Ogni anno, in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico, gli alunni e le alunne della Scuola Primaria "Giovanni Falcone" ricordano le vittime delle mafie con un momento ed una breve manifestazione con le autorità del territorio.
La madre di Antonino Montinaro, il caposcorta di Giovanni Falcon, chiese a don Luigi Ciotti, durante una commemorazione, perché il nome di suo figlio non venisse ricordato. "Perché il nome di mio figlio non lo dicono mai? È morto come gli altri".
Da questo grido di identità negata nasce, il 21 marzo, primo giorno di primavera, la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Nasce dal dolore di chi ha perso un caro per mano delle mafie e non sente pronunciare da nessuno il suo nome. Nessuno.
Ricordare le vittime, ricordare che nessuno viene dimenticato, ricordare che chi è morto è morto per il bene comune e che il percorso di legalità e giustizia non terminano con la sua morte ma che verranno portati avanti da altri.
ANNO SCOLASTICO 2022/2023
"Anche quest'anno ci siamo riuniti per celebrare la 28° Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle Vittime di Mafia. Giornata molto significativa per noi bambini e ragazzi, e per ogni italiano che si impegna con passione e tenacia nella costruzione di un futuro fondato sul rispetto dell’altro e delle leggi, sulla collaborazione e sulla condivisione, con la speranza di vivere presto in un mondo in cui onestà, giustizia e uguaglianza fanno da padrone. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, magistrati uccisi dalla mafia, e molti altri ancora, sono morti lasciando ad ognuno di noi questa missione, è per questo che non dobbiamo mai dimenticare quanto tutti loro hanno fatto ed averli come esempio."
La legalità per me è un insieme di leggi che, se si rispettano, nel mondo ci potrebbero essere un po’ più di pace e armonia.
Per me la legalità è dire parole gentili come grazie, prego, per favore, per piacere. La legalità è anche libertà, rispetto e gentilezza: possiamo aiutare qualcuno, rispettare le leggi. Lo possiamo manifestare in ogni momento, da piccole cose a cose più grandi.
La legalità è la strada dove tutti compiono il proprio dovere, come Falcone, anche io con le mie azioni pianto i semi della giustizia.
La legalità è un segno di PACE, AMORE, GIUSTIZIA; è un segno di legame fra le persone; è l’educazione che la gente dimostra verso gli altri. In una parola è RISPETTO PER TUTTO: ambiente, persone e animali. Per me la legalità è la parte bella del tempo, cioè la PACE.
La mafia ruba, imbroglia e uccide, porta dietro di sé una scia di morti. La mafia commette crimini per arrivare ai suoi scopi. Senza mai fermarsi. La legalità non permette questo. La legalità porta dietro di sé una scia di eroi che hanno dato tutto anche la vita per fermare la mafia. Questi eroi erano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino morti in un attentato mafioso nel 1992. Gli eroi non sono solo loro, ma anche tante altre persone.
La mafia è come una macchina che non potrà mai andare lontano, insieme la fermeremo. Se noi rispettiamo le leggi, avremo un mondo migliore.
Abbiamo scelto di cantare una canzone che apparentemente con mafia e legalità non c’entra nulla, ma che, di fatto, c’entra e tanto anche!
Perché ci piace pensare a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino come ai nostri SUPEREROI che hanno lottato per la giustizia e la legalità fino a lasciarci la vita, il bene più prezioso che abbiamo!
Perciò, se continueremo a commemorarli come oggi e a far sì che tutti sappiano che il nome della nostra scuola ha anche un volto, allora saremo davvero …”INVINCIBILI”. Saremo tutti “GOCCE DI PIOGGIA CHE SALVANO IL MONDO”.
Se sentirò che ogni “MIA CICATRICE E’ ANCHE TUA “ e se “OGNI POSTO CON TE E’ CASA MIA“, ALLORA VUOL DIRE CHE NON SAREMO MAI SOLI.
E CHE SICURAMENTE CI SARANNO ANCORA SUPEREROI A VEGLIARE SU DI NOI E SUL NOSTRO FUTURO.