uno scherzo, una ragazzata, che non potrebbe mai ferire nessuno.

Anche il bullismo fa male, in tutte le sue forme, e ne ha tante, come il diavolo. Può ferire chiunque, crea una ferita che non scompare mai, non è come un semplice pugno, può colpire tutti e se raggiunge l’obiettivo, fare male, molto male, come un proiettile al petto. Ci sono molte parole per descriverlo,ma nessuna può esprimere il dolore che il bullismo può realmente causare. Spesso nemmeno lo stesso bullo si rende conto delle ferite terribili che ha inciso sulla pelle e nella mente della vittima.


Un'alunna della classe 2^


Sondaggio_ Social o asocial_.pdf
Articolo degli alunni sulla serata _RACCONTIAMOCI_.pdf