Ordine: Ericales
Famiglia: Ericaceae
Genere: Arbutus
Specie: Arbutus unedo L.
Nome italiano: Corbezzolo
L'epiteto del genere deriva dal latino arbutus (= nome del corbezzolo in Virgilio), probabile derivazione da arbor (= albero).
L'epiteto della specie deriva dal latino unedo (= altro nome latino del corbezzolo, che indica sia l’albero sia il frutto); è un termine prelatino (mediterraneo) di etimo sconosciuto. L'etimologia riportata da Plinio (ūnum edō = ne mangio uno solo) va ritenuta di fantasia.
È specie dal portamento variabile da cespuglio ad albero alta da 1 a 8 metri, sempreverde, con chioma densa, tondeggiante, irregolare, di colore verde carico. Il tronco è corto, eretto, sinuoso e densamente ramificato. I giovani rametti sono ocraceo-rossastri e tomentosi. La corteccia è sottile, di colore bruno-rossastro e rugosa; nelle parti legnose più vecchie si sfalda in sottili strisce longitudinali.
Le foglie sono alterne, semplici, brevemente picciolate. Sono persistenti, con lamina coriacea oblunga e lanceolata, con apice acuto e margine seghettato, di color verde scuro; la pagina superiore è lucida.
Fiori sono ermafroditi, forgiati a orciolo pendulo e disposti in corimbi di 15-30 elementi, terminali ai rami e penduli. I fiori sono pentameri. Il calice è ridotto a 5 brevi lacinie verdi con margine biancastro, la corolla urceolata è bianco-crema soffusa di rosa, alla fauce è pelosa e termina con 5 piccoli denti riflessi; presenta 10 stami al suo interno, con antere ferruginee e 2 cornetti gialli, carpello a ovario supero, con 1 stilo cilindrico,stigma lobato di colore verde scuro.
I frutti sono bacche che misurano 7-10(20) mm di diametro. Sono lungamente picciolate, sferiche, di color arancio-porpora carico a maturazione, con buccia granulosa. La polpa è tenera, di colore giallastro e contiene 10-50 semi ellittici di colore marrone chiaro. Uno stesso albero ospita contemporaneamente fiori e frutti maturi per il particolare ciclo di maturazione: la pianta infatti fiorisce nell'epoca di maturazione dei frutti prodotti dalla fioritura dell'anno precedente.
È diffuso nei paesi del Mediterraneo occidentale e sulle coste meridionali dell'Irlanda. È uno dei componenti principali della macchia mediterranea e della foresta mediterranea.
Habitat: Il corbezzolo è spontaneo quasi lungo tutta la fascia costiera della penisola, e nelle isole maggiori e minori in consociazione con altre specie caratteristiche della macchia mediterranea, in particolare al Leccio.