IL SOGNO NEL CASSETTO
Quando un obiettivo è molto distante, è un insieme di tante aspirazioni e in questo caso viene chiamato sogno.
Il mio sogno non è molto originale, è forse come quello di tanti altri ovvero essere bello, forte, ricco, famoso ecc. ecc. Tuttavia v’è qualcosa di diverso, o almeno penso, perché molti danno per scontato che l’essere ricco e famoso dia anche la felicità.
Questo è il fine di ogni azione di ogni persona “normale”, la felicità. Il problema è che noi non riusciamo a capire che cosa ci rende veramente felici, ma è quello che vorremmo. Nessuno vorrebbe essere triste.
Il fatto è che la Felicità con la F maiuscola, secondo me, non è fare felice te stesso, ma fare felice qualcun altro. E essendo felice l’altra persona, lo sei anche tu. Non importa chi, se un passante, un figlio o un lontano parente. Anche solo praticando un lavoro onesto fai del bene a tutta la società. E anche in questo momento non c’è niente che mi impedisca di realizzare il mio sogno.
Non è una regola che una persona molto ricca sia triste. Può condividere i suoi soldi per il bene di tutti. Purtroppo molto spesso la gente ricca tende a volere tenere i soldi per sé, ma può anche non farlo.
Più semplicemente io sogno una bella famiglia, in un clima tranquillo, non senza imprevisti, ma felici per la maggior parte del tempo, non da solo, ma insieme. E questo mio sogno non è limitato all’adolescenza, ma vorrei che durasse per tutta la vita. Nel momento in cui ci si guarderà indietro, si vedrà tutto quello che si è fatto di bello e di buono, tutto il bene che si ha portato, tutte le persone che si sono rese felici. E sarai soddisfatto, sarai Felice.
Certe persone dicono che il Covid potrebbe segnare i ragazzi per tutta la vita, cancellare i loro sogni, spegnerli, ma secondo me non è vero. Questa è solamente una pausa, per riflettere e per sognare più intensamente.
Non appena si abbasseranno le mascherine tutto tornerà come prima e si ricomincerà a mettersi in gioco per realizzare i propri sogni. È anche vero che si è perso un bel po’ di tempo che avrebbe fatto comodo, ma si può sempre recuperare.
Io non credo di avere mai realizzato un sogno, o se lo ho fatto non era un vero e proprio sogno. Era solo un progetto. Un sogno è qualcosa di grande. Ha fine solamente quando non c’è proprio niente da fare, ovvero quando gli ingranaggi nel cervello si fermano e il cuore smette di battere.
Spesso si rinuncia perché la realizzazione sembra “impossibile”, ma è “impossibile” solamente quando la consideri tale. Di certo io non posso parlare, non sono una persona molto forte. Infatti, nonostante sia disposto a impegnarmi, non credo di riuscire a mettere anima e corpo in imprese assurde (ma, ripeto, non “impossibili”). Rinuncerei e mi accontenterei.
Spero di non avere troppe difficoltà, anche se queste (quando superate) addolciscono ulteriormente il dolce alla fine della strada. Al contrario, chi ha fatto del male per tutta la propria vita… beh, i conti tornano sempre, “in questa vita o nell’altra”.
GIOVANNI MORI 3C
Fin da bambino, ho sempre avuto molti sogni, uno in particolare era quello di avere un cane.
Fortunatamente, il mio più grande sogno è diventato realtà.
L’ho ricevuto nel gennaio del 2018, quando aveva solo pochi giorni di vita; ovviamente, all’inizio era molto spaventato, ma io lo presi in braccio e lo tranquillizzai per tutto il viaggio di ritorno a casa.
Da quel giorno, il 7 gennaio 2018 nacque con il mio cucciolo un’amicizia indimenticabile che tutt’ora esiste.
ROSARIO BARBERIO 3C
L'equilibrio per realizzare i propri sogni sta nell’ abbassare il più possibile le aspettative, un insegnamento che ho imparato da Phil Dumphy. Un esempio pratico: se al compleanno ti aspetti un Nintendo 2ds, sarai molto e molto più felice quando ti regaleranno un Iphone Xs.
Io non voglio essere ricco o bello, io voglio essere felice. Non mi importa come, se in una super villa a San Diego o in un modesto appartamento...Io vorrei essere felice.
FAHEM YESIN 3C
Tutti hanno un sogno, tutti noi stiamo sognando. Forse c’è qualcuno che non se ne rende conto, ma nel profondo del cuore di ognuno di noi c’è sempre un sogno che attende di essere “scoperto”.
Ciroldi Krizia, 3^D
Il periodo incredibile che stiamo vivendo di certo non invita a sognare, ma non impedisce che un sogno si possa realizzare; magari lo ostacola, anzi sicuramente lo fa, ma io lo interpreto come un’occasione per giungere più forti al traguardo prefissato. In un certo modo sognare aiuta ad essere più forti, aiuta a crescere.
Aldini Emma, 3^D
Ho sempre pensato che i sogni, non solo quelli a livello onirico, rivelino tanto delle persone che li esprimono. Magari chi desidera di essere felice lo fa perché ha trascorso dei momenti non facili o, semplicemente, perché vuole il meglio per se stesso.
Bello Maria, 3^D