TITOLO: Il buio oltre la siepe

AUTRICE: Harper Lee

L’autrice è nata a Monroeville, Alabama nel 1926. Studia legge e poi si impiega a New York presso una compagnia aerea. Un giorno abbandona l’impiego per scrivere il suo libro nasce così “Il buio oltre la siepe” che riscuote un immediato e immenso successo fino ad ottenere nel 1960 il premio Pulitzer.

GENERE

Romanzo di formazione

TRAMA

La protagonista è Scout, una bambina di dieci anni che racconta un periodo molto delicato della sua vita, ricco di forti cambiamenti. Lei e il fratello Jem sono orfani di madre e il padre. Atticus Finch, li cresce con l’aiuto di Calpurnia, la loro domestica, e della zia Alexandra. Cerca di dare loro un'educazione basata su forti principi morali contro le persecuzioni, i pregiudizi e le discriminazioni. Atticus è stato incaricato della difesa del signor Robinson, un uomo di colore accusato di violenza sessuale. Jem e Scout sono costretti a subire gli insulti e le offese degli abitanti di Maycomb, una cittadina a sud dell’Alabama in cui sono evidenti le forti disparità sociali tra gli uomini bianchi e quelli di colore. Infatti tutti pensano che il padre stia sbagliando a difendere Robinson in tribunale e che sia impossibile scagionarlo. Atticus riesce a dimostrare la verità in tribunale ma, la giuria, sopraffatta dai pregiudizi, dichiara colpevole Robinson senza delle chiare prove. Lui tenta di scappare dal carcere ma viene ucciso brutalmente da 17 poliziotti durante la fuga. Purtroppo i problemi per la famiglia Finch non sono finiti…ma non vogliamo svelarvi il finale.

LE FRASI DEL LIBRO PIU’ SIGNIFICATIVE PER NOI

“Avere coraggio significa essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare ugualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda. E’ raro vincere, in questi casi, ma qualche volta succede”. (Abderrehmene, Marisol, Erika e Bianca)

‘’L’unica cosa che non è sottoposta alla legge della maggioranza è la coscienza di un uomo’’.

‘’Certo che sono un negrofilo, faccio del mio meglio per essere amico di tutti… e certe volte mi trovo in difficoltà, non è mai una vergogna essere chiamati con quella che qualcuno crede sia una parolaccia.’’

“Sono quasi tutti così, Scout, quando finalmente li vedi”. Questa frase fa riferimento al momento in cui si conosce davvero una persona, si scopre la sua personalità e si cambia completamente parere sul suo conto.

“Per capire una persona devi metterti nei suoi panni” questa frase viene ripresa più volte nel libro, è come se fosse lo “slogan” del romanzo. Tutti si dovevano mettere nei panni di Tom Robinson, Scout doveva mettersi nei panni della sua maestra che era sempre contraria a quello che diceva, ma questo è essenziale anche nella vita reale, capire la gente secondo il loro punto di vista, questo è l’unico modo di entrare dentro una persona per conoscerla.

LO CONSIGLIAMO PERCHÉ…

E’ un libro che tratta di argomenti importanti e delicati come il razzismo, il pregiudizio e la discriminazione attraverso gli occhi di una ragazzina con la mente ancora “pura”, non condizionata dalla società. (Margherita, Marisol, Federica ed Eleonora)

La scrittrice riesce a raccontare come le discriminazioni e i pregiudizi condizionino la vita degli abitanti di Maycomb. Lo fa dal punto di vista di una bambina di dieci anni con serietà e leggerezza e questo rende la lettura scorrevole e piacevole. Nel libro vengono premiati il coraggio, la forza di volontà e la giustizia e sono questi i veri valori da seguire nella vita. Ancora ad oggi il mondo è pieno di ingiustizie e pregiudizi ed è per questo che il libro è ancora molto attuale. (Jacopo, Greta e Raffaele)

È un libro sul pregiudizio, su quello che in realtà esiste nei giorni nostri: il razzismo. Quindi lo consigliamo non solo perché è interessante, ma leggendolo ci fa capire cosa c’è davvero intorno a noi.

Un semplice colore può determinare la vita di un uomo, solo perché è nero.

È un libro che crea suspense soprattutto nella parte del processo ed è adatto dai dodici anni in su, per cui lo consiglio per gli appassionati della narrativa. (Leonardo, Abbas, Nicolas e Paolo).