Medici senza frontiere

INCONTRO CON I VOLONTARI DI "MEDICI SENZA FRONTIERE"

L’11 novembre 2019, il dottor Giovanni e la dott.ssa Serena, Medici Senza Frontiere, sono venuti presso la scuola secondaria di Roverchiara per un incontro con le classi terze.

“Medici Senza Frontiere” è un’associazione di medici volontari che vanno in missione per aiutare le persone che vivono in Paesi esteri colpiti dalla guerra o da calamità naturali, come Libia, Siria, Ucraina, Afghanistan, Iraq, Nigeria, Yemen, Etiopia, Myanmar, Somalia, Sud Sudan, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo. I volontari li definiscono “INFERNI DELLA TERRA” e la parte più “calda” del Mondo viene definita “CAOSLANDIA”, dal sud America fino in Africa. In questa zona si possono contare ben 23 conflitti ancora in atto.

Questa associazione è composta da circa 40 mila medici volontari che lavorano in più di 70 Paesi del mondo e ha avuto inizio con la firma dell’Atto Costitutivo a Parigi nel 1971. I principi a cui si ispira sono:

· imparzialità = si deve curare tutti;

· neutralità = si deve aiutare entrambe le popolazioni dei due Paesi in conflitto;

· indipendenza = non dipendono da nessuna azienda o stato;

· etica medica = il medico deve curare tutti rispettando il loro credo religioso e culturale.

I Medici Senza Frontiere hanno come riferimento la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani emanata il 10 dicembre del 1948.

"PREAMBOLO: considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;

Articolo 1: tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza".

Da più di trent’anni l’associazione Medici senza frontiere organizza un sistema di volontari per prestare assistenza e aiuti medici a favore delle popolazioni più povere del mondo in situazioni di emergenza, soccorrendo le persone che hanno bisogno di aiuto medico in qualsiasi parte del mondo.

Per la sua attività umanitaria l’organizzazione ha vinto il premio Nobel per la Pace nel 1999.

Fin dalla sua fondazione, Medici senza frontiere si è posta due obiettivi:

1. intervenire tempestivamente nelle situazioni di crisi, aiutando tutti, senza distinzione di razza, nazionalità o credo religioso;

2. prevenire le guerre e le conseguenze delle catastrofi, le alluvioni, terremoti ecc. agendo anche sul piano politico nei Paesi più ricchi e influenti.

Tra le cause che prevedono gli interventi dei medici volontari troviamo:

  • calamità naturali
  • epidemie
  • malnutrizione
  • conflitti vari

Nell’ultimo periodo, ritrovandosi i prezzi dei medicinali più alti, hanno indetto una campagna pubblicitaria “NON CHIEDIAMO MICA LA LUNA”, per fare in modo che i prezzi vengano ridotti così che tutti possano acquistare i medicinali. (A.D., C.B., S.V. e G.R.)

ALCUNI COMMENTI

L’incontro è stato molto costruttivo e ci ha fatto riflettere su quanto siamo fortunati a vivere in un Paese libero, senza problemi di epidemie, malnutrizione e di carenza di medicinali. Queste persone sono veramente coraggiose rischiando la propria vita per aiutare le popolazioni che vivono in situazioni di grave difficoltà. (A.D. 3°B)

Questa giornata è stata molto interessante per capire che nel 2019 ci sono ancora tante persone che soffrono e grazie a questi “angeli custodi” possono ancora sperare in una vita migliore. (C.B. 3°B)

Un luminare non è solo chi sta dietro una scrivania ma è anche un qualcuno che, in situazioni precarie, potrebbe salvare una vita. (A.M.3°A)

Sono rimasto sorpreso dal fatto che delle persone siano disposte a lasciare la propria famiglia per aiutare il prossimo, mettendo a rischio la loro vita. (M.P. 3°A)